30.9.09

Profumo di zuppa di zucca.

Per prima cosa voglio ringraziare ognuno di voi che, lasciando un commento nei giorni scorsi, ha sostenuto il mio cuore diventando ognuno prezioso e di grande grande aiuto. Grazie.
Mi avete aperto la mente, dato vari punti di vista che sono stati utili per elaborare pensieri personali un pò troppo contorti e intricati. Grazie.
Quindi posso dirvi a caldo che il primo giorno di lavoro è stato traumatico, pensavo meglio e invece è andato peggio, ma poco importa ogni cosa diventa utile, per approfondire, capire e sentire, oggi va un pò meglio, ma questo scossone alla mia vita, ad alcune certezze che credevo ben salde al mio cuore è l'occasione per arricchire di creatività questa mia vita, percependola come unica e breve, e mi da l'opportunità di ricordarmi che la voglio pienamente felice, in ogni suo aspetto, non a metà, e di ricordarmi che la potenzialità per realizzare ogni mio desiderio è già insito dentro di me, basta tirarla fuori ascoltando il mio Cuore. Vi terrò aggiornati.

zucca

Intanto oggi, dopo una mattinata senza tregua al lavoro, sono tornata a casa con in mente una sola cosa: la zuppa di zucca.
Così nel disordine felice di una casa vissuta da due bambini, inizio a pulire la zucca,
preparo tutti gli ingredienti, li metto a pezzettoni nella pentola a pressione, aggiungo un filo d'olio e lascio scaldare il tutto per 3-4 min, poi aggiungo acqua tanto quanto basta per immaginarla dopo una crema e chiudo il coperchio della pentola a pressione. Appena inizia il fischio abbasso il fuoco e lascio cuocere per circa 30 min. Nel frattempo mi giro intorno e mentre il profumino dolciastro si sparge per l'aria prendo qualche attimo per fotografare alcuni angoli.

§ Le candele del giardino portate dentro e usate per un Buon Compleanno, non so bene rivolto a chi.

eth

§ Gli stivali di plastica vicino alla porta, per i giorni con giochi di fango.

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§ Un libro sfogliato immaginando di diventare una principessa.

daph


Poi è l'ora di mangiare, l'ora del nostro rituale serale, accendiamo due candele e mangiamo con la loro luce e devo dirlo a me stessa, la zuppa era buona quanto il suo profumo.

daph

Ecco gli ingredienti.
1/2 zucca (piccola) pulita e tagliata a cubettoni
1 cipolla dorata tagliata a fettine
un paio di manciate di lenticchie piccole
1/2 cucchiaino di noce moscata
2 foglie di alloro secco
sale q.b.

zucca

A cottura ultimata frullare fino a renderla una crema. In seguito ho fatto cuocere dentro un pugno di orzo a testa, per altri 20 min e alla fine ho aggiunto una spruzzatina di pepe.
Ve la dedico tutta, con il cuore.

28.9.09

Il rientro

Buon lunedì a tutti, buon inizio di settimana.
Oggi è il giorno del mio rientro a lavoro, pensavo di sentirmi più triste e invece la sensazione e di tornare su un terreno già battuto. Vi saprò dire domani.
Intanto mantengo vivi i momenti degli ultimi giorni, con picchi di estremo relax e gioia.
§ So per certo che mi mancherà tantissimo svegliarmi la mattina e fare colazione in pigiama con i miei due piccoli, con calma, con qualche risata e giochi veloci.

dapheth

§ So anche che avrò oggettivamente meno tempo a disposizione e che impastare la pizza per cena sarà un lusso raro.
§ So che non sarò a casa tutte le sere della settimana e che non potrò leggere il libro Il principe e il mare dei coralli ai miei bambini, per farli addormentare.
§ So che mi perderò molti dei giochi del pomeriggio che Daphne ed Ethan si inventano per ammazzare la noia.

eth

giochi

§ So che non potrò sedermi con calma a provare alcuni progetti che avevo in mente, ma solo racimolare qualche momento sparso qua e là tra lavatrici e turni al lavoro.

craft

lana

§ So che mi mancherà riprendere in mano vecchi libri di cucina e provare nuove ricette.
§ So che non potrò perdermi per un paio d'ore lavorando a maglia, misurando e contando i punti di un cappello di lana per Ethan.

eth

§ So che ripenserò con orgoglio alla prima catenella di Daphne, creata con le sue manine, lavorando la lana con le dita e intrecciandola. Ha continuato a ripetermi tante volte, mamma è verò che è bello lavorare a maglia?

