10.12.12

Voglio credere a Babbo Natale.

Ormai il Natale è veramente alle porte, manca poco e intorno si respira aria di festa, soprattutto i bambini aspettano con ansia quella notte per ricevere i doni, spesso richiesti con una bella letterina a Babbo Natale. Ma i vostri figli credono a Babbo Natale? 
Perchè io da bambina, no, non ci credevo, mentre i miei figli si. Daphne, che ha già nove anni, è da un mese che scrive e riscrive lettere da spedire a quell'omone barbuto. 



A quale età pensate sia meglio per loro smettere di crederci e sapere come va il mondo? 
Un paio di anni fa mio genero si è travestito benissimo e ha consegnato i regali a tutti i bambini presenti. I miei figli lo hanno riconosciuto, ma ora credono semplicemente che lui veramente, ogni anno, la notte del 24 dicembre, faccia l'aiutante di Babbo Natale
Come posso togliere loro questa illusione? Assolutamente non posso.
Voi come vi comportate con i vostri figli?
Vi auguro una settimana colma di regali, quelli del cuore.

16 commenti:

  1. Ciao Ester,
    ti seguo ormai da mesi, anche se non ho mai commentato.
    Babbo Natale?
    Io ci credo ancora!
    Io sono uno dei suoi aiutanti con tanto di diploma, perchè lui è anzino, molto anziano ormai e non ce la fa più a fare tutto da solo!
    Il Natale è Gesù Bambino che nasce e porta al mondo la Buona Notizia ma è anche una festa densa di emozioni e di magia. Babbo Natale contribuisce a ricreare questa magia ogni anno.
    Io a Matilde ne parlo seriamente di questa magia e ne parlo per affrontare la vita di tutti i giorni con lo stesso sguardo pieno di stupore e di meraviglia. Io ci credo ancora e ci crederò sempre!
    Un abbraccio a tutti voi!

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  2. Ma no... davvero Babbo Natale non esiste????? E io che ci ho sempre creduto!!!
    Scherzi a parte: perchè togliere loro il sogno? Lo scopriranno da soli che Babbo Natale è solo una fantasia ma sta a noi rendere un po' vera questa fantasia. In fondo i pensieri creano e non è detto che la magia non esista. La realtà va bene, non devono crescere pensando che esiste la fatina dei denti o Babbo Natale... credere ancora a queste cose a 20 anni è ridicolo... ma credere nella magia delle cose, nell'esistenza di un'altra dimensione, nella possibilità che i miracoli possano accadere... questo si! Io ci credo!!!
    Un bacio
    Francesca

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  3. A me l'illusione l'hanno tolta le suore all'asilo, anche se poi ho provato a crederci ancora un po'. In fondo ci credo anche un po' adesso, e non ho per niente voglia di disilludere i miei figli. Anche il grande che ha dieci anni, mi guarda e mi chiede se esista davvero. Io sorrido e rispondo certo, lui perplesso ricambia il sorriso, perché anche questa è magia, e un po' di magia è fondamentale!

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  4. Scusami, tuo genero? Up! Ma quante figlie hai?
    Per smettere di credere basta non farli cominciare. A me non è mai stato detto altro che era una leggenda, come tante altre che mi raccontavano e che aveva posto solo nella parte fantastica della vita. Fare l'albero, il presepio, i regali è sempre stato emozionantissimo pur sapendo che era solo un rito.
    Invece ogni volta che ho scoperto che un adulto mi aveva detto qualcosa di non vero è sempre stato amarissimo per me, abituata a dar loro fiducia. E' li che ho scoperto davvero "come va il mondo" e penso tuttora sarebbe stato meglio scoprirlo diversamente.
    Ma tanto so che questa è soprattutto una questione di potere degli adulti nei confronti dei piccoli, e come tale scatena posizioni contrapposte che neanche le guerre di religione... dico solo che per far sognare i miei figli o quelli di chi amo sceglierò certametne altre possibilissime strade.

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  5. genero? è vero Ahahaha! volevo dire cognato, ora correggo!!! :DDD
    su quello che dici pellegrina è lo stesso tipo di esperienza che ho vissuto io da bambina, ma sai che vedendo la magia negli occhi dei miei figli forse mi sarebbe piaciuto sperimentarla?loro credono alle fate e agli gnomi, lasciano regalini sotto l'albero e quando trovano una perlina sono al settimo cielo. conto di chiedere loro, da grandi, che tipo d delusione hanno avuto sapendo la verità... poi c'è mia sorella 40 anni che ancora crede agli gnomi del bosco... ma questa è un'altra storia!
    un abbraccio

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  6. Io ci credo ancora :-) credo cioè alla magia, alla meraviglia e mai priverei un bambino di questo stupore: il mondo non é solo quello che tocchiamo e vediamo, per fortuna ci sono forze e vite che noi non tocchiamo ma che agiscono attorno a noi.Il mio maestro di prima elementare ci disse che Babbo Natale non esisteva prima delle vacanze di Natale, un gesto meschino e crudele, tuttoggi non capisco perchè l'abbia fatto!!Ci rimasi molto molto male...ma la magia non é scomparsa, anzi, é solo trasferita nelle persone, e rimane lo stesso bellissimo :-)

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  7. Loro cominciano ad avere un po' di dubbi, soprattutto Lenticchia, che ha l'etòà di Daphne, ma io ci voglio ancora credere!
    ;-)

