30.6.09

Donne.

Come prima cosa voglio ringraziare ognuno di voi, che ancor prima di una mia segnalazione mi avete riempito di auguri per il mio compleanno. Grazie. Grazie. Grazie.

io

Si, sono 40. Non so cosa dire, mi sento uguale a prima, anzi la percezione interiore è di essere ancora ferma ai 18 anni, non so se è un bene o un male. Ricordo quando da giovane pensavo al giorno in cui ne avrei compiuti 40, ricordo che la proiezione di me era di una signora, un pò vecchina, non troppo, ma quel tanto che basta per essere questa la giusta definizione. Ecco è esattamente la proiezione che ho adesso pensandomi a 70 anni. Ma se oggi mi sento ancora una 18enne, forse a 70 mi sentirò appena 40enne.

Non me ne vogliano gli uomini che leggono i mei post, ma oggi voglio dedicare un pò di spazio alle lettrici, elevare un pò il nostro genere e ricoscere la grandezza dei nostri cuori.



§ Qualche giorno fa, mi è stato donato un premio da Chiara di Cronache Minime, lo accetto con gioia e umiltà e lo passo a

Nella mia Soffitta
Mammanatura
Il calderone di Marinella
The secret garden




§ Quella sera a cena, Teresa mi ha regalato, oltre a dei biscottini al cocco deliziosi, un cuore, rosso in metallo, delicato e semplice, perchè è sempre il cuore che conta.

cuore

§ Mooncup mi è arrivato a soli due giorni dall'ordinazione. Un oggetto solo ed unicamente per noi donne, è già da un pò di tempo che ci penso e alla fine ho deciso, cercando e lottando per essere il più possibile sostenibile per la nostra amata Terra, l'ho comprato.

moocup

mooncup

§ E poi un cuore verde, creato naturalmente da una pianta forte e delicata ormai parte della nostra famiglia, dedicato a tutte voi.

cuore

Vi auguro un'infinità di bene.

24.6.09

In attesa della partenza.

In questi giorni il cielo di Bologna si è a volte velato di grigio, si è coperto di pioggia e si è schiarito di squarci azzurri con raggi di sole. E' stato difficile mantenere un umore stabile, difficile decidere cosa indossare, difficile capire se la lavatrice poteva essere caricata, è ufficialmente iniziata l'estate ma sembra di essere tornati indietro nel tempo e nelle stagioni. Ho riacceso con piacere il forno, quando stanca, 2 giorni fa, sono rimasta a casa per il mio turno di riposo, mi sono scaricata e rilassata passando mezza giornata impastando, mescolando, assaggiando, provando e cuocendo. Le idee, l'ispirazione è arrivata leggendo i post di Estrellazul, parlava del suo muesli, l'ho immaginata in quei pomeriggi di fine estate in Perù. L'ho voluto anche io qui mentre fuori c'era un cielo velato e l'aria sottile e fresca. Poi mi sono ricordata di un post del Cavoletto di Bruxelles e ho unito le due cose, qui sotto il risultato, da gustare come snack rompifame, ottimi per me al lavoro, quando ho bisogno di energia immediata. Sono deliziosi. La ricetta, quella mia adattata agli ingredienti presenti in dispensa, è semplicissima.
Ingredienti
100 g fiocchi d'avena
50 g germe di grano
100 g semi di sesamo
100 g semi di girasole
100 g di uvetta
50 g di mirtilli secchi
125 g burro
100 g miele
80 g zucchero di canna

croc

Ho fatto prima tostare in una padella larga tutti i semi con il germe di grano e l'avena, poi ho lasciato raffreddare in una ciotola e aggiunto uvetta e mirtilli. Nella stessa padella larga ho messo burro, miele e zucchero, fatto bollire a fuoco medio-basso per circa 8 min. Per vedere se è pronto prendere un bicchiere con acqua fredda e versarci dentro una goccia di mistura, si deve formare una pallina morbida. Versare il tutto sugli ingredienti secchi e mescolare. Ho versato l'impasto su una grande teglia con carta da forno, livellandolo, poi ho lasciato raffreddare e infine tagliato a quadrettoni e conservato in ritagli di carta da forno, in una scatola di latta. Lo conservo in frigo.

croc


A seguire ho preparato lo yogurt con il termos, il chai tea da mettere in fresco e il pane, mescolando qualche farina, bianca, integrale, di segale e di farro.

