Che dire? Prima di tutto scusate l'assenza, ma grazie per le vostre visite giornaliere che comunque ci sono, che mi fanno capire che venite a sbirciare, vedere se c'è magari qualche cambiamento in atto. No, sono ancora qui con la mia bella pancia tonda che mi precede quando avanzo. Semplicemente ho preso tempo per me, sento la necessità di raccogliermi, prima del grande evento, raccogliermi per quanto sia possibile con altri due bambini e la casa da portare avanti. Ma quei pochi spazi che riesco a ritagliare sento che sono necessari per concentrarmi e visualizzare il momento del parto imminente nel modo migliore e più naturale possibile.
Sono affascinata da Hypnobirth, scoperto di recente, e sto provando comunque a seguire questa tecnica proprio questi ultimi giorni, meglio tardi che mai, per magari riuscire a trarne qualche vantaggio. In realtà non ho paura, neanche del dolore, ho sempre pensato che, se il genere umano è qui, è proprio perchè tutte le donne di questo mondo hanno partorito, penso sia una cosa naturale e comunque mi ritengo fortunata di vivere in un paese in cui in caso di necessità posso godere di assistenza all'avanguardia. Ma quello che sogno, desidero, quello cui cerco di dare forma è un momento speciale per me, il piccolo e mio marito, un momento il più possibile naturale, dove le sensazioni, le emozioni possano essere fluide e piacevoli. Credo sia possibile. Non solo dolore e sofferenza. Di certo vi saprò dire.
Per curare i momenti di questi giorni, ho partecipato brevemente alla festa della Scuola Steineriana, che ci ha aperto ancor di più la strada verso il prossimo evento dell'anno: il Natale.
Ethan assorto, nel laboratorio di candele a immersione, il più suggestivo, caldo e morbido. Mentre una maestra canta a cappella canti di natale, in silenzio i bambini immergono le candele e si ritrovano, concentrati e appagati.
Ethan arrotola la cera per la candela che useremo il giorno di Natale a tavola.
Infatti da allora i bambini non fanno altro che parlare di quel giorno, pensare a come addobbare la casa, immaginare i regali, cantare canzoni a tema e assolutamente preparare il calendario dell'avvento, che parte da oggi. Si, perchè quello dello scorso anno in carta, purtroppo si è rovinato per poterlo riutilizzare, inoltre loro si stanno divertendo con la macchina da cucire (io li aiuto sia nel creare il progetto, che nelle cuciture e rifiniture) e non potevo evitare di utilizzare della vecchia stoffa di lino bianca e delle vecchie tende rosse in seta. Non è per fare la chic, ma la seta era scolorita e il lino era solo pochi cm disponibili.
Hanno semplicemente cucito 25 sacchettini di circa 10 cm, alcuni rossi e altri bianchi, hanno loro scritto i numeri su ognuno con i mattoncini pastello e con un pennarello indelebile, poi io, con pazienza (ieri sera, ultimo momento utile, sfinita, stanchissima, ma non potevo rimandare), li ho attaccati uno ad uno, vicini, su un orlo smerlettato rosso che avevo conservato, credo, da almeno 10 anni (ve lo dicevo che quest'anno sogno un Natale rosso rosso rosso).
Eccolo pronto. Appeso al solito posto. Loro appena si sono alzati questa mattina sono corsi giù per le scale per andare a vedere. Mancano ancora 24 sacchettini da riempire.
E per continuare sull'onda natalizia vi segnalo un mio articolo sui Piccolini, che parla proprio di regali, ma fatti a mano.
Vi auguro un fine giornata stupendo, rincorrendo il Natale e la sua magia.
Grazie per la bella atmosfera di serenitá e gioia che passa attraverso le tue frasi e le tue foto! Buon inizio dicembre :)
RispondiEliminami sembra di sentire il profumo della cannella del tuo brucia essenze è sempre un piacere leggerti! Cristina
RispondiEliminaE' delizioso! E che bravi i tuoi piccoli a cucire!
RispondiElimina(brava te che prodighi energie e tempo a tutti!)
Una calda atmosfera natalizia.. proprio di quelle che amo.. che rendono ancora più magico questo natale....
RispondiEliminaUn abbraccio e un buon fine settimana anche a te!
Cara Ester, ti lascio un saluto e un abbraccio oggi, passo sempre di corsa, sbircio e scappo ogni tanto, grazie per il tempo che ricavi per darci notizie, spunti di riflessione, idee, immagini e quant'altro.. Abbiamo anche noi lo stesso genere di calendario a proposito, sacchetti di lino e tela leggera tipo garza di cotone, cuciti a mano (da me pero'), l'anno scorso.. e non finiti di riempire, fra l'altro! Un abbraccio, buon fine settimana e tanti auguri per il seguito.. :)
RispondiEliminaIo da "brava mamma" mi sono scordata di tirare fuori il calendareio dell'avvento!!! Adesso vado a prenderlo e ci metto i ..... cioccolatini che ho preso e nascosto la scorsa settimana. Un abbraccio e buona attesa.
RispondiEliminaLa cronaca fotografata della vostra vita è davvero un bel regalo che fai a tutti noi. Immagino sia un piacere anche per te, ma volevo ringraziarti comunque. In questi momenti topici come il Natale, diventa ancora più bella. Ciao!
RispondiEliminaIo sbircio sempre...
RispondiEliminaBuona attesa!
Vittoria
ciao, manco da un pò, ma ho recuperato leggendo tutto
RispondiEliminaciaooo, sto mandandoti in questi giorni, grazie ai miei che mi aiutano a finire le cose in sospeso (causa mia partenza domani...si torna al lavoro in Mozambico), il pacchettino che ti avevo promesso. Le donne giù lo usano proprio sempre, anche sulla schiena per caricare i bebè....
RispondiEliminabello bello bello.
RispondiEliminaanche il tuo pancione tondo.
e anche qui si sogna un natale rosso...
baci
ma quei bei pezzettoni bianchi...sembra parmigiano...o è sapone? forse cera?
RispondiEliminama che bella panciotta...anche io l'anno scorso di questi tempi ce l'avevo così...e Piumino è arrivato il 13 dicembre! i tuoi bimbi sono incredibili, usano la macchina da cucire!!!!!!!!
RispondiEliminaSono arrivata dal Linky Party... complimenti, bel blog, belle foto, e bel calendario.
RispondiEliminaArrivo anche io dal linky party, piacere di conoscerti! Che bella idea! La macchina da cucire è nella mia lista dei desideri, ma devo pazientare ancora un po' :-)
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