6.1.09

Epifania

felicity

E' arrivata la Befana. Ieri notte, i due piccoli a letto, addormentati con in mente lei sulla scopa e capelli al vento, un cappello a punta e con solo 2 denti, ho riempito le calze tirate fuori dalla scatola delle cose che non si toccano, mettendo un po' di cioccolata, caramelle, mandarini, arachidi e succo di frutta. Quest'anno abbiamo deciso Natale senza regali e solo libri per i bimbi come già detto, ma circa un mese fa con il mio compagno di vita, cercando delle cornici per appendere delle foto, siamo capitati in un mercatino di oggetti usati, Cose d'altre Case, vicino casa nostra, abbiamo trovato sia le cornici, nere, bellissime, per un paio di euro, ma poi siamo rimasti affascinati da una lavagna, di vera lavagna, a cavalletto, profilata in rosso, circa un metro di grandezza, giustamente usata, chissà da chi ma in eccellente stato, solo 10 increduli Euro. Abbiamo deciso immediatamente di prenderla per un futuro regalo ai piccoli, è rimasta sotto al nostro letto in attesa, nascosta in silenzio, fino a ieri sera, quando, dopo averla pulita e lavata ben bene ci ho disegnato una befana a cavallo di una scopa e un saluto da parte sua a Daphne e Ethan. I gessetti erano anche loro in qualche posto nascosto non so da quale era precedente, ma perfettamente funzionanti. Scrivere con i gessetti su una vera lavagna ha risvegliato in me ricordi lontani di interrogazioni di matematica al liceo con mani polverose e fastidiose...
Questa mattina, appena alzati, hanno visto per prima cosa la lavagna, scendendo dalle scale di legno, "Ma cos'è? ma è per noi?" e lì a spiegare che la befana tra un po' cade dalle scopa per portare la lavagna e a rimarcare la generosità di questa povera vecchietta che ha deciso di portare la calza a ognuno di loro e anche la lavagna come dono aggiunto! E Daphne che prima ancora di guardare la calza ha aperto il sacchetto dei gessetti e ha iniziato a disegnare furiosamente una lumaca, a vortice, mentre Ethan invece, dopo aver aperto la calza ha iniziato a mangiare caramelle e un ovetto di cioccolata a morsi, a digiuno, appena alzato. Una parte di me diceva, non può farlo, prima la colazione, il latte caldo, i biscotti, poi dopo una caramella e una cioccolata, un'altra parte di me invece ricordava le calze che preparava mia madre, di notte, con quelle leccornie che potevamo mangiare solo una volta l'anno e la mia golosità che mi spingeva a mangiarle tutte insieme appena avute tra le mani.
In realtà noi non spingiamo molto a credere a questi miti, Befana, Babbo Natale, ma non neghiamo neanche, ci sarà il momento giusto per scoprire nel loro unico modo che non sono reali. Io ricordo il mio momento, era notte, non so che ora, non so neanche quanti anni avevo, ma nel mio letto, fui svegliata da un rumore di carta accartocciata, quella carta trasparente con cui si incartano i mazzi di fiori, era la finestra trasparente di una scatola che conteneva una bambola, e mia madre la stava sistemando poco più in là del mio letto, io ho aperto gli occhi, l'ho vista e ho pensato "Ah! è la mamma e non la Befana" finita lì, appresa la verità, senza traumi e senza dolore, semplicemente consapevole.
Ora, dopo aver tirato fuori tutto dalle calze, mangiata già la metà del contenuto, senza aver assaggiato un goccio di latte, ancora in pigiama, senza neanche aver lavato la faccia, son lì che scrivono disegnano e cancellano parole lettere, scarabocchi, disegni sulla lavagna.
Con il cuore pieno di gioia mi preparo e vado a lavoro.
E voi avete trovato una calza piena di doni? Buona Epifania a tutti voi.


befana

... spero che la Befana, quest'anno, a cavallo della sua scopa possa passare da quei cieli caldi di guerra e di morte e possa spargere qualche polverina magica che copra tutto sotto un velo di pace e amore. Solo un pensiero veloce qui sul mio blog, siamo già violentati a sufficienza da immagini e testimonianze di bombe e morte dai media ogni giorno, ma non posso non esprimere tutto il mio dissenso e dolore per l'ultimo conflitto esploso a cavallo del nuovo anno e che sta mietendo vittime tra civili, bambini, donne e anziani. Spero che tutte le forze diplomatiche siano unite con l'obiettivo comune del cessate il fuoco, l'unica vera via di uscita.

11 commenti:

  1. Che dolcezza.. hai fatto sognare e tornare un pò bambina anche me...
    Sono con te, sperando che questa polverina magica esista per davvero e la pace torni di nuovo.. su tutta la terra..
    Buona Befana Ester!

    RispondiElimina
  2. Happy Epiphay to you too Ester. Sounds like your children enjoyed it very much.

    RispondiElimina
  3. Che bello vedere dei bambini ancora affascinati dalla lavagna e gessetti...io sarei stata felicissima di questo regalo...anche ora a 26 anni ;D
    Un bacione
    Fra

    RispondiElimina
  4. Condivido pienamente.
    Un sereno 2009 a te e a tutto il mondo!

    RispondiElimina
  5. la tua piccola storia di vita del giorno della befana puó essere un bel racconto che la befana regala ai bambini nelle fredde notti d'inverno, quando torna a trovarli per addormentarli con una storia; la tua favola racconta di come le cose abbandonate e in disuso non perdano la loro vita: non é l'uso che se ne fa a dar loro vita, bensí quello che noi ci vediamo. che gioia vedere i bambini emozionati per una lavagna, da tanta speranza che continueranno ad amare le cose semplici e genuine.

    RispondiElimina
  6. sono gioie di quando si è bambini, belle perchè sono un occasione unica e perchè ce le ricordiamo cosi

    RispondiElimina
  7. Che teneri sono i piccolini che addentano un dolcetto tenuto in una mano e dall'altra un gessetto per scrivere.
    Sono sicuramente dei momenti dolci e anche divertenti...

    mi unisco al tuo sperare che tutti i bimbi del mondo possano essere sereni e sena guerre.

    RispondiElimina
  8. Absolutely darling post and photos;) Happy Day to you:)

    RispondiElimina
  9. MA CHE BELLA LA GATTA!! LA TUA AMICA LISETTA

    RispondiElimina
  10. la tua gatta ha il musetto uguale alla mia Malva !!!!!
    Che bello il regalo della befana, alla piccola Lisa ha portato una piccola scopetta in legno per aiutare mamma nei lavori...

    RispondiElimina

Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.