I bambini pronti per andare a letto condividono la tastiera per qualche nota improvvisata, muovendo la testa a ritmo di musica.

etha daph

La nostra casa, da angoli diversi, al tramonto, con i suoi abitanti...

salotto

cucina

daph eth

sal

Tra pochi giorni i piccoli andranno a stare con i nonni, almeno per un mese, già mi mancano e già mi sento in colpa per tutte le volte che li ho sgridati e già vorrei abbracciarli adesso per tutte le volte che non potrò farlo in questi prossimi giorni.



17.6.09

Cucina e relax.

In questi giorni sono stanca, lavoro molto e i miei turni di riposo, che non coincidono mai con quelli del resto del mondo, non mi bastano per il recupero, sento che mi servirebbero alcune ore di sonno in più e le ferie sono lontane, saranno a settembre. In realtà quest'anno non andremo in vacanza, non ci sono soldi a sufficienza, abbiamo optato per utilizzare i miei giorni liberi per l'inserimento dei bambini alla nuova scuola e rimanere in zona per luglio e agosto. I piccoli tra due settimane saranno a casa dei nonni per quasi tutta l'estate, in campagna, in mezzo alla natura. Non so come faremo lontani per così tanto tempo ma non c'è scelta e comunque per loro è un'ottima occasione per respirare aria buona e vivere liberi e felici, poi faremo in modo di ritagliare qualche occasione per andare.
In queste giornate lunghe e faticose mi rilasso cucinando, mi porta quel relax attivo, con un misto di calma ed emozione per il risultato, l'esperimento mi da un frizzo al cuore. Oggi ho preparato due pietanze in cantiere da un pò, ma sempre in un angolo per mancanza di tempo.

La marmellata di cipolle rosse di Tropea.

Dopo la giornata all' Antico Podere Bernardi ci siamo fermati lungo la via presso un contadino che vendeva verdure, lì ho acquistato patate e cipolle rosse di Tropea. Il destino di questa marmellata sarebbe stesa accanto a formaggi o carne, ma l'assaggio era doveroso, quindi sopra una fetta di pane e un pò di formaggio ho potuto constatare la sua bontà. Speciale e decisa.
Ingredienti
1 kg cipolle rosse di Tropea
300 gr zucchero di canna
20 cl vino bianco (non ne avevo ho messo pochissimo aceto bianco)
50 gr uvetta
1/2 cucchiaino coriandolo macinato
Pepe abbondante
una punta di Herbes di provence (non ne avevo e ho aggiunto poca maggiorana)

Ho messo qualche cucchiaio d'olio nella pentola a fondo spesso con le cipolle, tagliate a rondelle di circa 1/2 cm, e l'uvetta fino a farle appassire, a fuoco basso prestando attenzione che non si bruci l'uvetta, poi ho aggiunto gli altri ingredienti con un pochino d'acqua e ho cotto a fuoco basso fino a che non si è addensato il tutto, circa un'ora. Dopo aver sterilizzato i barattoli li ho riempiti con la marmellata bollente e poi li ho capovolti. Il mio compagno di vita dice che non è di suo gusto, avendola solo guardata, ma so che per amore l'assaggerà e gli piacerà.

tropea


Nel frattempo che cuoceva questa prelibatezza per palati sopraffini ho cercato la ricetta del Chai indiano.
Ingredienti
1 bastoncino di cannella
1/2 cucchiaino di pepe nero in grani
1/2 cucchiaino cardamomo
1/2 cucchiaino chiodi di garofano
1/2 cucchiaino zenzero fresco
1/2 cucchiaino the nero
1 cucchiaino di zucchero di canna (ne ho messi 4)
300 ml di latte

Ho messo tutte le spezie, lo zucchero e il latte in un pentolino e ho lasciato bollire piano per 20 min. Ho filtrato bene il tutto e ho aggiunto altrettanta acqua fredda per diluirlo, l'ho versato in una bottiglia e conservato in frigo, dopo aver aggiunto un pò di foglie di menta fresca. Si dovrebbe bere caldo, in un bicchiere tipico, ma avevo voglia di qualcosa di dissetante e fresco...


chai tea

Durante la preparazione di queste due ricette ho anche:
Pulito il bagno, disfatto i letti, preparata la lavatrice, passato l'aspirapolvere al piano di sopra, rifatto i letti, sistemati i giochi dei bimbi, lavato le pentole, svuotato la lavastoviglie e riempita nuovamente di bicchieri, sistemato alla meglio il piano inferiore.
Quando si crea, quando si usano le mani, le dita, si immaginano sapori, unendo aromi, quando si mescola con un cucchiaio di legno, quando si annusa l'aria intorno provenire da una pentola, quando si ha la fortuna di poter fare tutto questo il resto diventa un piacere. Oggi era il mio giorno di riposo, domani torno a lavoro.

