Amaranto.
Un parola che ho sempre amato ancor prima di sapere che oltre essere un colore è principalmente un cibo, parola che ho sempre associato per assonanza all'esperanto, che non c'entra niente, ma che mi piacerebbe un giorno poter parlare basandomi sullo spirito del suo inventore, quello di far dialogare i popoli con un'unica lingua, quella dell'umanità.
Ma torniamo all'amaranto.
Tempo fa lo avevo usato in una zuppa, di quelle serali e autunnali, e in tutta sincerità non mi era piaciuto molto, ho avvertito un aroma troppo forte o semplicemente quella sera non ero in vena di sapori diversi. Ho lasciato così che quel sacchetto aperto rimanesse lì fino a che qualche giorno fa quando, aprendo la dispensa, lo vedo triste e abbandonato. E mi decido di riprovare.
Ingredienti
1 parte di amaranto e 2 parti di acqua
sale
olio evo
semi sesamo facoltativi
Far cuocere l'amaranto nell'acqua per 40 minuti (o 20 minuti nella pentola a pressione)
Aggiustare di sale a fine cottura e lasciare a riposare per 5 minuti il risultato gelatinoso .
Stendere il tutto su una teglia rivestita di carta da forno, facendo attenzione che lo spessore sia veramente poco, 2-3 millimetri, condire con un filo di olio e se volete aggiungere una manciata di semi di sesamo.
Infornare per 40 minuti a 180°.
Io ho lasciato i bordi più spessi e sono rimasti meno croccanti, inoltre penso che avrei potuto aggiungere del rosmarino fresco spezzettato, ma lo farò la prossima volta, perchè questa versione croccante mi piace molto.
L'amaranto è un erbacea come la quinoa, non un vero cereale, ha circa il 25% di proteine nobili e ricca di ferro, inoltre è particolarmente indicata per lo svezzamento dei bambini e per l'alimentazione degli anziani.
Voi avete mai provato a prepararla? Avete qualche ricetta da suggerire?
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ne ho giusto un pacco!!!
RispondiEliminaora proverò un pò di ricette.
Grazie
anna
cara anna, allora sono certa che saprò dove attingere per idee meravigliose ;)
Eliminastasera provo ;P Baci, Simona
RispondiEliminaGrazie per questa ricetta che mi sono appuntata e proverò al più presto.
RispondiEliminaMi ero imbattuta nell'amaranto quando cercavo cereali o simili senza glutine...
al momento ho provato una ricetta con la quinoa e mi è piaciuto il sapore.
Tante serene e gioiose giornate a tutti
nonnAnna
grazie Anna,
Eliminaanche a noi piace molto la quinoa :)
I pop-corn di amaranto! Li metti in padella antiaderente calda e li fa i scoppiettare, buonissimi! Grazie per questa ricetta, la proverò senz'altro! A me in zuppa non dispiace, però rimane coriaceo e qui non ha riscosso molto successo... croccante sembra proprio appetitoso!
RispondiEliminaeh si, ancora non li ho provati come pop amaranto, ma sarà il prossimo esperimento, soprattutto per offrirli ai più piccoli con diversi sapori. grazie carissima :)
EliminaIo invece nelle minestre di verdura lo adoro, e la famiglia pure...
RispondiEliminaCiao, io sono ancora molto ignorante in merito, ho una confezione di amaranto in casa, ma non l'ho ancora usata, nella minestra non mi piace molto già la quinoa, quidni devo trovare un'altra ricetta, potrei provare questa qui
RispondiEliminaottima idea, copierò questa ricetta! adoro l'amaranto, ma quando lo porto in tavola suscita sempre qualche perplessità. questa versione sicuramente vincerà le resistenze!
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