27.2.12

Fuori.

Scrivo questo post con in braccio il piccolino, che si muove dondolando la testa di qua e di là, perchè ci prova a tenerla su ma non ci  riesce, ancora; ogni tanto tenta di succhiarmi la spalla, ma tranquilli, ha già mangiato.

Prima di cadere secca sul cuscino e fare sogni strani, veloci, dove spesso incontro persone che non vedo da decenni, mi godo letture culinarie ispirandomi a Nigella Lawson.

Dopo il parto sembra che noi famiglia abbiamo avuto un attacco più acuto di socializzazione, io personalmente con il piccolo fuori di me e non dentro la mia pancia, mi sento molto più leggera e anche molto più ricca di energia, quindi perchè no? Diamoci alla pazza gioia e usciamo. 


Edoardo sembra assolutamente essere felice e a proprio agio, di solito passa il tempo dormendo, dopo essere stato cullato dai movimenti ondulatori dei nostri passi con lui nella fascia. Chiede solo cibo, quando necessita, per poi subito riaddormentarsi. 
Questo vuol dire semplicemente che noi possiamo comportarci, conversando, mangiando, bevendo, quasi come lui non ci fosse. Ce la godiamo finchè dura!


Spero che anche voi possiate godere di momenti rigeneranti per tutta l'intera settimana, 
evviva il lunedì!

N.B. Il gilet blu scuro che spesso vedete nelle foto è un caro regalo arrivato dai Genevieve, lavorato a mano in lana, comodo, caldo, speciale, che ogni bambino dovrebbe avere a qualsiasi età.

25.2.12

Sto bene.

Scusate il ritardo mi sono persa per strada, in mezzo a nuovi ritmi di vita, a sguardi appena nati, a emozioni vecchie ma nuove. Semplicemente mi sono persa in mezzo alla vita. E poi una volta ferma, guardandomi intorno e indietro, mi accorgo che è passato troppo tempo dall'ultimo post.


Vi chiedo scusa, mi sono sconnessa un pò. E' stato un detox non voluto ma capitato, ho ascoltato il mio istinto senza domande e perchè, semplicemente mi sono temporaneamente allontanata da questo schermo che mi mette in contatto con tutti voi. E qui vi ringrazio di cuore sinceramente. Le vostre mail per chiedermi se sto bene, se tutto è a posto, i vostri commenti un pò preoccupati mi hanno di nuovo dato la prova che questa rete non è solo virtuale ma assolutamente reale e che dietro ad ogni suo anello c'è una persona in carne ed ossa. La prova l'ho avuta ripetutamente e ogni volta è un piacere riscoprirlo. 
Per la nascita di Edoardo, da questa meravigliosa rete sono arrivati anche regali concreti che fanno parte ora del nostro quotidiano.
Un completino ricamato a mano con amore e cuore, grazie Lu


una fascia che abbiamo iniziato ad usare da poco, comodissima per uscire o per coccolarlo quando sono in casa insieme ad un sole giallo e caldo che è appeso in camera sorridente, grazie Cristina


e una fascia che arriva da lontanissimo, l'Africa, con colori meravigliosi, per portarlo come le donne forti  di quel paese, grazie Mariaclaudia


Come vedete sto bene, abbracciata in tanti modi da vicino e da lontano, da voi, anche se non vi vedo.
Qui vi comunico, senza scatenare benevola invidia, che non sono neanche tanto stanca. Incrocio le dita, ma questo piccolo arrivato fa il suo sacrosanto dovere di neonato senza esagerare e riesco a dormire qualche ora per notte adesso, piange pochissimo e solo per comunicare qualcosa. In realtà non è un pianto ma un vero e proprio richiamo di attenzione, se accorro si calma e ci capiamo subito,altrimenti si scatena la sirena.
Con lo scioglimento delle nevi stiamo anche uscendo la mattina presto per accompagnare gli altri due piccoli per andare a scuola e abbiamo anche passato una serata fuori in compagnia - e lui si è comportato benissimo. 
Cosa devo dire? mi aspettavo giornate e nottate più stancanti e invece no, sembra che lui sappia già fino a che punto arrivare senza andare oltre, mi dicono che i terzi nascano spesso con questa capacità. 
Oppure sono semplicemente fortunata. O sono semplicemente felice e lui con noi.