lanalana

In questi giorni la mia lotta è stata cercare dentro di me tutta la gratitudine verso il mio lavoro che mi permette di vivere una vita dignitosa, provare a desiderare di migliorarlo, pensare che posso trasformare quell'ambiente che mi circonda in una terra splendente, la lotta è stata contro il desiderio di crescere da vicino i miei figli, contro il piacere di occuparmi della mia casa, il nostro regno, per renderla più pulita, ordinata, accogliente, calda, ho lottato contro immaginarmi a casa ogni sera al rientro del mio compagno di vita, dopo una lunga giornata, con un caffè in mano.
Lotta dura, tutti i dubbi ed incertezze contro tentazioni e sogni.

eth daph

Intanto oggi torno a lavoro, con un cuore più leggero, sapendo che ho del lavoro da fare lì, e non solo nel senso più letterale del termine.
Passate una splendida giornata.



26.9.09

Per passare un buon weekend.

Cosa succede da queste parti?
In attesa del rientro (traumatico) al lavoro, sforno post e dolcetti, mi delizio nell'attesa sperando di protarla all'infinito con la crescente consapevolezza che, a dispetto del femminismo e dell'emancipazione, a me piacerebbe fare la casalinga! E qui sono sicura di far alzare il sopracciglio di qualcuno, ma in realtà non c'è niente di male a voler coltivare i propri hobby e portare avanti la famiglia, dato che spesso queste due cose coincidono. Ma bisogna lavorare, bisogna portare a casa la pagnotta, nella società di oggi non ci si può permettere che sia solo uno dei due genitori a lavorare. Chiudo qui questo discorso introduttivo, cercando di autoconvincermi che poi è proprio grazie al lavoro e a tutto il tempo passato lì che forse apprezzo maggiormente i momenti passati a casa, con i miei figli, mio marito...
§ La casa si è popolata di uno strumento musicale vero, come di solito ci piace avere, ma molto ingombrante, sarà nostro ospite per breve tempo, giusto quello necessario per far sfogare i miei due bambini e far capire loro quanto è basso il rumore del basso, tanto da far tremare le pareti con un sol colpo di piede.

batteria

§ I momenti si arricchiscono con musica, spettacoli e balletti dal vivo tutti rigorosamente improvvisati, spesso la musica richiesta sono gli Abba, e quale se no? credo di aver ascoltato Chiquitita un centinaio di volte.

daph

§ Le immagini si colorano di toni d'altri tempi, caricando una foto su Rollip, possiamo scegliere se renderla solo diversa o se trasformarla in una polaroid. Divertente e semplicissimo da usare.

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§ Gli spazi si riempiono di un profumo delizioso dopo aver infornato i muffins con zucchine e mirtilli. E' tanto che non sfogliavo un libro della mitica Nigella, di solito mi affido alle ricette che trovo in rete dai blog di fiducia e che non mi deludono mai, ma, in un angolo della mia memoria, giaceva il ricordo di una ricetta di muffins particolarmente buona che io poi modifico di volta in volta con gli ingredienti che ho a disposizione, e non mi ha mai delusa. Pensando a Nigella Lawson, ne ho già parlato qui, mi torna in mente i primi mesi dopo la nascita di Daphne e il nostri primi tempi nella nostra casa, ristrutturata a metà, con gli scatoloni del trasloco in mezzo, con pochissimi soldi, ma ero così felice, e la compagnia di Nigella con i suoi programmi mi ha fatto innamorare del mondo della cucina, mi ha reso capace di sperimentare sapori e soddisfazioni mai provati prima, facendomi credere che anche io sarei stata capace di cucinare, e così è infatti, non dico di essere una chef di corte, ma di sicuro qualcosa ho imparato. Ho tutti i suoi libri e questa ricetta l'ho tratta da How To Be A Domestic Goddess: Baking and the Art of Comfort Cooking , sono i How To Be A Domestic Goddess: Baking and the Art of Comfort Cooking della colazione di Natale, ma a noi piacciono sempre.
La ricetta originale è leggermente diversa, vi riporto qui quella modificata da me, sostanzialmente però è quasi la stessa.
Ecco gli ingredienti:
secchi
100 g di farina bianca bio
100 g di farina di farro bio
3 cucchiaini di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
75 g di zucchero demerara
1/2 cucchiaino di noce moscata
1/2 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere

liquidi
60 g di olio extra vergine di oliva
50 ml di latte
1 uovo intero grande biologico

