30.1.09

Fatto in casa.

Buon venerdì a tutti voi, scrivo oggi di un'esperimento straordinario che ho potuto effettuare in casa mia, con le mie mani e con i preziosi suggerimenti di ComidaDeMama (raccolti a sua volta dal libro La cucina del Medioriente e del Nord Africa di Claudia Roden).

Prima ho letto il suo post e poi mi sono cimentata nel seguire i suoi consigli su come poter trasformare il latte, che tutti i giovedì compro al mercatino biologico locale, in un gustosissimo yogurt e in saporito labna (leggi formaggio molle fresco). Nel mio immaginario il formaggio si compra e basta, che sia al supermercato, al mercato o dal contadino, nel mio immaginario il formaggio è difficile da fare, è solo per mani esperte e per addetti ai lavori, inoltre, sempre nel mio immaginario, per fare il formaggio servono molti utensili particolari e a volte materie prime poco reperibili da profani come me, poi leggo il post di ComidaDeMama e penso che quello che mi mostra è geniale. 

Non serve energia elettrica, non servono attrezzi strani o termometri particolari, solo latte e qualche ora di attesa.

yougurt

Ho iniziato con lo yogurt. Serve solo un thermos, latte della stessa quantità che può contenere il thermos e yogurt bianco, né dolce, né con frutta e con i fermenti lattici vivi dentro (ormai tutti i più comuni yogurt bianchi hanno queste caratteristiche).

Ho fatto bollire il latte, nel mio caso intero biologico, per circa 2 min, l'ho fatto raffreddare fino a che raggiunge la temperatura per cui tu puoi tenere un dito dentro per almeno dieci secondi (questa parte mi è piaciuta dato che non serve il termometro ed è stato divertente provare varie volte, togliendo il dito dopo circa 4 secondi e capendo che non era ancora il momento giusto). Poi si elimina la patina bianca che si forma in superficie, si mescola un po' di latte con circa 3-4 cucchiai di yogurt, si unisce al resto del latte e si versa nel thermos, lasciando a riposo ben chiuso per 8 ore (se lo tieni più a lungo tendo ad assumere un sapore più acido). 

Tutto qui, lo apri e hai un delizioso yogurt bianco cremoso che puoi condire a piacere, con frutta o zucchero o con quel che vuoi. 
Sano, nessun spreco di energia, buonissimo.
Sono andata avanti così per circa una settimana di fila, con i bambini che tutti i giorni tra merenda e colazione ne finivano una produzione al giorno, lo preparavo la sera verso le undici o mezzanotte e lo aprivo la mattina pronto per essere gustato (diciamo che dopo 4 giorni lo yougurt andrebbe riprodotto, ma nel mio caso i 4 giorni non arrivavano mai). 

Invece che lo zucchero normale, a loro piace quello aromatizzato alla vaniglia, questo lo preparo mettendo in un barattolo a chiusura ermetica semplice zucchero bianco (o di canna se preferite) e aggiungendo una stecca di vaniglia.

Dopo i primi giorni di yogurt ho voluto provare anche a produrre il formaggio molle.
Labna.

labna

Semplicissimo anche questo, ho utilizzato lo yogurt di cui abbiamo parlato fin'ora, ho aggiunto sale a piacere, poi l'ho versato in una stoffa di lino bianco, meglio sarebbe una garza a rete fitta o proprio quelle adatte per i formaggi, oppure in un setaccio fine, lo lasci scolare per otto ore e il gioco è fatto, poi aggiungi spezie, olio o quel che vuoi. Un formaggio cremoso, dal sapore un po' acidulo che ricorda lo yogurt appunto, da gustare sulla propria tavola e preparato da mani inesperte come le mie.

labna 365#16

Ancora adesso non ci credo!

Rimanendo per un pò nello stupore e nella meraviglia vi auguro buon weekend, miei cari, chissà che anche a voi non venga l'ispirazione di provare a fare yogurt e formaggio in casa!


27.1.09

Memoria.

