Eccoci.
Allora, ho fatto tante di quelle foto che alla fine le ho scaricate più volte, confondendole e poi, scegliendole, stavo nuovamente impazzendo, questo per dirvi come l'entusiasmo mi ha steso.
Io sono stata presente interamente solo domenica, a questa festa della scuola, pensata soprattutto per creare un concerto di famiglie insegnanti, ospiti, curiosi e anche per raccogliere fondi. Quello che mi ha colpito sono state molte cose, ma voglio accennarvi a qualche momento speciale, che ho vissuto intimamente e ho scelto di condividere con voi. Questa Festa di Natale è diversa da quella di Primavera, si respira un'aria di gioia, quella familiare e calda, del periodo in cui ci stiamo addentrando. Ogni classe o spazio è stato adibito ad un laboratorio o ad un punto vendita di oggetti creati a mano, di vestiti usati o distribuzione cibo.
Ci sono stati vari momenti musicali, regalatici sia dagli alunni che dagli insegnanti, suonando e cantando, accompagnati da veri strumenti, nessuna registrazione. Sembra un dettaglio insignificante, ma in quei momenti mi sono resa conto da quanto tempo non ascoltavo della musica dal vivo. Un piacere per le orecchie.
I laboratori per i bambini erano ovunque, noi eravamo a quello delle candele decorate e delle arance speziate e girando per le aule, si intravedevano queste manine operose, attente, curiose, continuamente. Quindi questo fare, fare fare, creando sempre qualcosa di utile, se pur sia una candela.
Non ho avuto il tempo per partecipare, ma c'era il laboratorio dei biscotti, da preparare anche con i bambini, con piccoli fornetti, facili da usare e ho pensato alla bellezza di poter cucinare il cibo insieme ai nostri figli, un gesto così semplice ed antico.
di pino, al laboratorio di corone dell'avvento, fortissimo, inebriante.
di pizza appena sfornata, passando accanto alla cucina.
di cioccolata, calda con panna e di tutti i tipi, nella classe di Daphne adibita a cioccolateria, somigliante ad un piccolo bistrot.
di vino caldo e speziato per scaldarci.
E poi note, di strumenti che hanno continuato a suonare, tra le mani dei ragazzi, nella sala polivalente.
Ultimo ma primo, nella mia classifica del cuore, in cima alla scala, nella sala biblioteca, dove il muro arrotondato crea un piccolo angolo nascosto... il laboratorio delle candele a immersione, con la porta chiusa.
La maestra Silvia, quella dell'asilo di Ethan, con l'attrezzo per fare le candele, non saprei come altro chiamarlo, un grande calderone a bagnomaria pieno di cera sciolta, posizionato in mezzo alla stanza, in silenzio, lontani dal vocio della festa, con le finestre ad arco che si affacciano dall'alto sul prato, in quel momento ricoperto di neve candida. E un cerchio intorno di bambini, camminando in tondo, lentamente, con uno stoppino lungo in mano da immergere a turno nel calderone e la maestra che canta melodie meravigliose, magari alcune natalizie, insieme ai bambini, insieme a noi. Non saprei descrivere esattamente i bambini e le loro espressioni: forse attenti, seri, concentrati, venerando il momento, immersi totalmente in quel fare, strato dopo strato la candela prende forma, il tempo del giro e lo strato si è solidificato e pronti per un altro tuffo nella cera bollente. Sarei rimasta lì per ore.
E poi siamo andati a casa, in mezzo alla prima neve di Bologna. E ho pensato, di nuovo, come il primo giorno di scuola, come le altre Feste di Primavera a cui ho partecipato, che questo è il più bel regalo che io e il mio compagno di vita stiamo facendo ai nostri figli e che loro stanno donando a noi. E ogni sacrificio che faccio, ogni giorno, vale la pena essere fatto, fino all'ultimo.
Buona settimana a tutti!
caspita sei riuscita a far si che fossi presente anche io. Queste foto mi hanno regalato gioia, partecipazione e allegria :D
RispondiEliminama tutto ciò è reale? o sei tu che lo fai sembrare così splendidamente magico?
RispondiEliminaHai poteri speciali mia cara Ester... hai il dono di mostrare quello che di bello c'è nelle cose e nella vita.
E tu stessa per me sembri un dono.
Mi fai venir voglia di trasferirmi li da voi e collaborare da volontaria anche solo per svuotare i cestini delle carte, pur di stare in mezzo a voi e assaporare questa magia.
Grazie davvero per i regali che ci fai.
Ci dimostri che vivere nella semplice magia della vita è possibile.
Anna
Hai una capacità di trasmettere emozioni,con le fotografie ma anche con i tuoi racconti vividi,che sembra di essere li presenti nella tua vita...che meraviglia deve essere quella scuola e le maestre...come vorrei ci fosse anche qui da noi un posto così.
RispondiEliminaSembra tutto così irreale, così magico...spettacolare. Complimenti!
RispondiEliminaChe bello il tuo racconto, e le fotografie, e i tuoi pensieri. È bello poter partecipare in questo modo, anche attraverso lo schermo.
