23.4.12

Quattro bambini a pranzo.

Leggendo il post di I frutti rossi, in cui parla di ragazzini amici del figlio, tutti insieme a pranzo, mi sembra di vedere i miei figli nei prossimi anni, perchè già ora osservo atteggiamenti simili, vitali, entusiasti, solo perchè stanno insieme a mangiare. E' un bel regalo per loro, lo so. In questa società che a volte spinge a dividere, isolare, trovarsi con regolarità a tavola tutti insieme con tre o quattro amichetti, dopo la scuola, nei giorni normali, non di festa, è proprio un bel regalo alla loro infanzia. 


Grazie alla collaborazione di alcune famiglie riusciamo a gestire insieme le uscite da scuola dei nostri figli, compresi i pranzi, per quasi tutta la settimana. Non sono parenti, ma è come se un pò lo diventassero, condividendo questi momenti. Appena arrivano sicuramente bisogna ripetere molte volte di andarsi a lavare le mani, perchè loro sono già lì a parlare ad alta voce, controllare giochi, inventarne nuovi, fino a che ci sediamo tutti a tavola e iniziamo con una bella insalata fresca ormai di tradizione, poi un primo piatto bello ricco. Durante il pasto ultimamente va forte il gioco pari e dispari, addirittura a squadre, o anche comporre frasi in rima o cercare di dire i nomi come leggendoli al contrario.


 In questo sono bravissimi, non ci riesco neanche io. Spesso Edoardo in questo periodo di tempo dorme, lasciandoci godere la confusione creativa e di movimento che quattro bambini a tavola  sono capaci di produrre dopo una intera mattinata a scuola.
Un augurio dolce di miele a voi per questa settimana che sta iniziando.

14 commenti:

  1. bacissimi a te e alla tua splendida famiglia!

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  2. I vostri bambini non mangiano a scuola? Te lo chiedo perchè anche noi andiamo in una scuola steineriana e ci piacerebbe liberarci del "pentolino", si può imparare molto dalle altre scuole!

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  3. Angela: i nostri fino alla seconda classe possono scegliere se mangiare a scuola o meno, noi abbiamo optato per tenerli a casa sia per non farli stancare troppo sia per una questione economica. A scuola abbiamo una mensa e non è possibile portare il pentolino!
    un abbraccio

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  4. Per me andare a mangiare con gli amici e poi a giocare era una cosa emozionante, una specie di prova di libertà e autonomia, poi scoprire nuovi cibi e una cucina diversa e poi non essere sola (a casa mia c'erano zii e nonni ma ero l'unica bimba). Insomma una specie di regalo!
    Edoardo è sempre l'immagine del sonno felice. Lì sotto i fiori - la copertina dev'essere uscita dalle tue mani.

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  5. Il bimbo dorme, e sogna i rami d’oro,
    gli alberi d’oro, le foreste d’oro...

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  6. che brave che siete ad organizzarvi in questo modo!!
    mi ricordo anch'io quando veniva a pranzo da me, o io da lei, la mia amica del cuore!! esperienze indimenticabili!!

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  7. Caspita non deve essere semplice x te organizzare questi pranzi. A noi capita spesso di avere amichetti a casa ed è una gioia anche x me vederli così contenti, anche se certe volte sono costretta a intervenire x calmare un pò gli animi.
    ciao
    Edoardo è adorabile:))

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  8. Un augurio dolce di miele... che bel pensiero. Grazie e buona settimana anche a te

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  9. Edoardo è veramente un tesoro!
    Anche noi che viviamo all'estero spesso ci avvaliamo dell'aiuto delle altre famiglie italiane per i figli, ed è un po' come se fossero la nostra famiglia.

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  10. Belle immagini, soprattutto quella dei fiori e quella del piccolino che dorme: è tenerissimo!
    E' una grande ricchezza avere famiglie di compagni di scuola così collaborative.
    A presto!
    :)

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  11. artemamma hai ragione, siamo molto fortunati:)

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Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.