29.9.11

Solo noi.

Leggo tutti i post di questa donna che vive in California ammirando la sua forza e la sua allegria, che traspare dalle sue parole e dai suoi scatti.
Mi ha colpito ultimamente questo post in cui racconta di aver passato 66 minuti con i propri figli, dando il massimo come madre, dando attenzione, amore e accoglienza tutto in quei pochi minuti, puntando alla qualità piuttosto che alla qualità.

Mi ha girato in testa per un pò, riflettendo ho capito che adesso sto molto con i miei figli, infatti loro giocano mentre io proseguo i miei lavori, ci coinvolgiamo a vicenda, ma tutto accade senza un impegno preciso. 

Semplicemente senza nessuna intenzione chiara di dedicare il mio tempo a loro. 

Allora ho voluto provare. Siamo usciti a prenderci un gelato, con il caldo che fa ancora sembra di essere in estate, abbiamo passeggiato, con calma, mi sono concentra sul dare. E' chiaro che noi come genitori non possiamo essere sempre coscientemente presenti ai nostri figli ed è giusto così, in questo modo crescono e fanno le loro piccole esperienze. Mentre preparo il pranzo o impasto il pane non riesco a coinvolgerli sempre e ogni momento, io rimango concentrata sul mio lavoro mentre loro si immergono nel loro lavoro-gioco. 

Ma queste parentesi coscienti sono preziose e arricchiscono. Così è stato. 
La maglia che ormai non riesce a coprire la pancia e il caldo hanno messo a  nudo una palla tonda che veniva guardata e osservata di sottecchi da ogni passante che incontravamo, vedere una mamma incinta credo sia sempre un bel vedere. 


Tornati a casa hanno ripreso un'attività che va per la maggiore in questi giorni, far gomitoli di una matassa di lana, compito che la maestra di lavori manuali ha assegnato a Daphne. Ha chiesto gomitoli grandi come un'arancia e a turno se occupano entrambe.


Sono arrivati altri piccoli vestiti, che tanto sembrano divertire Daphne e Ethan, per completare il corredino per il piccolo in arrivo, tutto di seconda mano, perfetto, di mano in mano.


Per cena dopo essermi ispirata ad una ricetta trovata su Il pasto nudo, ho voluto cucinare il tacchino in pentola, ma mi sono accorta di non avere vino bianco in casa, così l'ho preparato in agrodolce, sapendo che è una pietanza che i miei piccoli adorano e se accompagnato da semplice riso bianco con olio diventa un piatto  completo e perfetto. Provatelo perchè è veramente veloce e semplice da fare, io ho aggiustato a piacimento il sapore agro e dolce, ho aggiunto qualche cucchiaio di sugo di pomodoro che era pronto in frigo e il risultato è stato perfetto.


E poco prima di andare a letto, con il silenzio della notte, uno sguardo al nostro nido, dove tutti passiamo, viviamo, giochiamo, mi fa intravedere, tra le luci basse e soffuse, tutto l'amore e la gratitudine che provo in questo momento per la vita. 


Quei 66 minuti sono stati utili per mettere a fuoco. Buon giovedì a tutti, di cuore.

8 commenti:

  1. Avevo 13 anni quando è nata mia sorella "piccola" e ricordo quel tempo come uno dei più preziosi trascorsi con mia mamma...e ricordo ancor di più la sensazione di "inconsapevolezza" per questo nuovo arrivo socnvolgente. Oggi ho 31 anni e lei, la piccola, inizia l'università, è un grande dono per tutti noi ormai adulti. E' un bel regalo che fai ai due tuoi figli oltre che a voi genitori. Buon giovedì a te!

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  2. Cara Ester...
    bellissima pancia...(grande e tonda da dipingerci sopra una faccia sorridente)...io anche passo tutta la mia giornata con i miei bimbi e sinceramente non ho mai creduto alla qualità meglio della quantità...i bimbi hanno come unico desiderio di stare con noi,anche solo accanto a noi,i tuoi bimbi giocano lì vicino a te, che lavori o impasti o fai altro, non in camera, non in giardino ma dove sei tu! anche i miei bimbi mi stanno sempre attorno, mi fermo, li aiuto,rido con loro...certo l'idea del gelato non è da sottovalutare.
    quasi quasi...

