Eccoci con la camera dei piccoli terminata, o quasi.
Le velature sono state portate a termine, dal post in cui abbiamo iniziato i lavori son passati alcuni giorni ma vedere ora il risultato ci rende orgogliosi e ancora una volta conferma che il fare con le mani, le proprie, rinforza un pò anche l'animo.
Certo tanta fatica, si perchè, il mio compagno di vita ha ripreso a lavorare e il tempo da dedicare alla casa è solo in serata, inoltre il fondo pre-velature deve asciugare almeno 48 ore.
Nella parete a nord, che d'inverno è freddissima e dove a volte si crea un pò di umidità negli angoli, abbiamo aggiunto prima uno strato di polistirolo, poi uno di sughero e per ultimo uno di pralinato, che poi abbiamo dipinto di bianco. Ethan mi ha aiutato con il pennello, ma la sua pazienza non è durata a lungo ed ha approfittato dei pochi raggi di sole per fare il bagno alle sue bambole, compresa quella waldorf di lana creata da me, che ora giace per asciugarsi (e son certa rimarrà in tale posizione per lungo tempo).
Per le velature abbiamo usato il guanto, umido e appena intriso di colore, creando un movimento circolare, come disegnando delle piccole nuvole che si intersecano tra di loro. L'effetto è di non omogenee macchie di colore più o meno intenso, sparse sulle pareti, tonalità rosa antico-salmone, adatto per i bambini più piccoli. Inoltre proprio l'effetto delle velature permette alla loro immaginazione di trasformare ogni macchia in qualcosa di idoneo al loro sviluppo. E' capitato spesso che i disegni che erano prima sul muro, spaventassero Ethan di notte, proprio perchè già definiti, mentre spero che adesso, se proprio deve immaginare qualcosa, sia alla portata del suo mondo emotivo. Vi saprò dire.
Non poteva mancare un piccolo inconveniente: abbiamo preparato tutto all'inizio dei lavori coprendo con dei teli di plastica, poi abbiamo scartavetrato il muro con il macchinario apposito così da renderlo più liscio e omogeneo, questo ha creato una polvere finissima di muro che si è posata sui suddetti teli, purtroppo questi sono caduti e tutto ciò che era sotto si è coperto di questa patina pesante. Ma ogni cosa che accade ha sempre il suo risvolto positivo, sempre. Infatti questo ci ha obbligati ad una pulizia veramente profonda, oggetto per oggetto, in tutti gli angoli più nascosti, così che tutto risplende ancor di più, mancano solo le travi a vista del tetto, che puliremo bene con una cera naturale.
I ritagli di perlinato rimasti sono stati sapientemente e a lungo utilizzati dai piccoli che, con un lavoro di ingegneria e cooperazione durato tutta una giornata, hanno creato la loro casa per giocare con bambole e animali.
Manca adesso la nostra camera e il bagno e poi il piano superiore è pronto per accogliere a dicembre il piccolino, che scalcia ogni momento che mi trova ferma.
Oggi la giornata è grigia, autunnale, ma qui noi tutti siamo ancora in canottiera e infradito. Evviva l'estate!
Il tuo post mi ha fatto tornare indietro nel tempo: stesso letto a castello che condividevo con mia sorella, stessa velatura ai muri che tutti i giorni ci mostrava immagini diverse! Grazie!
RispondiEliminaWow.... beh devo dire che preferisco di gran lunga questo colore della parete...
RispondiEliminaNon che non mi piacessero i tuoi disegni Ester... precisiamo.... ma i sono per i colori soft....!
Ti abbraccio e buon lavoro per le prossime stanze!
Baciiii
Complimenti
RispondiEliminacomplimenti per il vostro lavoro ben riuscito
bellissima camera cara Ester
e si! evviva l'estate evviva le mitiche infradito,anch'io le adoro.
carissima, quanto ti capisco quando parli dei lavori con le mani. Non sai che soddisfazione provo nel creare con le mie mani... Ti abbraccio forte, Valewanda
RispondiEliminabella la cameretta dei bimbi!!!!!!!
RispondiEliminaQuesta camera è bella, solare e riposante. Come i tuoi post che leggo sempre con tanto piacere.
RispondiEliminaesterrrrr, bellissimo effetto col guanto! terrò presente...anche noi abbiamo fatto qualche ennesimo cambiamento in questi gg devo fare un pò di foto così vedi...
RispondiEliminaBel lavoro e che fatica! Il risultato ripaga di tutto però. Complimenti.
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