Oggi è il giorno della memoria, si parlerà ovunque della Shoah, al telegiornale, sulla carta stampata, alla radio e sono convinta che è la cosa giusta da fare, per non dimenticare, per non ripetere gli orrori del passato, per onorare le vittime innocenti e per azzittire chi nega addirittura l'esistenza del peggior genocidio della razza umana.
Voglio anche aggiungere un altro luogo dove parlarne, in casa, in famiglia, tra gli amici, a lavoro, che sia argomento vivo, che sia spunto di fiducia per il futuro e per il genere umano, per riappropriarsi del significato più profondo della vita umana, qualsiasi vita umana, sia degli alleati che del nemico, la vita umana è uguale per tutti, non c'entra da che parte stai. Quando muore un bambino non centra da che parte sta, muore e basta, quando vengono decimati milioni di persone in massa, non centra di che razza, religione o colore siano, sono vite umane che vengono stroncate in nome di qualcosa che non esiste.
Ho già detto varie volte che in questo spazio mi piace lasciare fuori gli argomenti seri, a volte pesanti, in cui siamo già sufficientemente immersi durante la nostra vita quotidiana, ma il giorno della memoria è importante soprattutto per tutti noi.
Il post di C'era una volta ma adesso non c'è più è bellissimo, fa sorridere e piangere allo stesso tempo, il consiglio di seguire almeno una volta Moni Ovadia è speciale, artista straordinario che mi piace qui e qui.

Bologna

24.1.09

Un anno con voi

daph

E' già passato quasi un anno da quando, ispirata da alcuni blog, di donne, di mamme, piene di passioni, di creatività, di gioia, ho deciso di scrivere in questo mio angolo, scrivere di me, della mia famiglia, del mio quotidiano, principalmente per tenere più vividi nella memoria questi giorni che passano, per condividerlo con la mia famiglia d'origine che risiede lontana e per lasciare uno spiraglio aperto di curiosità anche a chi non conosco, a tutti voi che poi vi siete fermati.
E' un'esperienza unica, questa di scrivere un blog pubblico, a cui tutti possono accedere, unica nel senso che per me è irripetibile e inconfrontabile. Senza voler pontificare, posso affermare che dopo un anno sono assolutamente felice di questo percorso, a mia sfida del quotidiano.
Non avrei mai potuto documentare così bene le mie giornate, il vissuto con la mia famiglia, testimoniare con le immagini i momenti e le sensazioni, non avrei mantenuto una tale costanza. Per quanto qui si scelga sempre cosa dire e cosa non dire, cosa mostrare e cosa no, sicuramente ci si apre al mondo in un modo speciale e la vita reale si mescola con quella virtuale, diviene a volte la stessa cosa e si arricchisce. Ogni contatto che ho avuto con voi, ospiti vitali di questo luogo, è stato un regalo concreto alla mia vita e ogni vostra parola lasciata qui un incoraggiamento unico.

sal
Oggi nevica e piove qui a Bologna e mi sento felice.

19.1.09

parlo di me ...

Bentornati a tutti voi, il lavoro e gli impegni degli ultimi giorni mi hanno tenuto lontano da qui ma ritaglio un angolo del mio tempo ristretto per scrivere due righe.

Il progetto di scattare una foto al giorno sta procedendo, raccolgo i primi frutti della mia passione, in effetti la sfida c'è, ricordare questo nuovo impegno, trovare il momento giusto e a volte trovare anche il tempo per farlo, inoltre il cercare l'ispirazione o per lo meno scovare una briciola di arte in quello che mi circonda... effettivamente non è scontato, serve l'impegno e la volontà e la costanza e l'introspezione e la capacità di estraniarsi anche solo per breve tempo, serve vedere attraverso la lente anche in alcune occasioni in cui si pensa ad altro. Tutto ciò è molto stimolante, sicuramente mi sprona alla pazienza e a pensare a lungo termine. Ma la cosa più importante è che mi diverto tantissimo!!!!!!!!

project 365


Ringrazio immensamente per un premio che mi ha assegnato Collecting leaves..., donato, commuovendomi. Lo offro con gioia a:
C'era una volta ma adesso non c'è più
Estrellazul
In punta di piedi

perchè ispirano ogni giorno la mia vita.





Ho trovato questo meraviglioso video per poter creare con l'origami delle stupende stelline di carta per illuminare le nostre giornate.