RispondiEliminaE penso anche che sicuramente con la tua/vostra testimonianza stai dando coraggio ad altre famiglie a prendere in considerazione altre scelte...
un abbraccio, ciao
S.
ciao Ester, ti leggo spesso ma raramente commento...però volevo proprio ringraziarti per questo post. Da ex alunna della scuola steiner di milano, mi sono commossa per come hai raccontato l'atmosfera del bazar di natale, il mercatino dell'usato, le corone dell'avvento, le candele :) quanti ricordi bellissimi. Anche ora "da grande" cerco di passare alla festa di Natale, purtroppo quest'anno non son riuscita a fare un salto, ma il tuo post ha compensato. Grazie :)
RispondiEliminaMarta
Una meraviglia! VOglio tornare bambina!!!!
RispondiEliminaAmicaaaaaaaaa, mi fai venire in mente quanto ho odiato la scuola, detestato il suo classismo, così traumatizzante (secondo me ne porto ancora i segni), i suoi giudizi, la sua incapacità di capirmi e coinvolgermi...ci fosse stata la scuola Steineriana allora, e la possibilità di parteciparvi anche se semipoveri...!!!!!!!!!!!!!! Qui in Brasile ha le stesse modalità ed é molto diffusa! I figli dei nostri amici sono cosà contenti! Che magia il rito delle candele...(nonostante il Natale mi faccia una gran tristezza!)
RispondiElimina"Se vuoi insegnare il latino a Giovannino, prima ancora del latino devi conoscere bene Giovannino!" ROUSSEAU
BACI
Sembra tutto un sogno.... I tuoi bimbi sono davvero fortunati a frequentare questa scuola...!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona settimana anche a te!
E' tutto così meraviglioso..vien voglia anche a me di trasferirmi e partecipare e mandare lety in quella scuola :)..mancano 2 anni alle elementari..quindi non conosco questo monnfo ancora ma la vostra scuola è meravigliosa.
RispondiEliminagrazie per condividere questa magia con noi.
baci
Antonella
mi piace anche l'header nuovo..mi togli una curiosità? cosa vuol dire KOSENRUFU MAMA? a mama forse ci arrivo eheh
RispondiEliminabacioni
Ho le lacrime agli occhi...sembrerà che esagero, ma io mi emoziono davvero tanto, forse troppo, a volte anche guardando una foglia, figurati a leggere di questo impegno verso i bambini! Assolutamente meraviglioso...meraviglioso!
RispondiEliminaQuesta festa deve essere stata meravigliosa, grazie alle tue foto ne abbiamo vissuto un pezzetto anche noi :-)
RispondiEliminaintanto invito te e che ti legge a partecipare allo scambio di Natale che sto organizzando sul mio blog:
http://ilcoltellodibanjas.blogspot.com/2010/11/scambio-di-nataleprontivia.html
grazie!
mmhhhh si respira gia l'aria Natalizia!Che belloooo
RispondiEliminale cose più belle sono le più semplici, fiducia nei bambini che restituiscono con attenzione e capacità , serenità e ascolto che restituiscono con gioia di vivere e sicurezza ...
RispondiEliminache bella famiglia.
condivido con gioia il tuo percorso.
grazie.
Bellissimo !Questa è la scuola che vorrei fare !...ma purtroppo da insegnante statale, penso che sia solo un'utopia! Dove si comprano quei magnifici libri che si vedono nelle tue foto? sul catalogo Livipur sono in tedesco, mi puoi dare qualche dritta?
RispondiEliminaeh che bello tutto questo fare con le mani..
RispondiEliminabaci
Cris
Che meraviglia!! Avete davvero fatto una scelta guidata dal desiderio che i vostri figli siano felici con questa scuola, ma credo che la cosa bella è che questa atmosfera e direzione la state portando avanti anche a casa:)
RispondiEliminauna radiosa, bianca giornata
StefiB
Che meravigliosa atmosfera...
RispondiEliminaSi, continuate a dare questo ai vostri figli: è il regalo più prezioso...
Sai, mi sembra quasi di sentire il profumo della cera!!!
Un abbraccio
Francesca
mi sono commossa (anche stavolta),commossa per la bellezza che vivete e perchè è vero che questo è uno dei doni più belli che possiate fare a vostri bimbi...e un pò mi commuovo anche perchè qui di una scuola così non c'è nemmeno l'ombra...
RispondiEliminaUn abbraccio
E' un post meraviglioso, mi trasmetti emozioni magiche di pace e serenità! Non so se davvero in questa scuola ci siano tutte gioie (e niente pecche), però tu riesci a trasmetterci le cose meravigliose che vivi e in questo modo, sicuramente, le vivi anche con i tuoi bimbi.... bellissimo!
RispondiEliminaciao ester, Ale quest'anno ha iniziato l'asilo nella scuola del paese, scuola peruviana classica, perchè non c'erano alternative dove viviamo. Ma sai cosa sto riflettendo ? che accanto al non criticare più gli altri, voglio aggiungere il proposito di non dire più purtroppo !!! di dire: voglio fare !!! e voglio provare ad aprire una scuola steineriana o almeno un laboratorio, in provincia da noi, dove viviamo !!! stammi vicina in questo proposito nuovo, ispirato alla forza delle tue parole che mi richiamano di nuovo ad un sogno per Ale, che avevo lasciato cadere.
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