Durante quei momenti rimasti dopo un sabato, invitati a pranzo, perchè c'è tempo ancora di fare, Ethan mi ha chiesto chiaramente e a gran voce di poter usare la mia macchina da cucire. Anche in questo caso mi sono tanto sentita Soulemama, quando vedo i suoi figli che creano piccoli progetti.
Il fatto è che Ethan è bravissimo, si diverte e ha una cura e attenzione nell'uso che non mi aspettavo, visto come in genere è scalmanato nello scegliere i suoi giochi. Lui ha spesso questo tipo di polarità, tanto irruente e selvaggio, quanto dolce e sensibile, tanto frenetico nel gioco, quanto attento e preciso nei lavori manuali. Chissà quante altre sorprese mi riserverà in avvenire. E' sempre piacevole rimanere stupiti, in particolare dei nostri figli, che a volte crediamo di conoscere così bene pensando di prevedere i loro comportamenti.
Il progetto semplicissimo è stato:
ritagliare un rettangolo di stoffa su cui ha disegnato usando la sua fantasia, questo rettangolo è stato poi applicato cucendolo ad un altro rettangolo di diverso colore, e più grande, che poi ripiegato in 3 parti e cucito anch'esso è diventato un astuccio per i colori. Fissato infine con un pezzetto di velcro rimane comodamente chiuso.
Ha poi voluto cucire una borsa rossa stile postino che non sono ancora riuscita a fotografare perchè se la porta sempre con sè.
Prossimo progetto un cuscino, non ho capito se per lui o per le bambole o per Felicity, la nostra gatta sorniona.
Budino di riso.
Niente di speciale, semplicemente ho fatto bollire in mezzo litro di latte qualche manciata di riso, poco zucchero muscovado e un goccio di estratto di vaniglia. A fine cottura ho aggiunto un pò di amido di mais e diviso il tutto nelle coppette. Ho guarnito subito con un quadratino di cioccolata bianca nel centro, che si è amabilmente sciolta. L'ho poi conservato in frigo fino al momento giusto, l'ora della merenda.
Niente di speciale, semplicemente ho fatto bollire in mezzo litro di latte qualche manciata di riso, poco zucchero muscovado e un goccio di estratto di vaniglia. A fine cottura ho aggiunto un pò di amido di mais e diviso il tutto nelle coppette. Ho guarnito subito con un quadratino di cioccolata bianca nel centro, che si è amabilmente sciolta. L'ho poi conservato in frigo fino al momento giusto, l'ora della merenda.
In giro per casa ci sono già pezze di stoffa per provvedere ai futuri bisogni del piccolino. Avete capito cosa sono?
Pannolini? ;-)
RispondiEliminaDavvero? Sembrano quelli che mia madre usava per noi ( li conserva ancora)!
Urka Esther te ne servono altri?
RispondiEliminaIo ho quelli di Belvetta che non userò più e se vuoi te li spedisco.
In alternativa domenica sono a Mondo Creativo se fai un salto.
Prefolds! Li ho usati solo per Manuele (per Leonardo avevo dei tutto in uno) e quando sono appena nati sono fantastici, morbidi, si lavano prestissimo, e assorbono tanto tanto.
RispondiEliminaCiao, visto che sei di Bologna ti segnalo questo neo-nato blog, nella speranza che ti possa essere in qualche modo utile.
RispondiEliminaA presto!
io non so come fai eppure riesci SEMPRE a darmi serenità e calma. Le cose fatte da te sembrano sempre senza fatica e ricche di soavità.
RispondiEliminaSolo grazie
Angela
ester come stai?un bacio,lu
RispondiEliminaIl tuo blog e' bellissimo soprattutto Come alterni foto e racconti! Complimenti!! Hai una nuova follower!!!
RispondiEliminaSul mio blog e' partito il primo giveaway per vincere una christmas box!
sempre bello leggerti.
RispondiEliminaun abbraccio e buon weekend :-)
Oh, the sweetness of the little bag your child sewed! I love the little drawing added to the bag too!
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