29.8.09

Il giardino selvaggio e fatato.

Intorno alla casa tra i monti ci sono molti boschi, incantati, fatati e selvaggi. Sono gli stessi di quando ero piccola e ricordo ancora momenti, sensazioni ed eventi legati a quei particolari luoghi. Ricordo il giallo dei funghi galletti, ricordo la fantasia del gioco con liane invisibili e pozioni magiche da bere per salvarci dai cattivi, ricordo alberi di mele che mi sembravano così alti da non poterne neanche raccogliere una, ricordo l'ombra di un grande albero di ciliege già vecchio allora e che offriva pochissimi frutti, ma dolci e rossi e sodi. Tutto intorno ad una casa o poco distante. Di solito a noi bambini era permesso ispezionare i dintorni, ma senza allontanarci troppo; rimanendo in un perimetro immaginario riuscivamo a giocare pomeriggi interi e la mia memoria ha colori vividi e sensazioni forti. Così dopo qualche decina di anni ritrovarmi lì, negli stessi posti, con tre pargoli di età compresa tra i 3 e i 6 anni, mi permette di trasmettere loro lo stesso fascino subito dall'incanto di quei luoghi. Ogni giorno una passeggiata nel bosco, cercando foglie, tesori, oggetti abbandonati, ricci di castagne ancora verdi, qualche piccola pera caduta per terra, fili d'erba che sembrano capelli, noci rosicchiate forse da uno scoiattolo, alberi lisci da accarezzare, radici enormi da osservare da vicino, semi che cadono come eliche e altri che diventano le ali delle fate del bosco, casette minuscole, alberi altissimi, ghiande e pezzetti di legno. Tutto con aria di mistero, stupore, magnificenza, tutto reso magico dall'entusiasmo, tutto sussurrato per sentire battiti di ali di farfalle e spostamenti fortuiti di gnomi e fate. Colori resi magici dai raggi del sole filtrati dalle foglie e il gioco è fatto.

woodland

Ogni giorno la passeggiata nel bosco rimane sospesa in un mondo magico, dove veramente si vedono gnomi e fate e si trovano le loro ali cadute tra i fili d'erba...

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Se avete capito che di ala di fata non si tratta, non ditelo, è un segreto, non roviniamo la magia...
Un meraviglioso weekend a tutti voi!


§ Il 12 settembre sarò a Bologna alla fiera Sana, di nuovo gentilmente invitata da Ecor, per un incontro aperto a tutti i visitatori della fiera in occasione della presentazione della rivista Valore Alimentare.

14 commenti:

  1. Hai ragione, magia pura... Che nostalgia! Voglio tornare bambinaaaa!! :)

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  2. anche il mio bosco ha questa magia ... sono gli alberi che ci abbracciano!!! Bellissimo post ed anche le foto...un abbraccio Stefania

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  3. Che bellissime, bellissime fotografie!! Questi colori, questa luce...!!
    Aaah, ti capisco, anche noi abbiamo la fortuna di essere a due passi dal bosco e ci andiamo tutti i giorni (anche per via del cane:)
    e cosí si vive molto da vicino il cambio delle stagioni, da giorno in giorno ci sono nuove meraviglie e cambiamenti da osservare...
    Vivere queste esperienze da bambini e bambine, rimane parte di sé stessi per il resto della vita!

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  4. Sembra davvero un bosco incantato...queste immagini rendono sereni!
    Un bacione e buona settimana
    fra

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  5. Che meraviglia... ho sognato un pò anche io guardando le foto di questo bosco incantato...
    No.. no.. non dirlo... quella è davvero l'aluccia di una piccola fata!
    :-)

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  6. Che magia!! anche io sono tornata bambina per un po'.

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  7. Ho passato intere giornate,da piccola,a cercare tesori di fate con le mie zie..i gusci di noce erano le culle dove gli gnomi mettevano i loro gnometti neonati,i cappelli delle ghiande erano le loro tazze..!ora vado negli stessi posti con i miei cuginetti,figli di quelle zie magiche,a cercare di nuovo i segni del passaggio delle fate..ed é bellissimo!! :-)
    Daniela B.

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  8. Prima di tutto voglio ringraziarti di vero cuore per esser passata dal mio blog,perchè così ho potuto conoscerti e seguirti e scoprire questa meraviglia che sei tu insieme alla tua magica famiglia.
    Ti abbraccio e ti inserisco tra i preferiti,perchè il tuo mondo,le tue foto fanno sognare,e non è poco!Rox

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  9. L'ambientazione, i colori ed i profumi sono diversi - i miei sono i paesaggi tipici della Puglia - ma le sensazioni ed i ricordi di bimba sono gli stessi :)
    Felice di fare la tua conoscenza :))

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  10. Cara Ester, quanta magia nelle tue bellissime foto e nel mondo incantato e sereno che hai saputo creare per i tuoi bimbi... grazie per averci portato con te in questa passeggiata nel tempo e nel bosco delle favole...
    Alessia

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  11. Prima visita al tuo blog e sono rimasta folgorata. Non so se il mio parere conti qualcosa, ma ti assicuro che ti darei il premio per il blog più bello, magico, affascinante, fatato che ci sia. Le foto sono meravigliose, quello che scrivi pure e mi fai sognare con le serate che descrivi e gli amici che ti circondano. D'ora in poi ti seguirò assiduamente, almeno qui troverò un pò di magia... Dalla Puglia con affetto.
    Anna The Nice

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  12. Credo che la magia, l'energia, l'espansione sensoriale che la natura trasmette a livello conscio e inconscio sia molto difficile da rendere a parole. I bambini hanno l'arte naturale del non pensiero e del non fare, perciò riescono a percepire il tutto come una magia irripetibile. Particolare che molti adulti non riescono più a fare, distratti dal proprio io, dalla propria (a volte ottusa) visione del mondo che ha abituato l'uomo a non guardare oltre i tetti delle case delle nostre città. Chi ha il controllo (o pretende di avere) della nostra società conosce il potere spiazzante della natura, ed è per questo che tende a distruggerla ed a sostituirla con manufatti umani senza anima. Spacciando tutto questo per "progresso" (quanto è ironico l'uomo che pretende di essere serio! Ed il bello è che non lo sa!).
    Ho camminato nei boschi, ho pagaiato per mari e laghi con molti bambini: capisco alla perfezione cosa intendi e cosa vivi in questi momenti da te descritti con grande gioia.
    Complimenti per gli scatti e le parole: tutto molto vivo!

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Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.