Il cuscino profumato lo avevo visto su un post di La casa nella prateria tempo fa, ma anche su questo sito e persino in vari negozi di prodotti biologici.
E' un progetto facilmente realizzabile, serve un pezzo di stoffa di puro cotone, quadrato, 20x20cm, circa un kg di riso, o fagioli, o altri cereali o legumi, fiori di lavanda e di camomilla, qualche goccia di olio essenziale di lavanda. Io ho trovato una stoffa fiorata, delicata e romantica, l'ho cercata nello storico negozio bolognese di stoffe, Pasquini, mi sono persa per due ore tra quegli scaffali, con l'odore caratteristico di cotone e lana presente nei negozi di stoffa, una commessa (o forse la proprietaria) preparatissima, efficiente, gentilissima e paziente che ha curato ogni mio desiderio e dubbio, a volte anticipando le mie esigenze.
Ci avrei passato tutto il pomeriggio, ma poi il conto sarebbe lievitato come la mia pasta madre.
Insomma, trovate le stoffe ho optato per il riso, ho ordinato i fiori di lavanda e camomilla da Madavillina, lo stesso sito dove ho trovato quella profumatissima vaniglia per il mio estratto. A proposito di Madavillina, niente da eccepire per i prodotti e la qualità, ma devo ammettere che mancano un po' di velocità, forse per i troppi ordini, voglio dirlo per correttezza per chi magari sceglie di usufruire dei loro prodotti (è vero Profumo di Mamma?).
Dicevo, ho ricevuto il pacco di fiori profumati via posta e mi sono deliziata a cucire a metà il rettangolo, lasciando un lembo aperto per riempirlo poi con tutti gli ingredienti, precedentemente mescolati in una ciotola aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di lavanda. Ho cucito poi l'ultimo lato, ben bene, per evitare che i chicchi di riso scappassero via ed eccolo pronto, da scaldare pochi secondi nel forno a microonde, inumidendolo con qualche goccia d'acqua, per far si che tutti i profumi si spargano per l'aria mentre lo abbracciamo tenendolo sulla pancia, in caso di qualche dolorino, o steso sulla fronte, a coprire anche gli occhi, in caso di mal di testa o estrema stanchezza o stress.
Riguardo alle accortezze nell'uso degli oli essenziali scelgo le parole di Il calderone di Marinella .
"Non si tratta di sostanze prive di rischi, vanno quindi usati con cautela e facendo dei test di tollerabilità prima di applicarli in modo estensivo, inoltre non vanno applicati puri (salvo pochissimi casi) ma diluiti in un olio vettore. Per usare gli oli essenziali occorre utilizzare solo oli di grandissima qualità, devono essere puri al 100% e riportare la denominazione in latino. Gli oli essenziali non vanno usati sui bambini e sulle donne in gravidanza (salvo pochissime eccezioni) ma in questo caso è imperativo rivolgersi ad un esperto di fiducia".