Colgo l'invito di Tracey Clark su Mother May I 16 cose di me e lo passo a tutti voi che state leggendo, scrivo qualcosa di me in 16 righe...

io
*Mi sforzo quotidianamente nell'avere fiducia nel genere umano e di non cadere nel pregiudizio.
*Non posso iniziare la mia giornata senza una tazza di latte e caffè.
*D'inverno mi piace indossare maglioni morbidi che mi tengono il collo al caldo.
*Cerco ogni giorno un motivo per ringraziare e uno per migliorare.
*Le mie passioni sono la fotografia e la cucina.
*Non rimpiango niente.
*Adoro cenare in compagnia al lume di candela.
*Mi piacerebbe ricominciare a suonare il pianoforte.
*I miei sapori preferiti sono di colore bianco.
*D'estate adoro spostarmi in bicicletta, in totale libertà, risparmio ed ecofriend.
*Mi sento fortunata perchè ho una famiglia d'origine rumorosa e piena d'amore.
*Raramente accendo la televisione.
*Adoro l'aroma di vaniglia.
*I gatti sono sempre stati gli animali presenti nella mia casa.
*Andando avanti con gli anni apprezzo sempre di più la stagione fredda, forse la mia preferita.
*Ho avuto la fortuna di incontrare il buddismo ad un certo punto della mia vita.

Qualcosa di unico. Obama Presidente

president

15.1.09

M'illumino di meno

Buongiorno a tutti voi, torna per il quinto anno consecutivo l'iniziativa di Catepillar M'illumino di meno 2009. .Voglio a modo mio partecipare, non so ancora bene come ma sicuramente cercherò in questi giorni, più di altri, di ridurre al minimo il consumo energetico e di essere più attenta al risparmio e al riciclo, vi terrò informati.
Il giorno 13 febbraio dalle 18.00 in poi si invita a spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili.

caterpillar

Potrete anche ascoltare una canzoncina al riguardo.

Ho trovato poi questa notizia, il marciapiede che produce energia e che si trova presso la stazione ferroviaria di Shibuya, Tokio. Sono rimasta un po' stupita, ma chissà, nei centri commerciali sarebbe l'ideale, vista la folla che vi accalca dato che ormai sono la meta domenicale delle famiglie, purtroppo.
Il sito di ComidaDeMama mi aiuta a trovare soluzioni per un risparmio geniale.
Sicuramente le mie cene a lume di candele sono in assoluta sintonia con l'iniziativa.
Voi suggerite qualche iniziativa su come risparmiare energia?Un abbraccio energico.




14.1.09

365 scatti.

Buon mercoledì a tutti, spero che il vostro weekend e inizio settimana siano stati splendidi. Con l'inizio del nuovo anno si pensa ai nuovi propositi, agli obbiettivi da raggiungere, a ciò che ci piacerebbe fare o vivere durante i prossimi 365 giorni. Guardando un po' qua e nella rete ho colto vari spunti, ho trovato il modo di dare la forma più adatta a quelli che erano alcuni dei miei desideri, l'ispirazione giusta. Così ho deciso che per quel che riguarda la mia passione, il mio hobby, il canale attraverso cui mi libero e mi distendo, la fotografia, ho deciso che mi sfiderò nel progetto di una foto al giorno per 365 giorni. Mi sono iscritta al gruppo Project 365, che partecipa con le stesse finalità di base, ma con backgrounds e occhi diversi, ovviamente. Per me è una bella sfida, dato che sono mamma che lavora full time con due bambini con tutto quello che comporta una famiglia (casacucinalavastiraasciugaeccecc), nonostante il mio compagno di vita sia il mio complice e la mia spalla insostituibile nella gestione quotidiana. Forse, anzi sicuramente sarà dura, ma ci voglio provare e farò del mio meglio. I frutti li conserverò, in un'apposita cartella, per confrontare i risultati a distanza di tempo, capire gli errori e scoprire nuovi usi della mia macchina fotografica.

365#1

Il sito di SHUTTER SISTER è una fonte unica di ispirazione, e proprio lì, partecipando all'iniziativa di dicembre, durante la quale ogni giorno si poteva vincere un premio, sono stata l'estratta vincitrice del libro Polaroid Stories e delle cartoline fotografiche dell'autrice Irene Nam. La gioia è stata enorme sia per aver vinto, come segno di un buon auspicio per l'anno che inizia..., ma soprattutto per aver ricevuto questo splendido libro, una raccolta di momenti immortalati con la polaroid dalla mano dell'artista, istanti magici di vita quotidiana, con colori unici, morbidi, caldi, confortevoli, che fanno pensare a un ritmo lento. Ringrazio umilmente per il premio.
E ringrazio voi per avermi ascoltato, felice giornata a tutti.