16.6.09

Basta poco.

Buon inizio di settimana a tutti, io ho lavorato, ma va bene così, mi sono ritagliata i miei momenti, ho cercato di non pensare alla stanchezza e al caldo e ho goduto dell'aria calda e silenziosa di Bologna.
Basta poco per rendere speciale ogni momento, fare festa, sentirsi in vacanza, basta del buon cibo, buoni amici, un pò di atmosfera e tutto diventa come in riva al mare o sotto un albero in montagna.

ter

Ho avuto l'onore e il piacere di avere amici a cena, abbiamo semplicemente mangiato carne alla griglia, superbamente cucinata dal mio compagno di vita, pomodori conditi con un filo d'olio della campagna di mio padre e con il basilico fresco che cresce rigoglioso sotto il platano nel mio giardino.
Il dolce, veloce e squisito, l'avevo preparato in 10 min nel pomeriggio, il budino al cioccolato, tenuto poi in frigo fino a dopo cena e accompagnato con panna fresca montata. Frutta fresca, ciliege e albicocche, un buon caffè e tante chiacchiere al lume di candela, fino a tardi, con qualche leggero alito di vento che rendeva piacevole starsene seduti lì, fuori, a pochi isolati dal centro di Bologna, ma sentirsi come spostati a km, quasi in riva al mare. Beh, si lo so , mancavano le onde e il loro fruscio, il profumo salmastro, ma a volte ci si può accontentare.

luce

Domenica invece, al mio rientro ho trovato il vicinato goliardico e felice cucinando pesce. Il mio compagno di vita con i bambini era lì con loro, riservandomi, ritardataria, un paio di gamberoni cotti alla griglia. I bambini, stanchi ma felici, sporchi di terra, tanto da creare solchi neri sulla pelle, scarmigliati e a dorso nudo, soddisfatti e quasi pronti per un bagno. Il giardino dei vicini, con un profumo di pesce da sembrare di essere in qualche spiaggia isolata, con un fuoco acceso sulla sabbia e pesce appena pescato pronto da mangiare.

pesce

gamberoni

E ancora, no, siamo sempre qui a Bologna, a pochi isolati dal centro, con ragazzi giovani, qualcuno già lavora, qualcuno ancora studia, con 4 bambini che corrono tra le gambe, un tavolino colmo di piatti e pietanze, birra e vino.


basta poco from Kosenrufu mama on Vimeo.



Basta poco. Buona giornata.

11.6.09

Premio a colazione.

Oggi è veramente una bellissima giornata, oggi è anche il mio giorno di riposo, oggi è il giorno in cui posso andare a prendere i miei due bambini a scuola, oggi è anche giovedì quindi è il giorno del mercatino biologico e oggi il mio cuore splende come il sole.




