11.12.15

Cookies al triplo cioccolato di Nigella

Nigella, così la chiamo, per nome, pronunciato all'italiana. Ho già parlato tante volte di come lei sia stata fonte di ispirazione per me, in cucina. Anche se non condivido totalmente la sua scelta di eccedere in grassi e zucchero, non mi tiro indietro a lasciarmi trasportare in una voluttuosità infinita attraverso le sue ricette, che sono inoltre di facile e sicura esecuzione. 

Ho continuato ad ammirarla nonostante tutti gli scandali che l'hanno travolta, poiché l'ho sentita simile come donna ed essere umano, con le sue sofferenze, vicine, profonde, che l'hanno accompagnata lungo tutto il corso della sua vita. 


Per me, sfogliare i suoi libri è un po' come aprire la porta di casa e sentirsi di nuovo al sicuro nel proprio ambiente, o ritrovare quella parte di noi stressi, quella che conosciamo fin da bambini, che non ci tradisce.



In questi mesi di pausa dal blog mi sono accorta di quanto avessi messo da parte, lasciate in un angolo, ma in bella vista, certe mie abitudini di vita quotidiana, che in realtà sono anche parte del mio essere. Fare il pane in casa, divertirmi davanti ai fornelli, cercare con fantasia l'accostamento dei sapori e lo sperimentare nuove ricette: tutto accantonato e nascosto sotto al tappeto, ma costantemente in mezzo ai piedi a farmi inciampare. 

Il pane del negozio che assolutamente non incontra i nostri gusti; la insipida, seppur tanto amata dai bambini, pasta in bianco spesso sulle nostre tavole, nessuno o scarsissimo interesse per i fornelli, per gli esperimenti, per nuovi cibi. 

Non rinnego niente, semplicemente ad un certo punto ho iniziato a mancarmi, sentivo nostalgia di una parte di me.



Non è la fine del mondo se accade, ma nel mio caso è stato un po' come perdersi, ritrovarsi in compagnia di una me stessa diversa, inizialmente accattivante, ma alla lunga un po' noiosa.

Fino a che la prima influenza di stagione di Edoardo mi ha tenuto a casa, qualche giorno, con tanto tempo a disposizione, da sola con lui, e tutti i libri di Nigella Lawson.  

Ho ripescato una ricetta lussuriosa, ricca di burro e zucchero, dal risultato impeccabile



Ecco quindi come sono arrivata a preparare questi cookies. E come mi sono ritrovata, piacevolmente, in compagnia di quella me stessa che adora il profumo che si sparge dal forno, mentre i biscotti cuociono, che si diverte a immaginare il sapore finale leggendo gli ingredienti, stupendosi sempre degli accostamenti geniali dei sapori.



Lo stesso giorno avevo preparato un centrifugato di frutta e verdura e mi piangeva il cuore dover buttare lo scarto, così ho anche preparato una torta con quei resti mescolati di mele, carote e prezzemolo. A cottura ultimata ho posato i cookies e la torta sul tavolo, uno accanto all'altro. 

Che dire, appena è arrivata la ciurma, con altri amici al seguito, l'assaggio è stato immediato, ma la vittoria assoluta, ricca di esclamazioni, elogi e leccate rumorose di baffi, è stata per i cookies. 
Come volevasi dimostrare, Nigella non mi tradisce mai.



Io li chiamo Cookies al triplo cioccolato, ricetta tratta da Nigella Express

Ingredienti

125 g cioccolata fondente (70%)

150g farina
30g cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di sale
125g di burro morbido
75g di zucchero grezzo
50g di zucchero semolato
1 cucchiaino di estratto vaniglia (quello preparato in casa lo trovate qui)
1 uovo (dal frigo)
350 g di gocce di cioccolato (io ho spezzettato una barretta di cioccolata)

Mettere a sciogliere 125g di cioccolato a bagnomaria, nel frattempo frullare il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso e aggiungere la cioccolata fusa, aggiungere l'estratto di vaniglia e l'uovo, sempre mescolando e infine versare il tutto in un'altra ciotola dove si erano mescolati la farina, il cacao, il bicarbonato e il sale. Mescolare gli ingredienti e infine aggiungere le gocce di cioccolato. formare con un cucchiaio delle porzioni da adagiare su un foglio di carta da forno, a distanza di circa 5-6 cm, senza schiacciare l'impasto. Durante la cottura assumeranno la tipica forma dei cookies.
Cuocere in forno a 170° per circa 18 minuti, controllare la cottura e dopo lasciarli sulla teglia per circa 5 minuti, prima di metterli a raffreddare e ben rassodare.

Io ho ascoltato il consiglio di Nigella, che sceglie di cuocere solo metà impasto, mentre il restante lo prepara su un foglio di carta da forno, già a cucchiaiate pronte per il surgelatore. Al momento opportuno basta cuocerle senza lasciarle scongelare.



Il post è un po' lungo, ma grazie di aver letto fin qui.


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15 commenti:

  1. anche a me mancavano i tuoi post, mi danno il calore di casa, di famiglia... grazie...
    questi biscotti devono essere ottimi! li provo di sicuro!
    baci
    Francesca (francescaandco su instagram)

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  2. Tuffarsi nel tuo blog è come ritornare a casa. Trasmetti gioia e voglia di vivere. Questi biscotti li farò presto. Sia perchè adoro pure io Nigella sia perchè mia figlia adora il cioccolato.
    Grazie

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Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.