150 g di mirtilli secchi
1 zucchina media grattuggiata

Accendere il forno a 200° e preparate la teglia per 12 muffin, che cuoceranno per 20 min.
Unite prima tutti gli ingredienti secchi mescolandoli in una ciotola grande, in una più piccola mettete quelli liquidi, sbattendoli un pò. Grattugiate la zucchina e versatela negli ingredienti secchi insieme ai mirtilli, mescolare bene e poi aggiungete la ciotola degli ingredienti liquidi. Girate velocemente con un cucchiaio di legno e poi distribuire il composto nei pirottini. Come sicuramente già sapete quando si fanno i muffins il segreto è quello di non mescolare troppo gli ingredienti secchi e liquidi all'ultimo passaggio, cioè bisogna lasciarli un pò grumosi e non bene amalgamati a differenza della maggior parte delle preparazioni per dolci.
Io sinceramente non so mai qual è la consistenza giusta, rimango sempre nel dubbio di aver girato troppo, ma con questa ricetta non abbiate paura, saranno comunque buonissimi.


muffins

Vi auguro un weekend pieno di gioia e divertimento.

25.9.09

Quanto amore.

Buona giornata a tutti, un post veloce per condividere un grande atto di amore, che fa rifiorire la speranza che fondamentalmente l'essere umano è colmo di umanità e che la vita, l'amore, nel senso più profondo, è la verità che si naconde in ognuno di noi, non solo l'odio, la discriminazione, la cattiveria. Trovo questo articolo e leggo queste parole di Dario Fo "Devo moltissimo a mio moglie, il buon 70%, perchè mi ha insegnato che cosa è il teatro, essendo figlia d'arte con una esperienza di secoli nel suo dna, mi ha insegnato a stare in palcoscenico e soprattutto mi ha insegnato una frase importante: 'In fondo è solo teatro'". E rimango affascinata nel ricordarmi quanto tutti noi, quindi tutti gli esseri umani, siamo speciali e riusciamo a donare, con la nostra vita, i nostri gesti, le nostre parole, i nostri pensieri, donare amore, nel senso più ampio del termine. Quindi mi rendo conto che posso farlo anche io, sia con le persone a cui voglio bene e sia con la commessa del supermercato, con il passante che mi sfiora lungo la strada, con il vicino di casa. Si tratta di un atteggiamento mentale, una posizione di pensieri, si tratta di far riaffiorare l'umanità che è in ognuno di noi, tenerla stretta e poi mostrarla.

Vi auguro una meravigliosa giornata.

23.9.09

Torta per un compleanno.

Ormai è già passata più di una settimana dall'inizio della nuova scuola, certamente non sono in grado di illustrare le basi pedagogiche con scioltezza, ma di sicuro posso raccontare le impressioni a caldo e descrivere i cambiamenti che noto nei miei bambini giorno dopo giorno.
Si è forse già capito che diamo a Daphne ed Ethan la possibilità di giocare più o meno liberamente, con meno televisione possibile, quasi nulla. Inoltre hanno la fortuna di vivere in città ma con un giardino, passando tutte le estati in vacanza tra i monti o in campagna. Dico questo perchè, nonostante ciò, posso dire che dall'inizio della scuola noto una maggiore fantasia e libertà nel gioco, sono più attivi negli spazi, li trovo molto più in sintonia l'uno con l'altro, complici nel gioco, fanno meno capricci (!), sono anche più sorridenti... Non voglio sembrare esagerata, ma questi cambiamenti li vedo davvero, tanto manifesti che saltano agli occhi.

eth daph

Inoltre cerchiamo di assecondare anche noi questo tipo di attività e quindi li lasciamo ancora più liberi di utilizzare gli spazi e gli oggetti in casa, il risultato è che ci sono cuscini spostati, pezzi di stoffa per creare capanne o teatrini, sedie capovolte per essere trasformate in barche o astronavi, ogni angolo è buono per giocare a nascondino. Con mia grande sorpresa e gioia, da questa maggiore confusione in realtà è emerso anche un maggior impegno per l'ordine, infatti appena dico di sistemare tutto, si accingono a mettere tutto al loro posto con un atteggiamento quasi maniacale, il pavimento, il divano, la mensola devono essere assolutamente liberi da ogni gioco. Rimango felicemente stupita e così assecondo anche le loro richieste.