Vi lascio con una ricetta di biscotti che ho provato unendo gli ingredienti un pò a caso, sperimentando. 
 

2 mele tagliate a cubetti
380 g di farina (se volete potete mescolarle, io ho provato bianca+integrale+integrale di farro la prossima volta metterò anche dei fiocchi di avena)
110 g burro sciolto
110 zucchero ( mi piacciono poco dolci e ho usato quello di canna integrale)
2 uova sbattute
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di polvere lievitante
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale.

Scaldare il forno a 180°.
In una ciotola unire bene tutti gli ingredienti secchi, aggiungere poi le mele e le uova. Mescolare bene usando  le mani e alla fine aggiungere il burro fuso. Quando l'impasto risulta abbastanza omogeneo formare delle palline grandi come delle noci, facendo attenzione che in ognuna ci siano un pò di mele. Infornare per circa 15 minuti controllando alla fine se necessitano ancora qualche minuto di cottura.


Il burro è poco, ma a noi i biscotti piacciono un pò secchi, perfetti nella tisana della merenda, se volete potete aumentarne un pò la quantità. Idem per lo zucchero.


Vi ringrazio nuovamente per la vostra pazienza e attenzione, per esserci anche quando sono io ad assentarmi. 
Vi auguro un weekend con la pace nel cuore e nella mente.



  

3.2.12

Le nostre candide ore.

In mezzo a tutta questa neve ci stiamo godendo il tempo insieme, le ore che scorrono, ovattate e sospese.



Le scuole sono chiuse e le nostre giornate sono arricchite di giochi sotto i fiocchi che cadono, di bevande calde, di vinbrulè questa volta, di tisane contro la tosse e il  raffreddamento da bere a sorsi, di minestre calde la sera e di compleanni da festeggiare, di latte donato ogni 2 ore.


Come è bella la vita quando si apprezza nella sua totalità. Anche la stanchezza, il freddo o il maltempo assumono sembianze accattivanti, sono causa di gioia invece che di tristezza. 



E poi fino a notte fonda io a dondolarmi, cullando il piccolo che cerca il sonno, nella penombra di una lampada oscurata da una sciarpa di seta color porpora, tutto intorno quel silenzio di montagna, i suoni sordi della neve e il ghiaccio dal lampione che illumina la strada.




 Ci godiamo questa vacanza dalla vita di tutti i giorni, una vacanza non cercata ma regalata, dalla natura che, se vuole, detta i suoi tempi e le sue regole.
L'unico pensiero velato di grigio va a tutte quelle persone che non possono godere del caldo di una casa, spero possano trovare salvezza adeguata in mezzo a questo gelo. 
E spero che voi tutti siate al caldo e al riparo, godendo anche del calore del cuore.

1.2.12

Mentre fuori nevica.

Mentre fuori nevica, tanto tanto tanto.


Tutto è bianco e mi sembra come quando ero bambina e potevo stare tutto il giorno fuori a scivolare con un telo di plastica o una borsina della spesa sotto al sedere, per poi tornare in casa e scaldare le mani che sembravano quasi diventare dei ghiaccioli. Le guance bianche e rosse e una fame da lupo.
Quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho visto tanti fiocchi cadere senza sosta! E' un piacere vedere che la natura non si è dimenticata di se stessa e ci ricorda quanto sa essere bella , forte, imprevedibile e piena di fascino come una serata innevata e illuminata dalla luna. 
In questa atmosfera fredda, ma calda nel cuore, ho continuato a preparare minestrine antibatteriche e decotti per la tosse che han fatto il loro dovere sul malessere di Daphne, sta veramente meglio. 


ho anticipato la preparazione della torta di Ethan per il suo compleanno così che possa riempirla di crema pasticcera 


e coccolato tra le mie braccia Edoardo, questo piccolo che è così bravo, si, bravo ad essere un neonato di un mese, facendo tutto ciò che ci si aspetta da lui, piangere se ha fame, mangiare e dormire. Ogni tanto cercare coccole e carezze subito elargite con grande amore.



E mentre guanti e cappelli sono sul termosifone ad asciugare in attesa di un nuovo giorno per slittare sulla neve, io scelgo una birra fredda al posto di un vinbrulè e vi auguro una splendida serata.


Cin Cin, 
Salud, dinero y amor.
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