24.12.13

Buone Feste 2013



E con i nostri scatti, quelli dietro le quinte e quello finale, vi auguro un  periodo di dolci e serene Feste, che possiate passare questi prossimi giorni nel modo che più desiderate, al caldo, al riparo e con gioia nel cuore.



Ester & Family


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20.12.13

A cena sulla mia tavola: pasta con i broccoli

Ci sono sere che si ha voglia di un piatto più sostanzioso, seppur leggero, mettendo in disparte le zuppe. E allora preparo un piatto di pasta veloce che possa contenere un pò tutti i valori necessari: carboidrati, proteine e grassi con l'aggiunta di buone e sane verdure. In questo modo accontento tutti e io stessa non impazzisco a cucinare, magari stanca e con niente pronto. Inoltre in previsione dei pasti certamente più abbondanti e ricchi delle feste incalzanti, risulta perfetto e leggero: pasta con i broccoli.



Ingredienti
Broccolo piccolo, (o grande, dipende dai vostri gusti, noi adoriamo e abbondiamo)
pasta corta
parmigiano o altro formaggio preferito
olio evo
aglio (facoltativo)



Mettere l'acqua per la pasta sul fuoco, salare e aggiungere i fiori del broccolo. Se vi piace l'aglio scaldarlo in poco olio, altrimenti aspettare semplicemente che l'acqua inizi a bollire e buttare la pasta. Scolare tutto insieme, condire con l'olio (nel caso abbiate rosolato l'aglio mettetelo nella ciotola e aggiungete altro olio evo crudo) e aggiungere parmigiano in abbondanza.



Pronto da servire, gustoso, verduroso e felice.

Voi ce programmi avete per questo weekend? 

Noi ci impegneremo a finire gli ultimi regalini handmade, puliremo casa tutti insieme in previsione della partenza nei prossimi giorni e visiteremo il centro di Bologna, con le sue luci e l'atmosfera calda e festiva nonostante la temperatura tipicamente Natalizia.

Vi auguro felicità con chi amate intorno.


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19.12.13

Natale in casa nostra

Ecco qualche momento in casa nostra in questi giorni, poco prima di Natale, quando ancora siamo nel pieno dell'attesa. 


Il presepe che Ethan ha creato a scuola usando creta, cera, rametti e spiedini 

E' rimasto mezzo pomeriggio a guardare la diretta dentro la casa di Babbo Natale


E i preparativi per i regali di Natale continuano. Serissimi.

A lato della cartolina di Natale 
Manca veramente pochissimo al Natale, noi cerchiamo di rallentare il passo anche se non sempre ce la facciamo. E voi ci riuscite?

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18.12.13

Il colore non ha confini è semplicemente #esperienzacreativa


La fantasia porta i bambini lontano, in un luogo dove è possibile qualsiasi mondo, personaggio e colore. Da bambina ricordo che amavo disegnare degli omini lunghi lunghi, magri magri, con una tunica che toccava i piedi e tutta una fila di bottoni piccoli e vicini dal collo fino alle caviglie. Un modello sicuramente affascinate su un foglio da disegno, un pò meno nella realtà, dove ci sarebbe bisogno di mani leste e veloci per abbottonare tutti quei puntini minuscoli. 

Ma nella fantasia tutto è permesso, non ci sono regole e limiti, si può osare senza paura e questo è proprio ciò che ho cercato di trasmettere sin da subito ai miei bambini. E poi ho tentato di eliminare gli album da disegno con i contorni neri intorno alle figure, augurandomi colore senza confini. E nel loro sentirsi liberi, hanno coltivato il colore in tutte le sfumature godendo dei risultati, sovrapponendoli, mescolandoli, provandoli in tutte le forme possibili. 




La libertà di colorare sdraiati a terra, a pancia in giù, come solo i bambini sanno star comodi, o più avanti impegnandosi su un foglio steso su una tavoletta di legno posata sulle gambe, o sul loro banco in camera, accanto alla finestra a far luce. Ma quasi mai hanno provato a colorare i muri, non tanto per un mio divieto, quanto forse per la libertà di esprimersi in molti altri modi. E poi ammetto che casa mia ha pochi spaziosi muri su cui sfogare la propria creatività, e quei pochi a disposizione a suo tempo erano stati ricoperti con grandi fogli di carta bianca, come era stato suggerito a mia madre dal mio pediatra, quando ero bambina. 

