29.6.10

A me.

Tanti auguri, a me. Per i miei 41 anni. A me che mi sento ancora 18enne. A me che ho imparato ad apprezzare anche i miei piedi. A me che quando mi pensavo a quest'età non ci credevo che ci sarei arrivata. A me che ho imparato ad amarmi. A me che vorrei avere altre 100 vite per fare tutto. A me che voglio vivere fino a 100 anni, felice. A me tanti auguri.

28.6.10

Apertura degli occhi.

Buon lunedì a tutti! Buon inizio di settimana! 
Sabato sera partenza, domenica sera rientro, Bologna-Viterbo-Roma-AlbaAdriatica-Bologna. E' stato un tour veloce ma intenso, ricco di km, sorrisi, occhi raggianti, incontri, abbracci stretti, emozioni forti, promesse di infiniti passati e infiniti futuri, incontri tra bodhisattva che sembra di conoscere da sempre, di forti determinazioni, di apertura degli occhi, di gioia infinita, di famiglia riunita, di coccole, di voci di Daphne e Ethan, di giochi tra bambini, cugini, di qualche lacrima di commozione, di profumi abbruzzesi, di colori estivi, di festa


E ancor di più di un profondissimo senso di certezza che attraverso la recitazione di NamMyoHoRengeKyo ogni desiderio ha una risposta, la felicità, comunque e sempre, nella gioia e nella sofferenza, la felicità.


Un abbraccio grandissimo.

26.6.10

La felicità è.

Un sabato un pò in anticipo, con  La felicità è, domani vado a lavoro e poi in viaggio, fino a casa dei miei e poi ad Alba Adriatica per un paio di giorni intensi, all'insegna della felicità vera e profonda, le foto arriveranno più avanti. Teresa, mia sorella, anche lei  ha deciso di approfondire il  buddismo, ha deciso di sperimentare la gioia infinita che questa pratica dona alle nostre vite. Io sono così felice per lei.
Durante questa settimana la felicità è all'insegna della bellezza del giardino, che poverino per quanto poco curato, riesce a risplendere comunque, con i suoi fiori e i suoi profumi.











Buon weekend rigenerante per tutti voi.

25.6.10

This moment.

This moment

22.6.10

Incontri.

Eccomi, arei voluto scrivere ieri, ma non sono riuscita. Il weekend piovoso, freddo come ad ottobre è scorso felice e leggero nonostante tutto. Abbiamo avuto l'occasione di cantare, insieme ad amici accompagnati da strumenti. Il canto alza lo stato vitale, accomuna in un sentimento felice e di nuovo ritornano a galla ricordi di me bambina, con i miei genitori, di sera, con la casa piena di amici, sentirsi in famiglia, e tutti questi adulti che cantavano, ridevano, momenti felici, gli stessi che vedo ripetersi nella mia vita. E penso che veramente una parte di quella che è la vita dei miei genitori è impressa profondamente anche nella mia.


musica from Kosenrufu mama on Vimeo.

Un'incontro tra donne straordinarie è avvenuto domenica pomeriggio ed è stato estremamente incoraggiante. Pioveva tantissimo, ma ognuna con l'ombrello è arrivata e ha portato qualche pietanza da dividere alla fine, tra le chiacchiere e gli incoraggiamenti, dopo aver ascoltato alcune di noi, condiviso pensieri, ascoltato l'omaggio musicale del mio compagno di vita e un nostro amico.







Come sono grata a questo buddismo, che mi ha permesso di trasformare e far risplendere la mia vita, come mai sarei riuscita a fare, a incontrare persone che sicuramente non avrei avuto modo di conoscere e gioire dell'infinita gioia che deriva dalla Legge.


INIZIATIVA

Fino a che uno non si compromette, c’è esitazione, possibilità di tornare indietro e sempre inefficacia.
Rispetto ad ogni atto di iniziativa (e creazione) c’è solo una verità elementare, l’ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani. Nel momento in cui uno si compromette definitivamente, anche la provvidenza si muove. Ogni sorta di cose accade per aiutare, cose che altrimenti non sarebbero mai accadute. Una corrente di eventi ha inizio dalla decisione, facendo sorgere a nostro favore ogni tipo di incidenti imprevedibili, incontri e assistenza materiale, che nessuno avrebbe sognato potessero venire in questo modo.
Tutto quello che puoi fare, o sognare di poter fare, incomincialo.
Il coraggio ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso.

W. J. Goethe

Dedicato alla vita di ognuno di noi. 
Buona giornata, finalmente splendente di sole.

19.6.10

La felicità è.

