8.10.13

Un bambino felice

In questi giorni Edoardo sta portando avanti la sua prima prova esterna alla famiglia: l'inserimento al nido. Con orgoglio posso dire che se la sta cavando benissimo e ancora aspetto il momento in cui si girerà verso di me, mentre sto andando verso la porta, e accennerà ad un piantino. 


Si, perchè non ha mai manifestato ad alcun disagio, anzi, ormai, appena arriva, corre a braccia aperte vero l'educatrice e le schiocca un bacio sulla guancia. 
Lui già ad un mese sorrideva non appena mi avvicinavo alla sua culla di vimini, io pensavo fosse un riflesso, quello tipico dei neonati, invece infine ho capito che erano i suoi primi veri sorrisi, chissà, sarà tutto il magnesio che ho preso prima e durante la gravidanza.

Quel sorriso non lo ha mai abbandonato, vede la vita attraverso il suo sorriso, è la sua presentazione al mondo, lui è felice.
E io sono felice per questo. 

Il desiderio profondo di noi genitori si riduce a voler vedere i nostri figli felici. 


E per trasmettere questo particolare e intimo stato d'animo l'unico sforzo che possiamo fare è proprio essere felici noi per primi, senza finzioni, che loro lo percepiscono attraverso il cuore e la pelle. 

Ieri sera ho provato ad accorciare qualche ciuffo della frangia che ormai gli accarezzava gli occhi e ho combinato un mezzo disastro, complice la sua felicità manifesta, una frangia cortissima e con scalini irregolari, ma è bello lo stesso, il suo viso si scopre ancor di più.


Voi portate i vostri piccoli dal barbiere o parrucchiere o vi arrangiate in casa con un taglio improvvisato?

Vi auguro una felice giornata.



23 commenti:

  1. Ciao Ester, che bel sorriso il tuo cucciolo. Qui solo il papà va dal parrucchiere; per il nr. 1 rasoio, la nr.2 forbice e ormai anche il nr.3 con il rasoi ... e anche io!! Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. infatti, anche noi tutto a casa, il papà si affida alle mie mane "esperte" ;)

      Elimina
  2. Per Sorellina dipende dal taglio: se devo solo spuntarli faccio io, ma se devo farle un taglio un po' più elaborato (tipo farglieli scalare un pochino) la porto dalla parrucchiera.
    Per BUH ho smesso da circa due anni di occuparmene io: i suoi capelli sono troppo fitti e grossi e faccio fatica a dargli una forma decorosa...
    ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. devo ammettere che in famiglia abbiamo tutti capelli sottili e docili :)

      Elimina
  3. Il tuo bimbo e'uno spettacolo,quanto crescono velocemente...mi viene in mente di quando anche io giovane mammina di 20 anni tagliavo i capelli della mia prima figlia,quanti casini ho combinato!!Adesso quella bambina ha 15 anni ed e'nel pieno della crisi adolescenziale e non si sogna nemmeno di farsi sistemare i capelli da mamma.Che nostalgia e che voglia di bebe'...buona giornata cara ALE

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche la mia più grande sta andando nella direzione di non farsi avvicinare ai capelli, e si acconcia in certi modi a volte!!! mi chiedo se tutte le bambine passano una fase kitch anni 80 o è solo la mia... ! :)))

      Elimina
    2. Vuoi vedere la mia di dodici? Stringa per le scarpe legata in testa a mo' di fascia indiana? O fili di plastica da scoobydoo intrecciati sopra le orecchie??? Mah... comunque, un più per la fantasia (oltre che per il coraggio di andare a scuola conciata così!)

      Elimina
  4. All'inizio ci siamo arrangiati noi con spuntatine qua e la perché aveva i capelli molto ricci. Poi di rasoio e adesso che i ricci sono scomparsi barbiere. Controvoglia ma barbiere

    RispondiElimina
  5. Mio figlio ha così tanti capelli che una spuntatina fatta in casa e' complicata.barbiere per forza e da poco dopo la nascita!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non riesco ad immaginarlo dal barbiere a pochi mesi.... bellissimo! :)

      Elimina
    2. mammapiky ti capisco! Il mio BUH a 4 mesi aveva il ciuffo alla Elvis Presley... tantissimi capelli sin dalla nascita e non ne ha mai perso uno ;-)