Leggendo uno dei miei blog preferiti, quello di C'era una volta ma adesso non c'è più, ho visto che mi ha donato un premio, è bellissimo, e sono grata grata grata per aver pensato a me! Grazie, lo chiamerò Serendipity.
Il bello di questo premio, un po' diverso dagli altri, è che nell'accettarlo si può descrivere il momento del risveglio, quindi un momento molto intimo e per pochi, ma a me piace sapere o vedere le persone appena alzate, a volte sono diametralmente diverse da come si comportano durante la veglia. Una delle mie più care amiche, con cui ho vissuto qualche anno, la mattina era muta e se proprio doveva parlare bofonchiava sgarbatamente qualcosa. Avevo imparato a prepararle il caffè prima di ogni altra cosa e specialmente prima di rivolgerle la parola. Durante il giorno invece è una delle ragazze più dolci che io conosca.
Per me la sveglia è sempre un trauma, non tanto il fatto di alzarmi, ma il suono della sveglia, perché è sempre quello, di mattina in mattina, per giorni, mesi e a volte anni, e quel suono rimane registrato per sempre nella mia testa, ancora adesso dopo anni ricordo la sveglia elettrica con i numerini rossi che aveva un suono terribile e rimbombante, che mi svegliava di soprassalto, che mi metteva l'ansia, che mi incalzava prima lentamente e poi sempre più veloce. Un vicino di casa deve avere la stessa sveglia. Quando inizio a lavorare molto presto e sono fuori di casa già prima delle 7, mentre sono in strada, quasi per salire in macchina sento questo suono fortissimo provenire da una finestra imprecisata della palazzina accanto, lo stesso suono di anni fa e mi fa un po' tenerezza che questa persona si svegli con quel bip terribile. Comunque dopo lo shock iniziale le abitudini sono 2.
§ Se ho tempo, se il mio compagno di vita dorme accanto a me e non è già andato a lavorare, rimango ancora qualche minuto per svegliarmi con calma.
§ Se sono sola mi alzo dal letto di corsa, chiamo i bimbi per andare a scuola e sono già quasi del tutto operativa.
L'unica cosa che non riesco assolutamente a fare è uscire di casa senza aver fatto colazione. Toglietemi tutto ma non la mia tazza di latte e caffè (caldo in inverno e freddo d'estate). Potrei morire, è una forma di dipendenza soprattutto psicologica, non potrei farne a meno, credo che sia il mio risveglio da almeno 20 anni.

colazione
latte
ciliege
polline

Affido questo premio a Mammagiramondo, The Secret Garden, Nella mia soffitta, Mammanatura e Gingolotti.

Ecco le regole dell'affidamento
Questo premio va assegnato ad almeno 5 blog e ognuno di coloro che lo riceverà sarà libero di dare un nome a questo "mostriciattolo" Non è obbligatorio, ma se qualcuno vuole, può raccontare la sua sveglia. Com'era, com'è, come la vorrebbe.

Buon risveglio a tutti.

9.6.09

Realizzare un sogno. Si può.

Buon martedì a tutti, colgo l'occasione della mattina libera per raccontare gli avvenimenti degli ultimi giorni. Sono stati inondati di sole e vento e questo è stato lo scenario favorevole dell'ambiente che ci aiutato a godere di momenti ricchi anche per il nostro cuore.
Sabato ho ospitato, nella mia umile dimora, delle donne meravigliose per un momento di condivisione e racconto, durante il quale abbiamo visto un collage di immagini dedicato proprio al mondo femminile, leggendo parole di incoraggiamento e lode. Noi donne siamo le madri del genere umano, anche quelle che non hanno figli, anche quelle che non hanno un compagno, siamo madri di pace e vittoria (D. Ikeda).

fran

donne

La domenica è stata dedicata interamente alla visita all'Antico Podere Bernardi, iniziativa curata e offerta da Ecor.


In questa occasione ho potuto incontrare Mammagiramondo, ideatrice e scrittrice del suo blog Viaggiare è il mio peccato. Una persona dolcissima che mi ha fatto un enorme piacere conoscere e ha dato un volto più vero e reale alle parole lette sul suo sito.

Ricevo con gioia da lei un premio che accetto con onore e che passo a tutto voi che state leggendo adesso.

loro

L'Antico podere Bernardi si trova in mezzo ad una vallata spettacolare, Pio e Nicoletta sono due giovani che 12 anni fa si sono spostati dal Veneto per trovare un posto adatto a loro, hanno iniziato con una sola mucca e il forte desiderio di creare qualcosa basandosi sul rispetto profondo per gli animali e per la terra.


pio e nicoletta
Pio e Nicoletta con il sindaco di Castel D'Aiano (Bo)


I loro terreno è interamente dedicato al pascolo delle loro mucche, che ora sono diventate 60, e alla coltivazione di fieno con strumenti di lavoro unicamente trainati da cavalli, che, con i loro zoccoli, massaggiano nel modo giusto il manto del suolo che ci dona con grande compassione, sempre, il sostentamento alla nostra vita.

traino

Loro 12 anni fa hanno scelto di produrre solo yogurt, ottimo yogurt biologico.

eth daph

Le loro mucche veramente corrono felici nei prati e pascolano quasi tutto l'hanno.

mucche

Le loro mucche si chiamano tutte per nome e si avvicinano quando le chiami. Le loro mucche quando invecchiano vengono mantenute e coccolate in quanto esseri viventi, che tanto hanno donato durante la loro vita. Le loro mucche hanno gli occhi dolci.

mucca

Le loro mucche vivono in stalle pulite. Le loro mucche hanno un sensore all'orecchio che a seconda di quando hanno partorito, fa in modo di erogare più o meno cereali alla mangiatoia. Le loro mucche regalano un latte che proviene da una mucca felice. Io non vedevo una mucca da vicino da quando era bambina.