E' sabato e ormai l'appuntamento fisso è l'iniziativa La felicità è, partita da Eniko, gli scatti di questa settimana si confondono un pò tra la felicità, la nostalgia, il silenzio e il senso di libertà. Con i piccoli al mare, felici e lontani, i miei momenti quotidiani sono rallentati, ovattati e sospesi.




Mi sto riposando, sto sistemando gli armadi, si ho ancora alcuni maglioni di caldissima lana su alcuni ripiani, sto mangiando disordinatamente, senza orari fissi, sul divano, mi sveglio 10 min dopo la mattina, non accendo la lavatrice tutti i giorni. Godo la compagnia di una nuova amica, splendida con la sua famiglia, che mi ha incoraggiato moltissimo con la sua esperienza.
Poi mi guardo intorno e vedo questo






Vuoto, silenzio e calma, ovunque.



E anche il prato sta crescendo, tranquillo e pacifico.


E sono indecisa se sono felice dell'ordine che regna quotidianamente o se mi manca il rumore e i giochi sparsi ovunque.
Buon weekend a tutti voi , carissimi, con bagni di sole e acqua salata.

18.6.10

This moment.

This moment

14.6.10

Saluti.

Oggi già un giorno senza Daphne ed Ethan, che per il prossimo mese si godranno l'aria di mare in Abruzzo.    Il saluto prima di partire è stata un'intera giornata e serata in un parco, a Castenaso, soli 10 min da Bologna, in occasione del compleanno di un loro amico di scuola. Loro sono stati tutto il giorno e la sera a giocare, saltare, correre, arrampicarsi sugli alberi, esplorare, senza maglietta, con uno sguardo di libertà totale negli occhi, in mezzo alla povere, tra l'erba, sporchi sporchi e belli. Il posto è magnifico, perchè nonostante sia molto grande, ha sia una zona alberata, quindi più fresca, sia un ampio prato dove i bambini possono giocare ed essere tenuti sotto controllo da noi adulti, inoltre ha un angolo con delle griglie, per chi volesse cenare. Questo è stato il nostro caso e la giornata si è protratta fino a notte fonda, a dispetto di tutti i ritmi serali che manteniamo durante l'anno.






Il loro personale mondiale


  
Erano un gruppetto di circa 5 bambini, sono stati eccezionali, così autonomi anzi guai ad avvicinarsi troppo ed intervenire nelle loro dinamiche, noi adulti non eravamo i benvenuti. Questa autonomia nel gioco, nella fantasia, nelle decisioni, nel gestire il loro tempo la sentivano propria. Non so se era la natura intorno o l'occasione in sè, ma questo aspetto è stato fortissimo per tutti il tempo, facevano gruppo a parte. Persino di sera, armati di torcia, si allontanavano nel buio, nella parte più lontana per giocare, da soli, felici anche per non avere intorno (apparentemente) l'occhio vigile dei genitori. 



Per Daphne è stata una giornata davvero speciale, perchè il festeggiato lo ha definito fidanzato. Si cioè, mi spiego, già a scuola per tutto l'anno è aleggiata questa parola, tra le righe, c'è stato anche un bacio sulla guancia sotto al tavolo, in classe, ma al parco sono stati sempre mano nella mano, abbracciati, Daphne sorridente applaudendo ogni mossa che lui faceva. Lui con accortezze quasi da adulto le ha catturato il cuore. Il fatto è che Daphne si innamora, veramente, non ha occhi che per lui, lo difende, lo chiede vicino.
In macchina al rientro mi dice, seria "Non mi  avete fatto salutare Lorenzo, per la vostra fretta, domani andiamo al mare... Oggi ci siamo detti che ci siamo fidanzati".



Ma anche i vostri bambini a 7 anni già provano sentimenti così forti?
Buon inizio di settimana a tutti voi.

12.6.10

La felicità è.

Un sabato dedicato alla felicità, inseguendo ancora con piacere l'iniziativa di Eniko, di Il giardino segreto, ma devo ammetterlo, sono felice si, ma un pizzico al cuore ce l'ho, domani i miei piccoli, partono alla volta del mare, staranno lì con i miei genitori a casa di mia sorella, ad Alba Adriatica. La felicità è anche essere felice per loro, sapere che potranno godere dell'aria marina per molto più tempo di quanto noi possiamo permetterci, ma voglio essere sincera, quest'anno come non mai, già mi mancano, già penso a quando potrò rivederli e già veglio con il mio cuore col mio pensiero e con il mio daimoku sulle loro vite, che assolutamente siano protette, da tutto l'universo.
E ora i miei momenti felici della settimana, veramente intensa, tutto si riduce agli ultimi giorni prima della partenza, non succede anche a voi?