      Elimina
  6. Il quattrenne va dalla parrucchiera perchè fino a poco tempo fa il taglio capelli era una tragedia e quindi ci voleva una mano veloce e sicura! Il duenne non ha ancora avuto bisogno di tagliarli e, vista l'esperienza traumatica del fratello, sono qui che prego che non crescano ancora per i prossimi... quindici anni? Chiedo troppo? ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. immagino la tragedia, infatti la frangia di ieri, tutta storta e a scalini, è dovuta proprio a quell'inquietudine e alla mia mano non troppo veloce ;) ma la vedrei dura anche dal parrucchiere ;)

      Elimina
  7. Quando erano molto piccoli facevo venire una mia amica parrucchiera a casa. Adesso devo dire con loro piacere li porto dal parrucchiere ma solo per i tagli un po' più decisi... Il resto faccio da sola❤️Baci Fede

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mia zia era parrucchiera, e ricordo da piccola alcune clienti che arrivavano a casa sua :) anche a me piacerebbe averne una amica che viene a domicilio, ma ancora non l'ho trovata :)
      un abbraccio

      Elimina
  8. Sono finita qui un po' per caso e non sono riuscita a trattenere un commento. Le foto del tuo bimbo mi emozionano tantissimo! Assomiglia in modo incredibile al mio moroso, mi sembra di riconoscerlo davvero. Non che io lo conoscessi a quell'età, ma le sue fotografie mi confermano questa somiglianza. Diventerà bellissimo ;)

    PicNic

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie di esserti fermata a commentare !! :) sappiamo che abbiamo dei sosia per il mondo e scoprire quello del moroso in un bambino dev'essere strano ;)

      a presto
      :)

      Elimina
  9. ciao Ester, ti seguo da tanto..che bei colori la tua famiglia...
    ho anch'io tre piccoli...di cui la più 'grande' cinque anni, lei è l'unica che sono riuscita a portare dalla parrucchiera, ma per tagliare i capelli dritti dietro mi sono detta che riesco anch'io... il maschietto di due anni l'ho portato dal barbiere ma sembra un incubo ogni volta....(mamma mia che vergogna ogni volta....)la sorellina anche lei di due anni è di un bellissimo riccio..e anche se mi sperimento il danno non è mai troppo grave essendo così riccia...Elena

    RispondiElimina
  10. Ciao Ester, il mio cucciolo si taglia i capelli da una mia zia in pensione e impiega quasi un'ora tanto è irrequieto! Per quanto riguarda l'asilo nido è una tragedia: piange in continuazione, vuole la mamma. Eppure è socievolissimo... finchè ci sono io :) Sta perdendo l'appetito e il sonno ma sono fiduciosa e credo che non appena capirà che la mamma va a prenderlo sempre tutto passerà... sbaglio? Ti abbraccio, Simona (amica di Terry) :)

    RispondiElimina
  11. Bellissime parole, condivise dal mio modo di pensare e vedere. I capelli sempre tagliati io... mi sono allenata per anni (dal 1999) sul marito, ormai ho la mano... certo con i cuccioli non è semplice: non stanno fermi ;)

    RispondiElimina
  12. Mia figlia è nella fase kitch da quando aveva due anni ;). Adesso ne ha sei e continua a volere che sia la sua mamma (imbranata, imbranatissima) ad occuparsi dei suoi capelli. Per fortuna li ha ricci e gli scalini non si vedono troppo ;). Buona giornata!

    RispondiElimina
  13. Ma che bello che sei, Edoardo!!!! Anche con la frangetta corta corta che ti ha fatto la mamma!!!
    A Giovanni ho sempre tagliato io i capelli, con la macchinetta... adesso che è più grande (compie 13 anni fra 9 giorni) non vuole più. Sai com'è... il taglio deve essere figo!!!
    Con Marta invece sono sempre andata dal parrucchiere, tranne quando ancora andava all'asilo.
    Lei prestissimo ha preteso tagli alla moda o fatti in un certo modo che io non ero in grado di realizzare. Al massimo mi faceva sistemare la frangia...
    Un abbraccio a tutti
    Francesca

    RispondiElimina
  14. Magnesio marca Nam Myoho Renge Kyo .lui è un messaggero degli dei.....



    ...I vostri figli non sono figli vostri. 

    Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa. 

    Essi vengono attraverso di voi,
    ma non da voi,
    e benché vivano con voi non vi appartengono. 

    Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
    essi hanno i loro pensieri. 

    Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
    esse abitano la casa del domani,
    che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno. ... ( Gibran )


    RispondiElimina

Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.