Signora, niente box, ma solo cartone per terra, dove poter tranquillamente far giocare sua figlia senza paura che si raffreddi, e soprattutto tanta carta sui muri ad altezza bambino, così che la possa lasciare libera di sognare tra dune e intrecci dalle mille sfumature. 

E voi lasciate colorare liberamente i vostri figli? 




Questo post è offerto da Crayola. Non solo colore ma esperienze creative.
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17.12.13

Regalo per Natale dell'ultimo minuto

Tra una settimana si scartano i regali sotto l'albero. Scommetto che anche voi non li avete pronti tutti, io come sempre mi riduco gli ultimi giorni che ne manca qualcuno, ma oggi voglio condividere un progetto semplice per l'amica, la suocera, la sorella, o chi più preferite, facile facile, da iniziare e completare in poco più di mezz'ora. 


Occorrente
Tessuto leggero di lana 
Ago
Forbici

Sono anni che leggo il blog 3191 miles apart e rimango affascinata dalla grazia di alcune loro creazioni, che ora sono anche in vendita, e soprattutto la semplicità di quei bordi svolazzanti mi ha sempre tentata. 



Finalmente trovo la giusta motivazione ed eccomi qui a togliere filo per filo, con l'aiuto di un ago, la tessitura sui bordi, così da non dover usare nessun altro metodo di cucitura. 
La sciarpa calda, di pura lana, morbida e a fantasia, è pronta per essere donata e scaldare un collo infreddolito.



Voi avete soluzioni super veloci per i regali dell'ultimo minuto

In questi giorni il cielo di Bologna è così azzurro e vicino che sembra quasi di poterlo sfiorare con la mano, lo adoro, mi riempie di energia e gioia di vivere, capita anche a voi?


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16.12.13

5 modi per rendere partecipi i bambini aspettando il Natale

Il Natale sta veramente arrivando, manca poco, pochissimo, e saremo già tutti lì a scartare regali, stare in famiglia guardando le lucine dell'albero che si accendono e spengono, facendoci compagnia, quasi come una fiamma nel caminetto.



Nel momento stesso in cui sarà Natale è anche passato, quindi il vero sentire di questo periodo è proprio l'attesa, che ci viene incontro con il calendario dell'avvento e con tutti i preparativi in previsione di quel giorno. 
Ecco quali sono le attività che porto incontro ai miei figli, quelli più grandi, in modo che sentano l'arrivo del Natale anche da protagonisti.

1 Preparare i regali 
Ovvio non quelli che arrivano da Babbo Natale, richiesti nella letterina, ma quelli per i loro amici del cuore. Quest'anno si sono dati alla produzione intensiva di scaldacollo, con i ferri, pura lana, 15 maglie e solo punto legaccio. Considerando che i colli dei bambini sono piccoli, non ci impiegano molto ed è semplice. 



2 Orecchini per Natale
Questo lavoretto l'ha portato avanti interamente Daphne, tanto che non ho potuto fotografare il procedimento ma solo il lavoro finito, con tanto mio stupore e ammirazione. Semplicemente ha ritagliato un alberello di Natale da un pezzo di feltro di lana, preso dal suo cesto di lavori manuali, messo qualche goccia di colla vinilica e fatto cadere sopra dei glitter di vario colore. Ha poi riciclato un suo orecchino per poterlo attaccare con un filo di cotone. Sicuramente di grande effetto il giorno di Natale come gioiello a tema.


3 Scelta del menu 
Ho coinvolto i bambini nel decidere cosa preparare per cena il 24 sera e a pranzo il 25 dicembre, sia scrivendo la lista degli ingredienti, sia compilando un vero e proprio menù che sarà poi ricopiato in bella copia, programmando alcuni tartine per antipasto, che possono essere facilmente preparate dai piccoli di casa. Immagino anche Edoardo sostenerci a modo suo.

