Buongiorno, oggi vi parlo di una delle mie ultime esperienze culinarie, che mi hanno vista protagonista nelle ultime 2 settimane. E' una ricetta salata, panini a forma di farfalla, dal sapore burroso e acidulo allo stesso tempo. Mi hanno conquistato al volo nello stesso momento in cui ho letto e ho immaginato i sapori, l'aroma e il profumo che mi avrebbero regalato, così li ho preparati in un pomeriggio piovoso della scorsa settimana. La ricetta è di Gourmet ma l'ho trovata sul sito del Cavoletto di Bruxelles, sede di delizie senza errori.
Con questa dose si preprano, cuociono e mangiano 12 panini.
Questi gli ingredienti
farina 360g
latte fermentato 180ml
burro 140g
acqua tiepida 60ml
miele 1 cucchiaio
lievito di birra 15g
sale 1 cucchiaino e mezzo
Voi direte ma cos'è il latte fermentato, beh, la stessa domanda me la sono posta io, ma poi, leggendo il titolo originale "Buttermilk fantails" ho pensato che fosse il buttermilk o semplicemente il latticello, in realtà nel post ne parla proprio come di latte fermentato, ma in inglese quel termine sta proprio per latticello, cioè il liquido che rimane quando si fa il burro, vi ricordate? Quando il burro si separa dal siero quel liquidino che rimane è il latticello o buttermilk. Però poi approfondisco e capisco che forse è qualcos'altro che non ho a portata di mano. Ma non mi lascio scoraggiare, faccio con quello che ho e preparo una specie di formaggio casalingo ricordando una ricetta, il Panir, letta su La cucina degli Elfi. Metto sul fuoco un litro di latte, appena inizia il bollore ci verso dentro un vasetto di yogurt bianco e mescolo, a fuoco spento, dopo qualche secondo si separano le parti solide da quella liquida e scolo il tutto con colino a rete fitta. Mi sento tanto il nonno di Heidi quando fa il formaggio nella baita. In realtà la parte solida rimasta somiglia a una ricotta un pò più dura dal sapore un pò acidulo ma buono, nella quantità di una piccola ciotolina, mentre la parte liquida è abbondante, dal colore giallino trasparente, odorino acidino, decido di usare questo come buttermilk o latte fermentato. Penso che meglio di così non posso fare e mi metto all'opera con l'impasto dei panini.
Il procedimento è un pò lungo, cioè si impasta due volte e quindi bisogna attendere la lievitazione, ma ne vale la pena. Si fa sciogliere il burro, a parte si scioglie il miele e il lievito nell'acqua tiepida. Si mescola poi in una ciotola capiente la farina, il sale, il latte fermentato, 6 cucchiai di burro fuso con una forchetta. Si aggiunge l’acqua con il lievito e il miele e si impasta tutto per circa 10 min, io ho aggiunto farina quando ce ne era bisogno dato che la pasta mi si appiccicava tutta alle mani. Ho lasciato a riposo per circa un'ora. Poi dopo aver imburrato la teglia per 12 muffins, ho steso con il mattarello la prima metà di pasta in un rettangolo di circa 35cm x 25cm, spesso circa 4mm. Qui è arrivata la parte più difficile, non ci capivo niente, così ve la riporto letteralmente magari per voi è più facile, comunque poi alla fine ce l'ho fatta: "Tagliare, nella larghezza (cioè nel lato più corto), 6 strisce. Spenellare ogni striscia con un po’ di burro, sovrapporle tutte e dividere poi l’intero pacchettino a 6 segmenti delle stesse dimensioni, che saranno 6 panini. Disporli nella teglia da muffin, aprendoli un po’ a ventaglio sopra. Ripetere la stessa operazione con l’altra metà dell’impasto". Far lievitare ancora per un’oretta abbondante e infornare a 180° per circa 25 minuti o finché i panini non saranno dorati. Una volta sfornati e sono ancora caldi, spennellare con il burro rimasto. Con la seconda lievitatura mi sono cresciuti molto, quindi la forma non era prorpio aggraziata come quei teneri ventagli, ma erano gustosissimi. Lo so, c'è tanto burro, lo so sembra di metterci una vita, lo so, la parte della creazione sembra un pò complicata o per lo meno lo è stata per me, ma ne vale la pena. Almeno una volta vanno provati. Sono sicura che il mio compagno di vita mi ha amata un poco di più quella sera. Sono arrivati caldi per l'ora di cena, l'aroma sparso per casa era delizioso e poi quelli avanzati li ho surgelati e li ho mangiati qualche giorno dopo scaldati in forno... ancora morbidi e profumatissimi.
Buona giornata a tutti.