Riflessioni tra i fornelli.

 Quando sono a casa di riposo o semplicemente faccio il turno di sera che mi vede a casa la mattina, mi trattengo in cucina. Di solito noi iniziamo il pasto con un'insalata mista, che Daphne ed Ethan adorano. Questa abitudine l'hanno assorbita letteralmente dalla scuola, tanto che ora se ne servono sempre una seconda volta e a tavola non può mancare. 

I cereali sono interi, spesso integrali, Daphne adora l'orzo e il miglio. Ne mangerebbe tutti giorni. Qui la ricetta  contemplava bietola, cipolla e carota, per un condimento alle erbe, saporitissimo ma semplice.

Il dessert di mele e uvetta, cotte con 2 cucchiai di acqua e senza zucchero, che tanto si crea un caramello dolcissimo anche senza, è uno dei preferiti della famiglia. Spesso a merenda o anche la sera, per tutta la stagione più fredda ci accompagna.

Il pane lo faccio in casa, lo sappiamo tutti ormai, ma vi devo confessare un piccolo peccato... ho fatto morire la mia pasta madre. Devo ripetere tutto il procedimento dall'inizio, per ricrearla, ma nel frattempo impasto il pane con una briciola di levito di birra, lo faccio lievitare 8-10 ore in attessa del momento buono di riprendere il ritmo con la santa pasta madre. Si perchè quando è morta per colpa della mia negligenza, si che ero dispiaciuta, quasi fosse ormai anche lei parte della famiglia, ma devo ammettere, che liberazione dal rinfresco, senza il quale non potevo panificare. Era diventata un rigida disciplina.

La produzione dello yogurt è quella collaudatissima con il termos, ormai non potrei più farne a meno. E il termos ormai annusandolo sa di caseificio. Impossibile usarlo per altri scopi.

E per ultimo quello che rimane nel lavandino. Io odio lavare i piatti. per questo ho la lavastoviglie, ma non tutto può essere infilato lì. Sapete che spesso il mio compagno di vita mi alleggerisce di questo peso? E io lo amo sempre di più. 

Voi direte, ma poi vai a lavoro? Si, e considerando la mia sveglia puntata alle 6.00 ogni mattina, io stessa mi chiedo come faccia. Ultimamente prendo un integratore di magnesio, poi quest'anno ho deciso di sforzarmi e andare in piscina, almeno una volta a settimana, per scaricare lo stress, che è quello che mi ammazza. E poi mi sono ripromessa che da ora in poi voglio vivere, e ho capito che lavorare mi serve a questo, quindi appena posso mi riposo e programmo momenti di svago con amici e famiglia. Fin'ora invece tutto girava intorno al lavoro, ai turni, alla stanchezza. Da adesso in poi voglio ribaltare la situazione, mi voglio divertire e godere ogni momento dei miei figli e se non ce la faccio schiaccio un riposino. 

Questo solo per dire che non sono una supermammma, io sono stanca, lavoro 8 ore al giorno, sto dietro alla casa, ai pasti e tutto il resto (con accanto un marito che divide i compiti giornalieri alla pari) e lo scorso anno tra un pò mi esaurisco, mentre quest'anno ho deciso, che no, non sarà così, che a volte la stanchezza fisica rende basso anche l'umore, mentre io lo voglio alto, gioioso, anche in mezzo ai turni e a tutte le migliaia di cose da incastrare.

Ma voi come fate? 
Intanto vi auguro un weekend esaltante! Mentre scappo al lavoro...