Irene Nam

9.1.09

Leggere.

Finalmente sono arrivati, li aspettavo per Natale ma non importa, sono qui e sono felice. 
Sono i due libri che ho comprato su Amazon e di cui avevo parlato già qui.

book

Pelle's New Suit è quello per Daphne e Ethan, l'illustratrice è Elsa Beskov, i particolari dei suoi disegni sono spettacolari e devo ringraziare estrellazul per avermela fatta conoscere parlandone in un suo post. Quando è arrivato sono rimasta inizialmente delusa, apro la confezione e mi ritrovo in mano un libro di appena 10 cm di altezza e 10 cm di larghezza, certo la copertina è rilegata, ma la misura mi ha spiazzato, mi sembrava di aver comprato uno di quei giornalini da cartoleria. 


Invece la sera, con calma sul divano, con accanto Ethan, dopo cena, ho iniziato a leggere la storia e guardare più attentamente le illustrazioni e devo scusarmi mentalmente con l'autrice, probabilmente già passata a miglior vita. Infatti il libro è un piccolo capolavoro e proprio la sua misura ridotta lo rende speciale. 

La storia permette di imparare la lavorazione della lana, partendo dal vello delle pecore fino alla tessitura e alla confezione di un vestito... di Pelle, appunto. La foto riproduce uno scorcio di un disegno in cui una bambina è a piedi nudi. Ethan affascinato dalla storia ha però subito notato il particolare e mi ha chiesto "Mamma perché lei non ha le scarpe?" non ho potuto altro che rispondere che lei aveva deciso di rimanere senza e fare così una passeggiata! L'ho sorpreso più tardi a sfogliare e risfogliare e a fissare e a scrutare quei disegni così pieni di particolari, dal tratto diverso dei libri attuali per bambini.

book

Poi mi sono fatta un regalo, il libro della mia Dea della cucina, Nigella Lawson. Nigella Christmas: Food Family Friends Festivities. Lo so, ci saranno migliaia di cuochi migliori e di gran fama, ma lei mi ha accompagnato nel mondo dei fornelli, mi ha insegnato la passione per gli ingredienti e la loro combinazione, tutto nel momento più straordinario della mia vita. 


Avevo appena partorito Daphne, appena iniziato a vivere una vita da vera famiglia, con compagno di vita accanto e allo stesso tempo stavamo ristrutturando casa, eravamo in affitto in un'altra e poi, una volta insediati nella nostra umile casetta, abbiamo vissuto un anno con il piano superiore ancora in costruzione, pochissimi soldi e con tutto da imparare! 

Ammetto che ricordo quegli anni con gioia assoluta e devo riconoscere che, veramente, nei periodi di lotta si trova soprattutto la felicità. Comunque, detto questo, La Nigella, come la chiamo io, con il suo perfetto accento inglese, mi ha aiutato a capire cosa vuol dire cucinare con amore e divertirsi. 
Tutti i miei amici la conoscono, tramite tavole imbandite e cene preparate seguendo le sue mitiche ricette, in Italia i suoi libri non si trovavano, così ho iniziato a comprarli prima su Ebay e poi su Amazon, ora li ho tutti. 

Mi mancava questo che finalmente è arrivato, anche se le ricette di Natale ormai non servono per almeno un altro anno, lo sfoglio con adorazione e traggo spunto per i pasti di tutti i giorni.

E voi avete qualche idolo della cucina da suggerire?

Buon venerdì e passate uno splendido weekend.