Quindi oggi per loro torta al cioccolato, la ricetta la potete trovare qui, vi assicuro non potete rimanere delusi, giusto per ricordarvi le caratteristiche del dolce, vi dico che basta mettere tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e mescolarli con il frullatore ad immersione. Questo rende l'impasto spumoso e la torta appare gonfia e sofficissima, ma soprattutto il tempo di esecuzione è ridottissimo.

ciocco

Vi consiglio di provarla appena potete, un incanto sublime. Vi ricordo anche la fonte, Elena di Comida de Mama, che ogni volta mi stupisce con i suoi eccezionali consigli. Dicevo quindi torta al cioccolato, perchè la loro bimba, leggi un bambolotto, oggi compie un anno.

party

Quindi torta con tanto di candelina e canzone di buon compleanno.


party

Ma vi siete accorti? Siamo già in autunno, ho già preparato la mia prima zuppa di zucca e non vedo l'ora di riproporla una di queste sere...

19.9.09

Un carico di desideri.

Buon sabato a tutti, augurandovi l'inizio di un buon weekend, vi scrivo di alcuni miei desideri. Fanno capolino già da un pò ma la giornata al Sana mi ha risvegliato il senso di avidità, che in giusta misura ci permettere di raggiungere i nostri obiettivi.

fiocchi
mulino

Leggendo il post di questa meravigliosa donna, Eniko, già qualche mese fa mi era balenata l'idea di voler provare anche io a ridurre in farina i cereali, per poter poi fare dell'ottimo pane o dolci, visto il costo però mi ero riservata di ripensarci con calma. Poi anche Estrellazul, in un suo post, racconta di questo nuovo acquisto, e di nuovo torna quella sensazione di urgenza, che però ho cercato di tenere a bada con mille pensieri razionali. Ma il colpo di grazia me lo ha dato vedere da vicino, toccare e quasi annusare questi oggetti. E' bastato vedere l'entusiasmo dei bambini a provare ogni singolo utensile, osservare gli ingranaggi, testare come è facile trasformare in farina o fiocchi dei semplici cereali, toccare il legno levigato perché ritornasse tutto in una volta il desiderio di averlo,LO VOGLIO! Ecco i miei dubbi: visto il costo non posso andare a comprare i cereali al supermercato, pur biologico che sia, per poi ridurli in farina, tanto vale comprarmela biologica già pronta. Quindi se qualcuno di voi, nei dintorni di Bologna, sa indicarmi un buon canale per trovarli bio e sfusi, con un buon rapporto qualità prezzo, mi faccia sapere e in quel caso sarei pronta per l'acquisto!


fiocchi
fiocchi

Secondo desiderio è quello di produrre i germogli in casa.

sproutergermogli

Al Sana ho trovato questi germogliatori che sono divini e l'azienda proponeva esposizioni con questa vegetazione fitta e rigogliosa, che veniva voglia di fermarsi e prenderne un mazzetto da infilare direttamente in bocca.

L'ultimo desiderio è più importante, crea valore e si è già realizzato. Devo ringraziare Sabrina di Semplice e Spregiudicato, che semplicemente condividendo la sua esperienza alla Scuola Steineriana di Roma, mi ha fatto nascere un desiderio, quello di regalare un futuro diverso ai miei figli. Il nostro percorso è appena cominciato, sicuramente ne parlerò molte altre volte, ma a caldo, con l'entusiasmo dei primi giorni posso dire di sentire di aver fatto la cosa giusta. Nell'ultimo post parlavo della mia emozione pensando di preparare il pasto per i piccoli della scuola. E' stata veramente una mattina speciale, il semplice gesto di preparare la pasta mi sembrava quasi difficile, mi giravo in quella cucina controllando i tempi, cercando di organizzare il lavoro, il menù semplicissimo era insalata mista, pasta con pesto di olive e frittata di zucchine (tutti prodotti biologici della Ecor), con le vocine dei bambini che giocavano, urlavano al piano di sotto, distinguendo quelle dei miei figli, e ho pensato che andava benissimo così, che si è realizzato un sogno.

scuola

Questa scuola è una vera casa, una vecchia casa bolognese su due piani, con un giardino sul retro, per loro un giardino incantato, sicuramente, con l'ombra delle fronde di un nocciolo, di un nespolo e di un melo (se non mi sbaglio) e con una sabbiera che nasconde tesori. Per Daphne e Ethan il fatto che io ero lì per cucinare era sicuramente un evento straordinario e l'orgoglio e il piacere si leggeva nei loro occhi. Per me invece la prova concreta è
stata quando Daphne, raccontando che la maestra era rientrata dentro, e io ho chiesto dentro dove?, ha risposto dentro, in casa.