4 Preparare biscotti
Preparare biscotti speziati e profumati, dalle forme di stella, renna, fiocco di neve, è sicuramente un modo speciale di lasciarci avvolgere dall'attesa del Natale, immaginando una spruzzata di neve proprio per quel giorno. Se poi questa operazione è condita con canzoni a tema di sottofondo e tisana calda accanto avremo un momento indimenticabile che tutti gli anni vorranno ripetere anche quando saranno grandi e magari genitori, come noi.



5 Cartolina di Natale
Questa è un'abitudine che ripetiamo ormai da qualche anno, ci diverte, costa poco e rimane come ricordo speciale. Semplicemente scattiamo una foto di famiglia qualche giorno prima del 25 dicembre, rendendola speciale e a tema con qualche idea particolare: un cappello rosso, una pallina di Natale in mano, insomma una foto simpatica e divertente da mandare a tutti i nostri contatti mail, in tempo reale, oppure stampare e inviare come biglietto d'auguri.



Voi avete qualche particolare attività natalizia che coinvolge direttamente anche i bambini?

Vi auguro una settimana luccicante e felice.

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13.12.13

A cena sulla mia tavola: la zuppa

Questi giorni a Bologna è veramente freddo, umido, le punte dei piedi e del naso sono sempre gelate. Arrivo a sera che tra la stanchezza accumulata e la temperatura sento un bisogno estremo di mangiare cibi caldi, alimenti corroboranti. E veloci da preparare. Saltellando tra compromessi di altre pietanze per cena, richieste dal resto della famiglia, più solidi e consistenti a dir loro, mi ritrovo a desiderare la zuppa come un premio di fine giornata. E allora immagino i sapori e i colori, unisco gli ingredienti nella pentola a pressione per godere dopo circa 40 minuti di una meraviglia calda e densa pronta sulla tavola. 



La base costante sono le cipolle, le carote e un paio di foglie di bietola. A questi ingredienti aggiungo di volta in volta altre verdure o legumi. 
Se voglio un colore aranciato uso le lenticchie decorticate, che addensano e stanno benissimo con una grattata di noce moscata
Se invece voglio un sapore deciso scelgo cavolo nero e fagioli, arricchiti di un pizzico di pepe nero. Quando uso la zucca mi piace abbinarla alle patate e allo zenzero fresco messo a cuocere insieme, così rimane un retrogusto leggermente piccante che piace a tutti. 

La perfezione della zuppa si spiega per tanti motivi.

E' veloce da preparare, giusto il tempo di lavare le verdure e tagliarle a cubetti medio grandi, aggiungere l'acqua,  e poco dopo è pronta.
Ci aiuta ad assumere liquidi dato che in inverno fatichiamo a bere.
E' un buon modo di mangiare verdure, che spesso io frullo, non totalmente, ma quel tanto che basta per avere una consistenza leggermente cremosa, aggiungo dopo la pasta o il riso cotti a parte, oppure crostini e l'olio EVO a crudo.
Se preparata in abbondanza risolve un paio di cene freddolose.

In famiglia, l'appassionato di zuppa, che se la mangia con gusto, è proprio Edoardo.

Voi avete qualche zuppa preferita
Vi piace con la verdura lasciata a pezzettoni o la preferite cremosa?

Come passerete questo weekend? Io stasera sarò sola con i bambini mentre mio marito è a cena con i colleghi e devo confessarvi che non vedo l'ora di rilassarmi sul divano, dopo aver messo tutti a letto, e guardarmi uno di quei film leggeri e divertenti. Gli unici che guardo ultimamente.


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11.12.13

A proposito di Babbo Natale

Siamo arrivati quasi a Natale ma già i miei figli scrivevano letterine per Babbo Natale quest'estate
Fino a pochi giorni fa quando Daphne, con ai piedi le mie scarpe e indossando la mia maglia perchè mi ha quasi raggiunto in alcune misure, mi chiede se Babbo Natale esiste davvero



Anzi, afferma con forza che Babbo Natale non esiste e che invece siamo noi a comprare e mettere i regali sotto l'albero
Colgo l'occasione al balzo, e le chiedo circa dieci volte, insistendo, interrogandola con gli occhi, se veramente è sicura di quello che dice, se veramente crede alle sue parole e alla fine acconsento alla sua esigenza di verità.
E' vero, non esiste! e lei subito di rimando Ma allora siete dei bugiardi! 