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6.1.09

Epifania

felicity

E' arrivata la Befana. Ieri notte, i due piccoli a letto, addormentati con in mente lei sulla scopa e capelli al vento, un cappello a punta e con solo 2 denti, ho riempito le calze tirate fuori dalla scatola delle cose che non si toccano, mettendo un po' di cioccolata, caramelle, mandarini, arachidi e succo di frutta. Quest'anno abbiamo deciso Natale senza regali e solo libri per i bimbi come già detto, ma circa un mese fa con il mio compagno di vita, cercando delle cornici per appendere delle foto, siamo capitati in un mercatino di oggetti usati, Cose d'altre Case, vicino casa nostra, abbiamo trovato sia le cornici, nere, bellissime, per un paio di euro, ma poi siamo rimasti affascinati da una lavagna, di vera lavagna, a cavalletto, profilata in rosso, circa un metro di grandezza, giustamente usata, chissà da chi ma in eccellente stato, solo 10 increduli Euro. Abbiamo deciso immediatamente di prenderla per un futuro regalo ai piccoli, è rimasta sotto al nostro letto in attesa, nascosta in silenzio, fino a ieri sera, quando, dopo averla pulita e lavata ben bene ci ho disegnato una befana a cavallo di una scopa e un saluto da parte sua a Daphne e Ethan. I gessetti erano anche loro in qualche posto nascosto non so da quale era precedente, ma perfettamente funzionanti. Scrivere con i gessetti su una vera lavagna ha risvegliato in me ricordi lontani di interrogazioni di matematica al liceo con mani polverose e fastidiose...
Questa mattina, appena alzati, hanno visto per prima cosa la lavagna, scendendo dalle scale di legno, "Ma cos'è? ma è per noi?" e lì a spiegare che la befana tra un po' cade dalle scopa per portare la lavagna e a rimarcare la generosità di questa povera vecchietta che ha deciso di portare la calza a ognuno di loro e anche la lavagna come dono aggiunto! E Daphne che prima ancora di guardare la calza ha aperto il sacchetto dei gessetti e ha iniziato a disegnare furiosamente una lumaca, a vortice, mentre Ethan invece, dopo aver aperto la calza ha iniziato a mangiare caramelle e un ovetto di cioccolata a morsi, a digiuno, appena alzato. Una parte di me diceva, non può farlo, prima la colazione, il latte caldo, i biscotti, poi dopo una caramella e una cioccolata, un'altra parte di me invece ricordava le calze che preparava mia madre, di notte, con quelle leccornie che potevamo mangiare solo una volta l'anno e la mia golosità che mi spingeva a mangiarle tutte insieme appena avute tra le mani.
In realtà noi non spingiamo molto a credere a questi miti, Befana, Babbo Natale, ma non neghiamo neanche, ci sarà il momento giusto per scoprire nel loro unico modo che non sono reali. Io ricordo il mio momento, era notte, non so che ora, non so neanche quanti anni avevo, ma nel mio letto, fui svegliata da un rumore di carta accartocciata, quella carta trasparente con cui si incartano i mazzi di fiori, era la finestra trasparente di una scatola che conteneva una bambola, e mia madre la stava sistemando poco più in là del mio letto, io ho aperto gli occhi, l'ho vista e ho pensato "Ah! è la mamma e non la Befana" finita lì, appresa la verità, senza traumi e senza dolore, semplicemente consapevole.
Ora, dopo aver tirato fuori tutto dalle calze, mangiata già la metà del contenuto, senza aver assaggiato un goccio di latte, ancora in pigiama, senza neanche aver lavato la faccia, son lì che scrivono disegnano e cancellano parole lettere, scarabocchi, disegni sulla lavagna.
Con il cuore pieno di gioia mi preparo e vado a lavoro.
E voi avete trovato una calza piena di doni? Buona Epifania a tutti voi.


befana

... spero che la Befana, quest'anno, a cavallo della sua scopa possa passare da quei cieli caldi di guerra e di morte e possa spargere qualche polverina magica che copra tutto sotto un velo di pace e amore. Solo un pensiero veloce qui sul mio blog, siamo già violentati a sufficienza da immagini e testimonianze di bombe e morte dai media ogni giorno, ma non posso non esprimere tutto il mio dissenso e dolore per l'ultimo conflitto esploso a cavallo del nuovo anno e che sta mietendo vittime tra civili, bambini, donne e anziani. Spero che tutte le forze diplomatiche siano unite con l'obiettivo comune del cessate il fuoco, l'unica vera via di uscita.

