Nuovo inizio.

Oggi è lunedì, per noi anche il primo giorno di scuola di Daphne, che va in seconda classe. Dopo una pausa estiva rigenerante, dove tutte le abitudini e i ritmi vivi durante l'anno scolastico sono stati per un pò abbandonati, si ricomincia, si ritorna sullo stesso sentiero, gli stessi gesti ripetuti, che ci aiutano a sentirci maggiormente al sicuro, tranquilli, protetti. 

Per farlo, noi genitori della classe, oltre ad esserci nelle ultime settimane impegnati nel ripristino concreto dell'aula, ci siamo incontrati, per poter creare un cerchio in cui discutere delle incombenze per il prossimo anno, organizzarci al meglio, facendo tesoro dell'esperienza di quello passato. 

L'occasione ce l'ha offerta una famiglia che vive un pò lontano da Bologna, ma in un luogo magnifico, con una vista mozzafiato e anche tanto verde intorno tale da consentire a 15 ragazzini e rispettivi genitori di rilassarsi e stare insieme.

E' come quando si respira, si prende dentro l'aria e si butta fuori, il periodo estivo è stato un pò come espirare, con l'apertura delle nostre vite verso l'esterno, per poi ritrovarsi ora a concentrarsi di nuovo verso l'interno, inspirando. Sono entrambe momenti piacevoli e importanti. Avevo paura di sentire un pò di pesantezza con questo rientro, perchè ammetto che la Scuola Steineriana fino ad ora mi ha dato tanto e soprattutto ai miei figli, ma è anche molto faticosa, in quanto autogestita, ha bisogno di cura, attenzione, di momenti introspettivi, ricerca, socialità e lavoro attivo. Fortunatamente il gruppo dei genitori della classe di Daphne, il nostro entusiasmo, la nostra determinazione e una fondamentale preziosa intesa, mi ha dato una nuova spinta per la ripartenza, tutti insieme, con l'obiettivo comune che la classe funzioni partendo proprio da noi genitori, così che si possano vedere chiari i segni positivi di tutto ciò sui nostri figli. 

Sono legami invisibili che però funzionano davvero. 

Quindi tutti in cerchio, parlando di cose serie, organizzative, cercando soluzione a problemi, ci siamo riuniti. Una parte dei bambini anche loro in cerchio poco più in là a giocare.

Abbiamo concluso la riunione con due belle canzoni di Vasco cantate a squarciagola, quelle che sanno tutti, e i bambini ad occhi sgranati si sono avvicinati, con la bocca aperta ridendo sotto i baffi, a osservare questi genitori che fanno cose da ragazzi, lasciandosi andare un pò oltre.

La giornata si è conclusa con tigelle, formaggi e affettati. Le tigelle sono state preparate dalle manine sante dei nostri figli, sotto la supervisione di un papà, e ovviamente erano buonissime.

Siamo andati via a buio, con gli occhi delle volpi che illuminate dai fari delle macchine, risultavano come perle fluorescenti. E una luna che risplendeva sulla vallata.

Questa notte Daphne non riusciva a dormire, non vedeva l'ora di tornare e rivedere tutti, compresa la maestra, per ricominciare a divertirsi a scuola. 

Per Ethan mercoledì sarà il primo giorno ed è già da 20 che fa il conto alla rovescia.

Come lunedì non posso dire che non sia un nuovo inizio ed è per questo che amo i lunedì.

Buona settimana a tutti voi.