Auguro a tutti voi un dolcissimo weekend

16.9.09

Valore alimentare.

daph eth

Spero che abbiate passato giorni meravigliosi, per me la tabella di marcia va un pò troppo veloce, non riesco a stare al passo, arrivo in ritardo. Sono in ferie, ufficialmente da lunedì ma mi sento come mi fosse passato sopra uno schiacciasassi, sono stanca. Riesco a fare quasi tutto anche se arrivando in ritardo, appunto. Questo post avrei voluto scriverlo al massimo domenica, ma eccoci ad oggi raccondandovi di una mezza giornata passata al Sana, su invito della Ecor, alla presentazione di una rivista, Valore Alimentare, non appena uscita, ma già presente tra le riviste intelligenti, che però vive un nuovo lancio (a breve vedrà luce anche un blog e un forum gestiti dai professionisti che vi scrivono). Come sempre l'azienda Ecor si è saputa distinguere, appena arrivata, un pianoforte a coda con la sua musica era da sottofondo al brusio dei grandi padiglioni della fiera, lo stand allestito con una struttura in legno chiaro rendeva l'atmosfera calda e intima, alle spalle un palco basso dove Marisa Laurito ha intervistato gli autori della rivista, uno ad uno, con grande simpatia e competenza.

ecor
valore alimentare
marisa

Valore Alimentare
§ è scritto da professionisti, che credono in quello che fanno, con un'informazione corretta e chiara.
§ è priva di spazi pubblicitari, crea informazione libera. Non vuole solo spiegare argomenti, ma aiutare il lettore ad imparare a usare la propria testa, per poter così sciegliere.
§ è arricchita da una grafica non di tendenza ma a disposizione dell'articolo, mettendo in risalto il valore del biologico, in questo modo diviene universalmente valida, senza costrizione di tempo o mode.
§ è stampata con inchiostri a base vegetale su carta interamente riciclata.
§ è distribuito nei negozi di prodotti biologici, es. NaturaSi e da adesso è possibie abbonarsi.
§ è disponibile online, con i suoi pdf scaricabili gratuitamente, con tutti i suoi numeri anche quelli arretrati.
§ è edito dalla Ecor che da sempre propone sostegno e distibuzione dei prodotti biologici e biodinamici accanto alla divulgazione di una cultura del biologico, promuovendo nuovi stili di vivere possibili e veri.

ecor

sana

Letizia sempre così gentile e disponibile ha riunito 5 blogger dandomi l'occasione di conoscere personalmente Linda di Pane Amore e Creatività, Sonia di Il Pasto Nudo, Giovanna di La Cucina della Socia, Cristina di La Golosastra e Sara di Fior di Frolla.

blogger

Un ringraziamento speciale voglio porgerlo al mio compagno di vita che mi ha accompagnato e mi ha permesso di seguire tutti gli eventi pensando lui ai nostri piccoli, intrattenendoli con pazienza e amore.

sal

Ieri è stato un grande giorno per i miei bambini e per tutta la nostra famiglia, è stato il primo giorno alla Scuola Steinerina, Daphne ed Ethan sono nella stessa classe, con i loro grembiuloni colorati e il loro segnaposto sull'appendiabiti. Sono 3 giorni che taglio, cucio e ricamo improvvisandomi, inventando un pò e ricordando gli insegnamenti che la mia nonnina mi impartiva da adoloscente e sono così soddisfatta, sento di essere sul sentiero giusto, anzi meglio dire che sento di ritrovare un percorso già mio. Vi terrò aggiornati, intanto vi dico che domani sarà il mio primo giorno di turno in cucina e sapeste come sono felici i miei piccoli sapendo che sarò nella loro scuola a preparare il pasto per loro e gli altri 16 bambini. Ed io come sono emozionata.

associazione pedagogia steineriana


Mi è arrivata una segnalazione che non posso non passarvi, dimostrazione concreta di quando veramente l'impossibile diventa possibile. Clicca qui
Vi auguro di passare splendide giornate.

10.9.09

Estratto di vaniglia fatto in casa

Ben ritrovati a tutti, oggi voglio semplicemente lasciare un paio di trucchetti scoperti di recente e che finalmente sono riuscita a realizzare, in attesa delle ferie, che ormai son vicine.