Ecco come è andata. 
Siamo passati dalle letterine di Babbo Natale scritte in una quantità esagerata ad essere dei bugiardi. 
Più profondamente ho notato questa spinta, sicuramente naturale, alla crescita, al voler aprire gli occhi sulla verità, mentre il cuore ancora è ricco di emozioni bambine e di fiducia verso il mondo altro della fantasia, dove ogni cosa può essere reale seppur impossibile. 
Per Daphne un tiro alla fune in queste direzioni, che improvvisamente è stata lasciata e si è ritrovata con il sedere per terra. 



Mi sono pentita di aver ascoltato la sua parte della ragione, quella che voleva scoprire il velo per affacciarsi nel mondo vero e crudo, perchè in fondo è piacevole anche per noi adulti credere a Babbo Natale, o per lo meno immedesimarci in questo pensiero per far credere i nostri figli. La carezza della fantasia sfiora anche noi, e ci piace, vero? 
Nei giorni successivi, questa notizia bomba è stata affrontata molte volte discutendone anche con Ethan, che poveretto si vede anticipare ogni tappa della sua vita di circa un anno e mezzo, le lettere sono state scritte ma ad altri destinatari, fino a che la conclusione, loro, è stata che in realtà Babbo Natale esiste, ma ora crescendo avrebbe troppi bambini a cui portare i regali, quindi ai più grandi ci pensano i genitori. 



E continuano a girare lettere lunghe, numerose e tutte indirizzate a lui
Come se niente fosse successo. 

Voi cosa ne pensate? 
Avete esperienze al riguardo con i vostri figli?

P.S. Nel caso ve lo stesse chiedendo, no, non avevo ancora letto questo bellissimo articolo su MammaImperfetta, prima di acconsentire alla richiesta di Daphne.


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10.12.13

Mercatini di Natale

Il Natale è quasi alle porte ma c'è ancora il tempo per visitare i Mercatini di Natale nelle principali capitali europee. Non vi assale l'istinto di prenotare un volo low cost e partire? 
A me sicuramente dopo aver dato un'occhiata alle varie destinazioni, che trovate qui di seguito, e sognato di visitarle tutte, facendo attenzione ai consigli su cosa mangiare, acquistare ed evitare. 
In realtà una città preferita c'è e il mio cuore immagina di andarci proprio in questo particolare periodo dell'anno, freddo fuori ma caldo nel cuore: Copenhagen. Mi vedo felice con tutta la famiglia fare un bel giro in bicicletta, coperta con una spessa sciarpa di lana, e poi pattinare sul ghiaccio. Ecco, magari io e il più piccolo ai bordi della pista con in mano una bevanda calda, guardando gli altri impegnati in volteggi e scivolando sul ghiaccio. 

Cosa potrei desiderare di più?  Qual'è la vostra meta preferita?


mercatini natalizi



Infografica a cura di momondo.


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6.12.13

A cena sulla mia tavola: la polenta

Ormai lo avrete capito, cerco di ottimizzare, quando riesco, il tempo che ho a disposizione, cercando di risparmiarne un pò, non tanto per potermi dedicare a molte altre attività, ma piuttosto a riposarmi o concedermi qualche piccolo hobby. Cerco il più possibile di non cadere nella trappola del multitasking, che funziona un pò come una droga per il nostro cervello e la nostra mania di onnipotenza, ma che poi ci lascia un forte segno di stress tendente all'esaurimento. Devo dire che da quando ho deciso di seguire questa rotta, un pò contro tendenza, mi sento meglio e non accumulo troppo cortisolo nel sangue.