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  3. Non tutti riescono a capire quanto sia importanre passare del tempo con i propri figli.. E' bello viverli... anche farsi aiutare perchè no.. a loro piace...
    Molto carina la giornata che hai passato con loro..

    p.S. Complimenti per il pancione.. Eh si.. è sempre un bel vedere e a me personalmente mette sempre di buon umore..

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  4. Bè Ester...essere sempre coscienti cosa vuol dire? adesso non ho letto il post di cui parli, ma il solo fatto di star vicini senza parlare, ognuno facendo ciò che desidera o deve senza pensare se si è educativi, consapevoli, se si è bravi o meno...è meraviglioso...perchè cercare a tutti i costi di complicarsi la vita, a me sembra che tu, a modo tuo, ognuno ha il suo modo, sia molto presente...cerco di pensare a cosa mi piaceva di più quando ero piccola...stendermi sul letto e guardare il soffitto sognando ...sognando...la mamma nell'altra stanza cantava...consapevoli o meno ...era stupendo...baci "OPTIMA MATER"...sei bellissima col tuo allegro pancione!

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  5. Bè Ester...essere sempre coscienti cosa vuol dire? adesso non ho letto il post di cui parli, ma il solo fatto di star vicini senza parlare, ognuno facendo ciò che desidera o deve senza pensare se si è educativi, consapevoli, se si è bravi o meno...è meraviglioso...perchè cercare a tutti i costi di complicarsi la vita, a me sembra che tu, a modo tuo, ognuno ha il suo modo, sia molto presente...cerco di pensare a cosa mi piaceva di più quando ero piccola...stendermi sul letto e guardare il soffitto sognando ...sognando...la mamma nell'altra stanza cantava...consapevoli o meno ...era stupendo...baci "OPTIMA MATER"...sei bellissima col tuo allegro pancione!

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  6. si infatti ogni momento è prezioso e mi ritengo fortunata ora di passare molto tempo con i miei bimbi nella stessa stanza, o anche in un'altra facendo cose diverse ma insieme. Questa credo sia normalità, la ritengo fondamentale, perchè alla base c'è il cuore che è presente. Quello di cui parlo qui, e certamente no può essere la normalità,ma una bellissima eccezione è dedicare un'ora con coscienza, sapendo che la stiamo dedicando interamente a loro, magari facendo qualcosa che preferiscono o prestandogli tutta la mia attenzione. E' come andare a cena fuori. noi non lo facciamo quasi mai, ma quando avviene diventa un regalo per noi stessi. Inoltre quell'ora insieme in quel modo è stato bello anche per me! :P con la gravidanza quando ho voglia di dolce, senza esagerare mi concedo qualcosa, e cosa meglio di un gelato? chi lo sa meglio di te, teresa? ;)

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  7. tesoro...mi sono dimenticata di dirti che stanotte ti ho sognata! ...poi ti racconterò!
    Comunque io credo tu sia una madre fantastica, una donna bellissima e profonda e un'amica insostituibile!
    ...e mi fermo qui...baci

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  8. è sempre un piacere leggerti, ester.

    a noi (=me e l'ex) la storia del tempo di qualità l'ha spiegata ben benino il mediatore familiare dal quale siamo andati quando abbiamo deciso di lasciarci.

    non ci penso spesso. però è vero. ogni tanto l'ometto mi chiede di giocare con lui. e magari non sarebbe il momento perché ho mille altre cose da fare. ma se scelgo di dedicarmi a lui anche sono una ventina di minuti in modo totale e presente, vedo i risultati.

    io di tempo con lui ne passo parecchio. ma voglio puntare sempre più sulla qualità.

    baci

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Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.