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  8. E' bello credere a Babbo Natale... non credo sia da confondere con un inganno da parte dei genitori. Pensando anche a me da piccola, quando ho scoperto che Babbo Natale non esisteva non mi sono sentita inganna dai miei genitori... i bambini non sono stupidi e sanno riconoscere un inganno da una storia raccontata per far loro vivere quella magia che resterà legata a una loro bella infanzia. Almeno, io la penso così! Ricordo che all'età di Daphne sapevo già che Babbo Natale non esisteva (me lo avevano detto i miei compagni di scuola più sgamati, quasi come ripicca per il fatto che loro non ci credevano più) ma in famiglia continuavo a fare finta di crederci, intanto perché c'era mia sorella più piccola e poi perché volevo prolungare la magia... Non so se anche per Daphne è così, ma finché non è lei a fare domande, io lascerei che ci creda!

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  9. Io non ho mai smesso di crederci e vorrei tanto che i miei bambini possano godere di questa magia per molto.....

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  10. Noi a Bg abbiamo Santa Lucia che arriva il 13 Dicembre a portare doni e la magia di quel giorno non voglio che i bimbi la perdano....io voglio che rimanga l'attesa e la sorpresa nel vedere i doni.
    Anche alla grande faccio un regalo sorpresa anche se sa....la magia delle feste mi piace, questo dedicarsi gli uni agli altri e rendere tutto un po' più speciale...

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  11. Ester cara, grazie della risposta. Ma sai io non è che non credessi alla fantaisa. Ma mi è sempre stata presentata come tale. A un certo momento si passava in un mondo "altro". Cioè qualcuno raccontava una storia, proprio del genere nel bosco c'è (per me in genere si trattava di un animale), che fa... oppure la notte succede questo o quest'altro... oppure viene il sonno che ti copre col suo mantello e ti regala i sogni... e via di storie, immaginazioni, leggende, aspettative. Solo che non c'era nessuna macchina impiantata per farmici credere come se fosse la realtà, e sì, una menzogna collettiva di tutti quelli che mi stavano intorno per farmi credere che questo Babbo esistesse e arrivasse - oltrettutto se mi comportavo in un certo modo ecc. C'era un adulto che a un certo momento si metteva ad aprire una porta magica in cui io accettavo di entrare, ma eravamo tutti coscienti che stavamo giocando. Non c'erano livelli di "conoscenza" più o meno superiori, estremizzando si potrebbe dire alla "Matrix", tra chi inventava il gioco e chi giocava. Era molto più paritario e responsabile per tutti. Per questo era bello e nei miei ricordi è rimasto talmente prezioso. Perché se vuoi non c'è mai stato nessuno svelamento della realtà, dato che eravamo tutti fin dapprincipio consapevoli e consenzienti all'idea di "sospendere" per un po' la realtà per darci al piacere del gioco e del sogno. Ecco secondo me questo è il livello più prezioso, proprio perché totalmente consapevole, del sapere vivere la fantasia. Per tutti.

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  12. Babbo Natale esiste nel cuore dei bambini e nel cuore di chi sa mettersi alla loro altezza. Visti i tanti post nei vari blog sull'argomento, direi che siamo tanti a credere.
    Per citare anche un film recente, i Guardiani possono stare tranquilli: per ora le luci sono tante e tutte accese...
    Un abbraccio,
    Monica

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  13. Alcuni dei ricordi più dolci della mia infanzia sono legati al Natale ed alla magia che si respira.
    Non l'ho capito tardi che Babbo Natale in realtà non esisteva. Eppure quando chiedevo conferme in famiglia nessuno mi ha mai risposto dicendomi "Non esiste". Gli adulti hanno una grande influenza sui bambini. Sono loro che in prima persona hanno il potere di far credere nelle favole e nei sogni. Questo è un dono grande che possiamo offrire ai nostri figli! Per questo affermerò sempre che Babbo Natale esiste e che è lui che porta i doni! :-)

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. @Monica: no, Babbo Natale non esiste "nel cuore dei bambini". Sono gli adulti a mettercelo, dalla "loro altezza", non da quella dei figli, decidendo di usare così le infinite capacità e potenzialità fantastiche dei piccoli. Non è un'idea innata e nemmeno un seno vitale.

    Alle volte viene il pensiero che l'attaccamento di alcuni adulti, non tutti, nel voler far credere al Babbo i figli derivi proprio dal non aver sperimentato né conosciuto mai altre forme e occasioni di vivere la parte fantastica di sé stessi e dei piccoli.

    In altri casi ancora, lo dico perché ne ho visti, era semplicemente conformismo, perché, ti spiegavano, così non dovevi fare diversamente dai genitori dei bimbi dell'asilo, spiegare, distinguere ecc. ecc.

    Comunque Ester, sarà interessante il racconto della tua conversazione con i bimbi fra qualche anno.

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  16. credere finchè si crede...se penso che c'è chi crede alle carte ...agli spiriti ...e parlo di adulti. I bimbi credono a una storia poetica, trovo invece molto preoccupante credere all'inferno e al paradiso in età adulta o credere che un vecchio signore abbia creato il mondo....ecco credere senza indagare, farsi domande è pericoloso, ma i bimbi scopriranno da soli, con la loro curiosità e i loro dubbi cosa è vero o no.

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Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.