Comunque, ritornando al titolo del post, scrivo questo proprio perchè i pasti sono potenzialmente un momento di stress, perchè tutti hanno fame, specie le bocche più piccole di casa, e il tempo è poco, e soprattutto a cena si è già stanchi, con la giornata alle spalle. E' da tempo che il mio sforzo è quello di riuscire a preparare piatti sani, ma che siano di facile esecuzione e soprattutto che possa cucinare in anticipo. 


E allora arriva la polenta. E' uno di quei piatti che mi ricordano la domenica a pranzo a casa dei miei genitori, ma che ho riscoperto avere una seconda vita, molto più quotidiana. Il mio trucco è che ne preparo una bella quantità in anticipo, la stendo e la uso nei giorni a seguire conservandola per qualche giorno in frigo. E' perfetta in tanti modi:


grigliata con una spolverata di parmigiano o caciottina e sesamo,

accompagnata con semplice sugo di pomodoro,

oppure con un sugo di cipolla tagliata a fettine e lasciata cuocere con un filo di olio, sale, rosmarinoe salvia,

anche accompagnata da uno spezzatino a seconda dei gusti è perfetta,

infine mettendola in forno, o friggendola, cosparsa di poco zucchero diventa un dolcino leggero.



I miei figli la adorano. E io risolvo un paio di cene.

Voi avete dei trucchi salvatempo in cucina?

Oggi non posso che ricordare con una lacrima di commozione un grande uomo, grande per tutti. Vicini e lontani, che ha cambiato il mondo con la sua forza il suo esempio e i suoi sforzi concreti. Nelson Mandela.

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5.12.13

Divertirsi con passione

Qualche anno fa abbiamo deciso di donare il nostro televisore, era da tanto che passavamo veramente pochissimo tempo davanti allo schermo e abbiamo voluto provare questa esperienza apparentemente radicale, tuffandoci in serate tutte per noi, senza accompagnatore vociante. Ammetto che i primi tempi sono stati strani, come se mancasse un amico, partito lontano, ma quel tempo vuoto, anche se ridotto soprattutto a poche ore serali, è stato riempito. Subito e senza indugio, soprattutto da mio marito, dedicandosi a nuove attività, più  manuali, creative, artistiche. 



Lui in pochi mesi ha imparato a suonare la chitarra, da autodidatta. 
Ha incontrato una passione, legata al suo amore per la musica in generale, che gli ha regalato soddisfazione, gioia, orgoglio.
Imparare un'arte, senza dover essere eccellente, famoso e conosciuto, riempie il cuore e la vita. Si può suonare uno strumento per puro divertimento, e se non si diventa famosi, va bene lo stesso, l'importante che doni gioia alla nostra vita. 
E così, per gioco e divertimento, qualche volta si esibisce in piccoli localini, si ritrova con gli amici a provare (parlare, intrattenersi, bersi una birra, rilassarsi, confrontarsi ecc), inventa canzoni, le suona e le canta e qualcuna me la dedica pure
E infine si iscrive anche ad un concorso
E registra un pezzo in una sala di registrazione improvvisata in una cantina.
Sempre divertendosi. 
Il bello è partecipare, ma anche vincere, perchè no? Vincere per divertirsi, non per diventare una star. 
E gioire. 

Ecco, io lo voto e chiedo anche a voi di farlo, ok? Io lo sostengo per la sua energia e passione. E perchè è anche bravo.

P.s. Per votare fare il login sul bollino verde in alto a sinistra e votare 

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4.12.13

Decorazioni con la buccia degli agrumi

Gli agrumi, frutto tipico della stagione fredda. 
Perchè pare che la natura sappia bene come aiutarci nel momento del bisogno, quando al nostro organismo serve ancor più vitamina C. E poi sono buoni: mandarini, arance di vario tipo, limoni succosi e aspri. 
E di tutte quelle bucce cosa ne possiamo fare
Quest'anno in giro per il web trovo tantissime idee su come utilizzarle in modo creativo. E non potevo esimermi dal provare divertendomi, coinvolgendo anche i bambini. E' un passatempo veloce, che non sporca, che non necessita di grande preparazione, basta avere l'accortezza di sbucciare in modo che rimangano pezzi non troppo piccoli di buccia. Quando arriva la voglia di un frutto, subito dopo divertiamoci con qualche formina per biscotti.


