Eccomi, buon martedì a tutti!! Volevo scrivere ieri ma non ce l'ho fatta, anche i miei post vanno al mio stesso ritmo, rallentato.
Non sono lamentele, ma solo aggiornamenti, registrazioni di come prosegue la gravidanza, che ormai è quasi giunta al termine, manca giusto un mesetto.
Vado lenta, cammino lenta, salgo le scale lenta, mi giro nel letto lenta, mi muovo lenta insomma. E ho sempre e comunque il fiatone, anche quando parlo e sono seduta, figuriamoci se poi cammino.
Ho la sindrome del tunnel carpale, adesso, in questo esatto momento, mentre scrivo sulla tastiera ho le dita della mano destra semiaddormentate, di notte invece non riesco quasi a dormire dal male e il fastidio che si allunga anche fino alla spalla.
Però ho risolto la forte acidità di stomaco, ho trovato delle pastiglie innocue, di erbe, senza controindicazioni in gravidanza, che oltre ad essere un antiacido efficace, sento che proteggono le pareti del mio stomaco.
Ho le mani gonfie tanto che a volte rimane il segno della fede, ma non voglio toglierla, mi vedo ancora i piedi ma devo sporgermi in avanti e seduta, nella posizione a farfalla, riesco ancora ad allacciarmi le scarpe. Si perchè le ho solo con i lacci, le altre non mi entrano.
Abbiamo deciso di andare a mangiare al nostro ristorante cinese di fiducia, pensando che poi da adesso ai prossimi mesi/anni non sarà più fattibile.
Imparare a usare le bacchette cinesi potrebbe avere la stessa valenza pedagogica di imparare la maglia dito
Metto ancora lo smalto rosso, per sentirmi bella, riesco a metterlo anche ai piedi usando la stessa posizione a farfalla di cui sopra.
Ma non sono lamentele.
Perchè nel frattempo riesco ancora a preparare le mele cotte, lasciarle accanto ai fuochi della cucina e far si che siano a volte merenda, a volte colazione, a volte spuntino al volo mentre passo lì accanto. I miei piccoli le adorano e ci accompagneranno in questi mesi di buio.
cotte 5-7 minuti senza zucchero, qualche cucchiaio di acqua,
due fettine di arancia Bio con la buccia e una spolverata di cannella.
Preparo lavatrici, stendo e raccolgo i panni e a volte li stiro anche, io che non uso il ferro da anni, ora, in questo stato a metà tra la casalinga e la ri-futura madre, mi piace anche stirare.
Osservo, ammiro e sono felice di vedere quanto il corso di danza coinvolga Daphne rendendola felice di quello che vive. E anche questo mi fa pensare a seminare un futuro migliore, per lei, per noi, per tutti.
Soprattutto ho ancora molte idee da portare a termine, cose da sistemare prima del suo arrivo e sono sicura che anche se lentamente ce la farò.
Splendida giornata solare a tutti. Siate voi il faro nella nebbia.