Dopo un inverno così freddo e nevoso, tante delle mie piante del giardino sono morte, anche questo gelsomino credevo non ce la avesse fatta e invece ha fiorito un profumo incantevole che verso sera si spande a fianco della porta di casa e dà il benvenuto sulla soglia.



Questi i nostri frutti del giardino, un cespuglio di uva spina, piantata da 3 anni e finalmente quest'anno ha creato centinaia di fiori piccoli e bianchi che si sono trasformati in tanti chicchi dolci e asprini, deliziosi, per una merenda unica dalla pianta alla bocca.


La mia solita torta quella che ormai è versatile, che preparo in 5 minuti, che mescolo velocemte con un cucchiaio di legno e sporco appena un paio di ciotole, che modifico in base agli ingredienti del momento e che questa volta ho condito con fragole e semi di papavero e che questa volta ho anche ammorbidita con lo yogurt al posto del burro, ho fatto un esperimento, suggerito da un'amica. Il risultato è diverso, l'impasto risulta più spugnoso, morbido, elastico. Sono soddisfatta. Se volete provate, ve la consiglio, ma giusto per essere corretta... il burro è burro, il risultato con il burro è sicuramente più burroso.



La mattina, dopo la colazione, dopo essersi lavati i denti, quei dieci minuti di attesa prima di andare a scuola, ieri l'ultimo giorno.



Il caldo è arrivato, afoso ed il pomeriggio appena l'ombra arriva dal lato destro della casa, ci si rifugia lì tra schizzi, ciotole e bacinelle per mettere i piedi a mollo e rinfrescarsi.




In attesa dell'ombra fuori in giardino, come ho detto sopra, appena tornati da scuola, un momento di pausa, per raccogliersi, fermarsi e ascoltarsi dentro, sfogliando un libro, sul divano, per riposare e riprendere poi il gioco nel pomeriggio.


Un bel taglio di capelli, casalingo, in previsione del mare, Daphne era tanto che desiderava un caschetto, alla fine abbiamo ceduto al suo desiderio e mi ripete che quando non si guarda allo specchio si dimentica e pensa di averli ancora lunghi e allora si guarda e si riguarda, come una vera principessa.

E la vostra felicità? 
In quale momenti l'avete collezionata?
Uno splendido weekend miei cari, di cuore, tutto per voi. 

11.6.10

This moment.

This moment

9.6.10

Mercoledì da leoni.

Oggi è il mio turno di riposo, se così vogliamo chiamarlo.








E la giornata non è ancora finita.




Buon mercoledì a tutti.

7.6.10

Festa di fine anno.

E' arrivata la fine dell'anno scolastico, un anno, il primo, alla Scuola Steineriana. Avrete tutti capito che il bilancio è positivo e per completarlo la giornata passata ieri è stata stupenda, eravamo ospiti presso la casa di un genitore tra i monti vicino Bologna, abbiamo trascorso una giornata calda e soleggiata in mezzo al verde con tantissimo spazio per i bambini per correre, saltare, cercare, sperimentare, divertirsi.



Per noi adulti questo è stato un'altra occasione per ritrovarci, conoscerci meglio, parlare, approfondire argomenti, ridere e scherzare. Ecco, questo aspetto di forte socialità all'interno della scuola e ancor di più tra noi famiglie e le maestre stesse è una dei motivi per cui il bilancio è positivo. Tra genitori si parla, ci si incontra spesso, ci si aiuta tantissimo. Inoltre la scuola è considerata come la propria casa, la si sostiene, la si pulisce, diventa come un prolungamento del proprio ambito familiare. E questo aiuta a sentirsi uniti per uno stesso obiettivo, quello più diretto del benessere dei propri figli e quello più vasto per immaginare un mondo migliore per tutti i figli.


Quest'anno ho conosciuto molte nuove persone, le loro famiglie, i miei figli hanno frequentato tutte le mattine una scuola che loro chiamano casa, hanno avuto due maestre eccezionali che li hanno seguiti, stimolati e curati, ora loro sono contenti di andare al mare tra poco più di una settimana, ma non vogliono che la scuola finisca. Io sono felice della scelta che abbiamo fatto, cautamente posso affermare che le mie aspettative sono state soddisfatte, mi rendo comunque conto che nella maggior parte dei casi sono le persone che contano e non solamente le strutture organizzative, quindi sono conscia della fortuna di aver incontrato due maestre così speciali e delle famiglie così belle con cui sento affinità di pensiero e intenti.


E oggi è il mio ultimo turno in cucina per preparare il pranzo per tutti i bambini.

Buon lunedì e buon inizio di settimana a ognuno di voi.