Buccia per una ghirlanda da appendere, più lunga se vogliamo addobbare l'albero di Natale, o per profumare leggermente l'armadio.


Ma perchè non usarla anche come decorazione per i prossimi regali di Natale?


E soprattutto, dopo aver lavato la buccia di frutta biologica, perchè non aggiungerla nella tisana del pomeriggio per profumarla e abbellirla?


E poi avere intorno tutti questi lavoretti arancioni e allegri a me ricorda tanto il Natale, quando tutti insieme intorno al tavolo giocando a tombola, mangiamo chili di mandarini. Succede anche a voi?


Cosa ne pensate? Avete altre idee? 


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3.12.13

Come creare l'atmosfera natalizia


Il Natale è alle porte e, oltre il calendario che ce lo ricorda, sembra che intorno a noi tutto stia scivolando dolcemente verso il periodo più affascinante dell'anno. Passeggiare per le vie delle nostre città con le luminarie a festa ci aiuta a percepire questa sensazione festiva e calda nel cuore, ma noi per primi possiamo aggiungere o creare dettagli per personalizzare questi giorni e abbandonarci definitivamente all'abbraccio natalizio. I nostri bambini per primi aspettano con impazienza scalpitante quel giorno, forse per i regali, ma più profondamente perché sentono nel cuore che è un momento magico, arricchito da un'atmosfera che ogni anno si ripete ritmicamente simile.

Cosa possiamo fare noi per creare un clima tipicamente natalizio?

[...continua a leggere su Piccolini.com]

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2.12.13

5 bevande calde per i giorni freddi

E' iniziato dicembre, il mese dell'inverno, che porta le temperature verso il basso e la nostra voglia di stare al caldo verso l'alto. Sappiamo che ci sono tanti modi per scaldarci e quello che più amo, oltre ad un bel termosifone acceso o meglio ancora un caminetto con la fiamma scoppiettante, è indossare la lana, in particolare un paio di calze, anche se ormai è difficile trovarne nei negozi. Se avete freddo sicuramente la punta dei piedi è la prima a risentirne e fa la sua bella differenza se vengono avvolte da un caldo abbraccio di lana, e la soddisfazione cresce ancor di più se quelle calze le avete lavorate ai ferri



Ma ogni pomeriggio, verso sera, quando lentamente arriva il buio e si ha invece voglia di luce, accendiamo una candela e prepariamo una bevanda che scaldi da dentro, sia il cuore che le membra. 
Ecco i miei suggerimenti, quelli che io per prima utilizzo e amo.

1 Cioccolata calda

Quando arriva l'autunno e proseguendo per l'inverno questo è il nostro must per una coccola e una dolcezza extra. I bambini lo sentono, senza spiegarlo, che non è un'abitudine quotidiana ma un gesto che arriva ogni tanto e forse proprio per questo motivo tanto apprezzato. L'importante è ricordare di comprare una confezione fresca di panna, quella da montare con le fruste (ricordate il frullino a mano? Sarebbe perfetto come attività per i bambini). La mia ricetta l'ho già scritta qui, ma se volete ne trovate una con ingredienti speziati, da conservare in barattolo, sul sito di Cavoletto di Bruxelles. Perfetta come regalo.



2 Tisana zenzero, limone e miele

Questa tisana è un portento, sia per il gusto sia per il suo forte potere riscaldante dovuto soprattutto alla presenza dello zenzero e del miele. Sono due ingredienti che hanno una marcata proprietà termogenica e sono quindi perfetti per quando abbiamo disturbi da raffreddamento, come il raffreddore o influenza, ma la tisana è buonissima anche per quando si è in salute e io la preparo spesso in questa stagione fredda.
Lasciare bollire per circa 5 minuti qualche fettina di zenzero fresco e la buccia di un limone non trattato in acqua. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare fino a che non sia più bollente ma calda, aggiungere il succo del limone e miele a piacere. 



