Oggi è il primo giorno di scuola, Daphne è in prima classe.
Finalmente ora inizia questo lungo ciclo che dura ben 8 anni. Con la stessa maestra, gli stessi compagni, la stessa scuola. L'emozione si concentra tutta principalmente durante la cerimonia con cui vengono accolti i bambini di prima classe.
Le maestre dell'asilo li accompagnano per mano fino alla sala centrale.
I maestri del corpo insegnanti cantano per loro, le altre 7 classi cantano per loro, e dal coro centrale, quello dei maestri, ad un certo punto avanza di 2 passi uno di loro dal gruppo, è una donna bellissima, di mezza età, che viene presentata ai bambini, tutti in fila su delle panchine di legno, la loro maestra, Rita.
E poi lei li chiama per nome e cognome uno per uno, guardandoli negli occhi e ad ognuno stringe la mano, con un sorriso, e porge loro un vasetto di ciclamini.
I ragazzi di ottava classe invece portano una favola scritta e illustrata da loro durante l'estate appositamente per ciascun bambino. Sapere che una ragazzina di 13 anni abbia provato ad immaginare mia figlia e abbia scritto una favola per lei mi intenerisce il cuore.
Io credo che questo giorno, quel momento esatto, quando hanno visto per la prima volta la loro maestra rimarrà impresso nella loro memoria e per tutta la vita. Anche se Daphne probabilmente non si è resa conto dell'importanza di questo giorno, sono sicura che sarà così. Tutta l'atmosfera creata in quell'ambiente era come magica, tutta tesa a rendere speciale un giorno così unico. Il primo giorno di scuola. Io ancora ricordo il mio. Mi ricordo di aver disegnato un palloncino azzurro che prendeva tutta la pagina di quaderno e ricordo anche la mia maestra.
Beh, non c'è che dire, ho iniziato a piangere, naturalmente, verso la fine, vedendo questa maestra sull'orlo delle lacrime accogliere i suoi allievi, vedendo Daphne in piedi con il suo ciclamino, non avevo i fazzoletti, provavo nel frattempo a fare le foto, con un sorriso ebete stampato sul viso e il mio compagno di vita accanto con i lucciconi agli occhi.
Buon inizio di scuola a tutti voi.