Estratto di vaniglia.


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Prima di tutto scoprire un post che permetta di trovare un link dove comprare la vaniglia a poco prezzo e di ottima qualità, verificare che il sito è tutto in tedesco e veramente non riuscire a fare neanche l'ordine, poi trovare lo stesso venditore che ha i suoi prodotti su Ebay, non essere a casa al momento dell'arrivo del postino e permettere al personale dell'ufficio postale di deliziarsi dell'aroma di vaniglia, fuoriuscito dal pacchetto.
Cercare in tutti i mercatini dell'usato una bottiglia di vetro adatta, a pochi centesimi, da utilizzare come contenitore. Serve con un tappo che possa chiudere ermeticamente, se poi è anche esteticamente bellina avete trovato quella giusta. La mia l'ho trovata a soli 0,50 cent e tutto sommato mi piace anche la forma. In realtà va bene qualsiasi barattolo di vetro.


Comprare una bottiglia di vodka liscia.
Il momento della preparazione inizia già quando si apre il pacchettino profumatissimo e continua quando si sciacquano e si asciugano subito e con cura i baccelli di vaniglia, circa 10, si tagliano per la lunghezza, si infilano nella bottiglia e si ricopre tutto con la vodka, 250 ml. Il procedimento si conclude chiudendo con il tappo e lasciando a riposo, al buio, per almeno 6 settimane. A quel punto si tolgono i baccelli e si conserva il liquido scuro e profumatissimo, da usare a gocce, come aroma, quando serve.


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Crema d'aglio

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Altro sapore forte, che io adoro.
Si prendono due teste d'aglio, sodo e sano, si sbucciano, eliminando ogni macchia o parte scura, lasciandosi inebriare dal caratteristico odore pungente che somiglia al tartufo, si adagiano queste mezzelune candide sul tagliere per essere ritmicamente tagliate a pezzettoni grossolani.
Si cerca una ciotola, ceramica o vetro, dai bordi alti, appena poco più larga della testa del frullatore ad immersione, si versa l'olio extravergine d'oliva fino a coprire l'aglio e si frulla, fino a rendere il tutto una cremina omogenea, liscia liscia. Si travasa, in un vasetto a misura, possibilmente riciclato, lasciandosi tentare di immergere un dito per assaggiare, si copre a filo con lo stesso olio di cui sopra, se necessario. Lo si usa nel soffritto, per dare un aroma d'aglio dal retrogusto più dolce, su una fetta di pane abbrustolita con una veloce spalmatina o su un'insalatina fresca di pomodori, giusto giusto una punta di cucchiaino. Io lo conservo in frigo e sto attenta a non lasciarlo scoperto d'olio.

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Sabato 12 settembre sarò a Bologna al Sana, invitata invitata da Letizia della Ecor, per un incontro aperto a tutti i visitatori della fiera in occasione della presentazione della rivista Valore Alimentare.


6.9.09

Cosa si ritrova.

La tribù è di nuovo tutta riunita, dopo gli ultimi due mesi, che ci hanno visto separati, spesso noi genitori lontani dai nostri figli, per necessità di lavoro e comunque con il desiderio che potessero essere vacanze eccezionali e indimenticabili per loro. Ci siamo riusciti, i momenti speciali sono stati resi tali dalla disponibilità dei miei genitori, con la loro possibilità di vivere in campagna e trascorrere parte del loro tempo anche tra i monti; ci siamo riusciti grazie alla generosità di Ciro, il nostro baby sitter, che ci ha concesso parte del suo spazio nella sua roulotte sulle coste di Fano; ci siamo riusciti raggiungendo mia sorella Francesca sulla sabbia argentata di Alba Adriatica, dove ci hanno accolti con calore e affetto. E poi ci siamo riusciti grazie a tutte le altre persone speciali che hanno accompagnato e sostenuto i momenti di solitudine, di malinconia, di mancanza dei miei due figli lontani da noi, hanno riempito di nuove esperienze le loro giornate, hanno arricchito i loro sentimenti e ampliato le loro relazioni, facendoli crescere così tanto che adesso il loro modo di camminare, di parlare e di essere sembra nuovo ai miei occhi. Grazie.


Ecco cosa hanno lasciato.

corri

legno

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Ed ecco cosa hanno ritrovato.

eth

daph

eth

daph

eth daph

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Vi auguro uno splendido inizio settimana.