3 Succo di mela caldo speziato

Questa bontà l'ho assaggiata la prima volta ad un corso di Vegan Finger Food e la splendida Nancy Dong  lo aveva preparato per addolcire e scaldare noi partecipanti. Oltre ad avere un sapore delizioso è anch'esso indicato per scaldare da dentro ed è ottimo anche per i bambini.
Al succo di mela limpido, e non dolcificato, unire una stecca di cannella, qualche chiodo di garofano, bacche di cardamomo, zenzero fresco a fettine, grani di pepe nero. Portare ad ebollizione e abbassare la fiamma, facendo cuocere per circa 15-20 minuti. E' perfetto senza l'aggiunta di nessun dolcificante.



4 Vinbrulè

E' una di quelle bevande tipiche per noi adulti, dato che è presente il vino, ma si può preparare per i più piccoli usando del buon succo d'uva rossa, in ogni caso è perfetto quando viene a nevicare. Non solo per le sue doti che scaldano il cuore, ma soprattutto per il senso di festa e atmosfera raccolta che regala, semplicemente tenendone in mano un bicchiere colmo. Vi lascio alla ricetta che ho scritto qualche tempo fa.


3 Chai Tea

Questa bevanda la adoro, e soprattutto il suo lato versatile che ci porta a scegliere tra molte varianti, la mia preferita quella estiva e fredda. Ovviamente oggi vi parlo di quella calda. 

Ingredienti
1 bastoncino di cannella
1/2 cucchiaino di pepe nero in grani
1/2 cucchiaino cardamomo
1/2 cucchiaino chiodi di garofano
1/2 cucchiaino zenzero fresco
1/2 cucchiaino the nero
1 cucchiaino di zucchero di canna 

300 ml di latte
Mettere tutti gli ingredienti in un pentolino, appena raggiunge il bollore abbassare la fiamma e continuare la cottura per circa 20 minuti senza coperchio. La mia variante è quella con il latte di riso, dato la mia scarsa tolleranza al latte vaccino. 



Augurandovi un buon inizio di settimana vi chiedo se anche voi avete bevande che vi accompagnano in questi giorni di freddo, e in alcuni luoghi già imbiancato di neve? 
Volete condividerla con me nei commenti? 



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29.11.13

Schiacciatina croccante di amaranto



Amaranto
Un parola che ho sempre amato ancor prima di sapere che oltre essere un colore è principalmente un cibo, parola che ho sempre associato per assonanza all'esperanto, che non c'entra niente, ma che mi piacerebbe un giorno poter parlare basandomi sullo spirito del suo inventore, quello di far dialogare i popoli con un'unica lingua, quella dell'umanità.


Ma torniamo all'amaranto.
Tempo fa lo avevo usato in una zuppa, di quelle serali e autunnali, e in tutta sincerità non mi era piaciuto molto, ho avvertito un aroma troppo forte o semplicemente quella sera non ero in vena di sapori diversi. Ho lasciato così che quel sacchetto aperto rimanesse lì fino a che qualche giorno fa quando, aprendo la dispensa, lo vedo triste e abbandonato. E mi decido di riprovare.

Ingredienti

1 parte di amaranto e 2 parti di acqua
sale
olio evo
semi sesamo facoltativi


Far cuocere l'amaranto nell'acqua per 40 minuti (o 20 minuti nella pentola a pressione)
Aggiustare di sale a fine cottura e lasciare a riposare per 5 minuti il risultato gelatinoso .
Stendere il tutto su una teglia rivestita di carta da forno, facendo attenzione che lo spessore sia veramente poco, 2-3 millimetri, condire con un filo di olio e se volete aggiungere una manciata di semi di sesamo.
Infornare per 40 minuti a 180°.

Io ho lasciato i bordi più spessi e sono rimasti meno croccanti, inoltre penso che avrei potuto aggiungere del rosmarino fresco spezzettato, ma lo farò la prossima volta, perchè questa versione croccante mi piace molto.


L'amaranto è un erbacea come la quinoa, non un vero cereale, ha circa il 25% di proteine nobili e ricca di ferro, inoltre è particolarmente indicata per lo svezzamento dei bambini e per l'alimentazione degli anziani. 

Voi avete mai provato a prepararla? Avete qualche ricetta da suggerire? 

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