Ieri, domenica, abbiamo passato la giornata tra i monti, a trovare i miei genitori che sono da queste parti per qualche giorno, il tempo non era dei migliori, nebbia, pioggia, freddo e umidità, quindi siamo rimasti in casa, tutto il giorno, condividendo o meglio dividendoci il piccolo spazio di cucina e soggiorno, per rimanere tutti al caldo vicino a stufa e camino acceso e a volte sentendoci un pò stretti, sicuramente i bambini, sempre pieni di energia.
Si è dovuto trovare qualcosa da fare, pena noia e agitazione e subito si è impastata un pò di pasta di sale, facile, veloce, essenziale ma così utile per intrattenere e divertirsi.
Basta tanta farina quanto sale fino (es. 4 etti farina e 4 etti sale), mezzo cucchiaio di olio e acqua fredda per impastare. La pasta di sale non si asciuga, non appiccica, e per loro è un modo per manipolare, stendere, inventare torte, biscotti, rotoli, usando il mattarello e formine. Una volta utilizzata basta conservarla in una bustina di plastica e sarà pronta per il prossimo giorno di pioggia.
Passato il momento dell'impasto il gioco preferito è stato poter usare tutte le sedie e gli angoli di casa per creare capanne, trenini, astronavi, macchinine e non so che altro per sfruttare gli spazi e sbizzarrire la fantasia.
Abbiamo fatto gli gnocchi e si son divertiti ad aiutarci. Daphne è stata bravissima, aveva un tocco quasi da professionista.
E poi travestimenti, con quello che capitava, niente paura, qui la fascia era uno strofinaccio da cucina che doveva supplire alla benda dei corsari.
Cosa ho osservato, che loro hanno bisogno di usare le mani, creare, essere in movimento, ma che a volte rimangono in uno stato di noia tale, che è come se girassero a vuoto, intorno, disturbando anche , facendo i capricci, urlando e saltando, fino a che, è come un'esplosione, iniziano a usare la loro fantasia e passano ore giocando, creando mondi immaginari, trasformando l'ambiente e gli oggetti a loro piacimento, come un vulcano in eruzione, quindi quel momento di noia, che li rende stufi e capricciosi è un momento sanissimo, speciale e utilissimo per loro.
La giornata si è conclusa con una cena alle 18.00, un viaggio di ritorno verso Bologna, un bagno caldo veloce e subito a letto per trovarsi pronti per il primo giorno della settimana ed un nuovo splendido inizio.
Come avete passato voi la vostra domenica?
Vi auguro, sinceramente che oggi sia per tutti voi un giorno speciale, il primo di 7 giorni speciali che veramente vi possano vedere come i protagonisti della vostra vita.