3.1.09

Neve a Bologna

Volevo solo mostrare la neve, qui a Bologna, quelle poche ore che ha nevicato, la mattina, la foto l'ho scattata in tangenziale, mentre andavo a lavorare, sicuramente non è di alta qualità, ma l'ambiente era esattamente come immortalato, con gli stessi colori, la stessa luce e la stessa atmosfera, magica, persino raccontata tra le corsie che mi portavano al lavoro il primo giorno dell'anno.
Aspettando neve vera...

snow bologna 01-01-09

2.1.09

Buon inizio a tutti.

Buon anno a tutti, felice 2009!

2009

Dopo alcuni giorni di assenza rieccomi qua, a salutare tutti quelli che sono passati senza trovarmi e tutti gli altri che arriveranno. Auguro ad ognuno di voi un inizio veramente speciale e che sia un anno pieno di realizzazioni, colmo di gioia e soddisfazione, che veramente possiate godere di momenti indimenticabili.
Il mio 2008 è stato ricco ricco, con risoluzioni lavorative, cambiamenti di ritmi, con nuove sfide vinte, con qualcosa da rimandare a momenti migliori, con nuove risorse scoperte e nuovi amici,, è stato un anno felice, ho tanto di cui ringraziare, la mia vita è stata generosa, ho vissuto molti più momenti di gioia che di tristezza. Inoltre nel 2008 ho deciso di iniziare questa avventura qui, sul blog, e tutti i vostri commenti e le vostre visite, i vostri incoraggiamenti sono stati così importanti per me, sono stati motivo di stimolo e creatività. E questa creatività che nasce dalla spinta di un mondo virtuale diventa reale, nella mia vita di tutti i giorni e il cerchio si chiude, e anche il mondo virtuale diventa estremamente reale, vicino.
Detto questo, vi informo che dopo 3-4 giorni di riposo a cavallo del Natale, sono subito rientrata a lavoro e fino ad oggi è stato un vero tour de force, tra turni, poco sonno, corse al supermercato per la spesa, l'organizzare la cena per il 31 sera, il tutto condito dalla febbre e tosse della piccola Daphne, e ora da quella del compagno di vita. E' stata veramente dura fino a ieri sera, si perché ieri sera sono andata a letto con le galline, leggi ore 20.00, e ho dormito fino a stamattina fino alle 9.00, e oggi sono tornata in me, sento di nuovo la mia solita energia e sono pronta a ripartire.Nonostante tutto nello sforzo c'è anche la gioia, persino durante la spesa del 30 pomeriggio, in un grande ipermercato con migliaia di persone tutte alla rincorsa del prodotto scritto sulla lista della spesa. Io, dopo una giornata di lavoro con sveglia alle 6.00, giravo per le corsie portando il carrello della spesa, anzi ero portata dal carrello, con i tacchi che scivolavano sul pavimento liscio, ogni tanto sussurrando un udibile "...aiuto...", con occhi spalancati dallo stupore e forse dal terrore, fissando a bocca aperta le famiglie che, gioiosamente tutti insieme, saltellavano qua e là tra pomodori e melanzane, famiglie con 2 o 3 figli, ipnotizzati dai colori e dal via vai delle persone. Di solito vado a fare la spesa in piccoli supermercati ed era molto tempo che non andavo in grandi centri, in particolare in momenti caldi come a ridosso delle feste ed è stata un'esperienza assolutamente spaventosa. Ne è valsa la pena però, la cena del 31 sera era squisita e piena di vita, specialmente dopo la mezzanotte quando si è innescata una discussione di politica, con due versanti opposti a discutere del giusto e dello sbagliato, tra vino versato nei bicchieri di cristallo, piatti da riempire con pietanze e contorni, e tra i vari dolci con cui infrangere la solita dieta sana e con pochi zuccheri. C'era anche qualche fuoco in giardino, durata media 25 secondi di luce scoppiettante, o qualche bacchetto di stelle luccicanti tra le mani dei miei piccoli Daphne e Ethan.

daph

E poi Bologna si è imbiancata per qualche ora, che spettacolo, che meraviglia, che nostalgia delle palle di neve e del naso freddo con le guance calde e rosse di quando ero bambina.
Quindi aspettando qualche cm di neve in più o rincorrendo la neve tra i monti qui vicino Bologna, vi auguro una buona serata, uno splendido weekend ed un magnifico anno nuovo.


party