I cavalli da traino sono trattati con lo stesso incondizionato amore.

daph

cavalli

Lo yogurt è delizioso, leggermente meno cremoso di quelli in commercio, ma poi, durante la conferenza pomeridiana, hanno spiegato il motivo. La legge italiana permette l'aggiunta di proteine nel latte, senza doverlo indicare negli ingredienti, proteine che rendono così lo yogurt più denso, ma a mio parere meno yogurt. La loro scelta è di non aggiungere le proteine, in questo modo risulta più leggero, ma meno denso. Questo mi ha spiegato chiaramente perchè lo yogurt che preparo io a casa non si addensa molto, ma è comunque buonissimo.

daph

daph

La giornata è stata ricca di eventi, di cantastorie di altri mondi e di clown sui pattini, che hanno incantato grandi e piccini.

musica

arte

cantastorie

clown

C'erano i laboratori della Scuola Steineriana che potevano intrattenere i più piccoli e dimostrazioni dal vivo di come si ara un campo o si fanno le balle di fieno trainati dai cavalli.


podere
Verso la fine della giornata tanti spazi ombrosi, sotto chiome d'alberi, accoglievano con pazienza ospiti che schiacciavano un pisolino bambini ma anche tanti adulti. Angoli di prato con gruppetti di persone sedute in cerchio a godere del panorama e della pace di quel posto. Eravamo veramente in tanti, circa 1500 persone, arrivate da vicino e lontano, ma non ho visto una carta per terra. Questo mi fa pensare e mi fa porre nuova fiducia nell'essere umano.
Sulla via del ritorno, tra le colline verdi e piene di ciliegi carichi di frutti abbiamo trovato un distributore di benzina a richiesta. Ho dovuto immortalarlo.

suonare

fuel
E una volta arrivati in città di corsa a esprimere il mio voto, fortunata di poterlo fare

voto
Buona settimana a tutti voi.

5.6.09

Ora, adesso e domani.

Il sole è tornato a splendere e io in questi giorni sto splendendo con lui, nel senso che una gioia grande ogni giorno cresce dentro di me, tutto è uguale a prima, ma non so perchè esplodo di gratitudine per la vita. Questo stato vitale mi permette di assaporare ogni cosa con maggiore intensità e comunque di vivere anche il semplice quotidiano come fosse il più straordinario.

Nel mio giardino ritrovo.

fiori
rosa
flowers


Ho trovato questo piccolo tavolincino di legno, dopo averlo disinfettato ben bene eccolo nella sua funzione più spettacolare.

daph

Il mio piccolo orto domestico di erbe aromatiche sta crescendo.

basilico
basilico violetto
basil

In casa le mie orchidee, sono già alla 4° generazione di fiori.

orchidee

Sotto il platano, nel sottobosco del mio giardino qualche timido frutto colorato di rosso.

lamponi
fragole

La mia produzione di sciroppo di sambuco, nella dispensa.

sciroppo di sambuco


Il mio quotidiano.

ognigiornoognigiorno


A seguito dell'iniziativa dei libri, continuano ad arrivare titoli meravigliosi, non sempre riconosco il mittente, ma quando insieme al libro si accompagna una lettera è bellissimo leggere, ringrazio di cuore Claudia di per avermi inviato in dono anche uno splendido segnalibro creato da lei.

libri


Ho sottoscritto questa azione di Greenpeace e subito mi è arrivata una email di rassicurazioni dalla Clarks, la marca di scarpe.

Sabato sarò a votare, mi raccomando sfruttiamo questo diritto (dovere), noi che siamo così fortunati di poterne usufruire. Non perdiamo un'occasione.

La prossima domenica, il 7 giugno, sarò all' Antico Podere Bernardi, a Castel d'Aiano(BO). Ecor promuove una iniziativa per bambini, ma anche per adulti, ci saranno tanti laboratori in collaborazione anche con la Scuola Steineriana e la possibiltà di venire a contatto con le attività della fattoria, produttrice di yogurt biologico.

Vi auguro uno splendido weekend... chissà se l'Italia la prossima settimana non abbia scelto la via più giusta?