Prima ho letto il suo post e poi mi sono cimentata nel seguire i suoi consigli su come poter trasformare il latte, che tutti i giovedì compro al mercatino biologico locale, in un gustosissimo yogurt e in saporito labna (leggi formaggio molle fresco). Nel mio immaginario il formaggio si compra e basta, che sia al supermercato, al mercato o dal contadino, nel mio immaginario il formaggio è difficile da fare, è solo per mani esperte e per addetti ai lavori, inoltre, sempre nel mio immaginario, per fare il formaggio servono molti utensili particolari e a volte materie prime poco reperibili da profani come me, poi leggo il post di ComidaDeMama e penso che quello che mi mostra è geniale.
Non serve energia elettrica, non servono attrezzi strani o termometri particolari, solo latte e qualche ora di attesa.
Ho iniziato con lo yogurt. Serve solo un thermos, latte della stessa quantità che può contenere il thermos e yogurt bianco, né dolce, né con frutta e con i fermenti lattici vivi dentro (ormai tutti i più comuni yogurt bianchi hanno queste caratteristiche).
Ho fatto bollire il latte, nel mio caso intero biologico, per circa 2 min, l'ho fatto raffreddare fino a che raggiunge la temperatura per cui tu puoi tenere un dito dentro per almeno dieci secondi (questa parte mi è piaciuta dato che non serve il termometro ed è stato divertente provare varie volte, togliendo il dito dopo circa 4 secondi e capendo che non era ancora il momento giusto). Poi si elimina la patina bianca che si forma in superficie, si mescola un po' di latte con circa 3-4 cucchiai di yogurt, si unisce al resto del latte e si versa nel thermos, lasciando a riposo ben chiuso per 8 ore (se lo tieni più a lungo tendo ad assumere un sapore più acido).
Tutto qui, lo apri e hai un delizioso yogurt bianco cremoso che puoi condire a piacere, con frutta o zucchero o con quel che vuoi.
Sano, nessun spreco di energia, buonissimo.
Sono andata avanti così per circa una settimana di fila, con i bambini che tutti i giorni tra merenda e colazione ne finivano una produzione al giorno, lo preparavo la sera verso le undici o mezzanotte e lo aprivo la mattina pronto per essere gustato (diciamo che dopo 4 giorni lo yougurt andrebbe riprodotto, ma nel mio caso i 4 giorni non arrivavano mai).
Invece che lo zucchero normale, a loro piace quello aromatizzato alla vaniglia, questo lo preparo mettendo in un barattolo a chiusura ermetica semplice zucchero bianco (o di canna se preferite) e aggiungendo una stecca di vaniglia.
Dopo i primi giorni di yogurt ho voluto provare anche a produrre il formaggio molle.
Semplicissimo anche questo, ho utilizzato lo yogurt di cui abbiamo parlato fin'ora, ho aggiunto sale a piacere, poi l'ho versato in una stoffa di lino bianco, meglio sarebbe una garza a rete fitta o proprio quelle adatte per i formaggi, oppure in un setaccio fine, lo lasci scolare per otto ore e il gioco è fatto, poi aggiungi spezie, olio o quel che vuoi. Un formaggio cremoso, dal sapore un po' acidulo che ricorda lo yogurt appunto, da gustare sulla propria tavola e preparato da mani inesperte come le mie.
Ancora adesso non ci credo!