Il piccolo giardino che circonda la nostra casa ha bisogno ogni anno di essere curato e rinforzato di colori, in particolare in primavera si decide cosa aggiungere o cosa piantare di nuovo.
E' un'attività che coinvolge tutta la famiglia, in particolare i bambini che gioiscono nello sporcarsi le mani, nel portare avanti un progetto, nella cura per le piantine e nel godere del bello. Noi adulti siamo presenti come supporto e guida, lasciamo fare la maggior parte del lavoro a loro: zappettare, raccogliere la terra con la pala, trapiantare in vaso, togliere le erbacce, pressare il terreno, annaffiare. Il risultato li riempie di soddisfazione, gioia, senso di realizzazione, lo stesso che assaporiamo anche noi adulti.
I colori che si amalgamano tra il verde sono un piacere per gli occhi e l'animo, il bello ci sostiene perchè parte della vita, non escludiamolo, ma accogliamolo, circondiamocene. Inoltre l'attività di giardinaggio porta con sè lo sviluppo della pazienza, dell'attesa, della lentezza, che sono così importanti per i nostri figli. Imparano che se si offre acqua e sole alle nostre amiche vegetali, loro ci regalano boccioli profumati, ma si deve saper attendere, magari un giorno, forse due, per far si che questa meraviglia si apra ai nostri occhi.
Tre anni fa abbiamo comprato un melo, piccolo, appena accennato nel suo essere, che ha avuto bisogno di tutto questo tempo per manifestarsi nella sua completa natura, anche per noi adulti è stato un esercizio per allenare la nostra pazienza e senso del tempo, fino a che, questa primavera ci ha regalato tre fiori, che ora sono tre piccole mele, appena abbozzate, ma mele.
Lo stesso numero dei nostri figli, sarà un caso?
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Quanto hai ragione Ester!
RispondiEliminaQualche mese fa con Anna abbiamo piantato tantissimi tulipani in giardino...hanno dormito per settimane sotto la terra, sotto la neve, e poi le foglie, e i fiori, stupendi. Quanto era felice!
i miei impazziscono con pochi metri di balcone, con un giardino impazzirebbero!
RispondiEliminama che bello il melo :)
Che carine queste tre preziose mele mini :-)
RispondiEliminaAnche nel mio giardino le mele stanno spuntando sotto le foglie!
http://www.ilcoltellodibanjas.blogspot.it/2012/05/storie-di-rami-9.html
un abbraccio
Daniela
Condivido pienamente quanto detto da Laura... i nipotini adorano il loro piccolo orto in... terrazzo ^____^
RispondiEliminaTante gioiose giornate
nonnAnna
anche noi, qualche giorno fa, ci siamo dedicate al giardinaggio... un'attività che amo!
RispondiEliminahttp://myblogkikka.blogspot.it/2012/05/convalescenza-e-giardinaggio.html
Che belli questi bimbi-giardinieri, e presto avrai altre due braccia ad aiutarti...!
RispondiEliminaNoi ai nostri figli abbiamo insegnato a curare le piante come si curano i bambini: con rispetto, amore e pazienza tanto per fare un primo elenco. Loro dalle piante hanno imparato a riconoscere il ritmo delle stagioni e la gioia profonda della bellezza. Lo vedo quando vanno nell'orto raccolgono un pomodoro o una fragola e immediatamente li mangiano, con un gesto così istintivo e naturale che mi sorprende ogni volta...non funziona così con il supermercato...
a presto
Niente in natura è un caso...
RispondiEliminaBello vedere i tuoi figli con le mani "in pasta", e anche vedere le loro facce così soddisfatte. Bello sapere di lasciar loro in dono il sapere della terra. Grazie come sempre per le tue riflessioni :)