6.5.10

Esperimenti.

Dopo uno scambio di mail con Cobrizo, ho deciso di dar voce e forma a quello che già giaceva in latenza nei miei pensieri, ridurre lo zucchero.
Già ne usiamo pochissimo, di solito per dolcificare optiamo per il miele o il malto, ma per i dolci, non ho mai usato altro che lo zucchero, al massimo quello integrale o il muscovado.
Ogni volta che leggevo un post di Cobrizo, mi ripromettevo di ripetere la ricetta o per lo meno provare a cambiare una delle mie. Poi un giorno mi sono decisa, non avendo più timore di sperimentare, non pensando più che la pasticceria è una scienza che sia avvicina alla chimica ho cambiato gli ingredienti. Vi confesso che  ho imparato a preparare dolci solo negli ultimi anni, prima ero un vero disastro, ogni torta usciva dal forno bassa e della consistenza di un mattone. Quindi per me le ricette sono come scritture sacre da ripetere e non modificare, ma evidentemente qualche anno di esperienza mi permette di giocare, poco, con gli ingredienti.
Allora, premetto che quasi tutte le mie torte, intendo quelle per la colazione o per la merenda del pomeriggio, nascono da una ricetta presa dal Blog della mitica Elena, alias ComidadeMama, una ricetta che adoro prima di tutto per la sua bontà, ma soprattutto per la sua facilità di esecuzione, per la velocità nella preparazione e nell'uso minimo di elettrodomestici, in questo caso solo il forno, nessuna frusta elettrica ecc. Alla fine uso solo un cucchiaio di legno per mescolare tutto e velocemente.
Ecco il procedimento e gli ingredienti con accanto le mie varianti ultime.
Riscaldare il forno a 180°, cottura 30min.
  • 200 gr di farina (di solito uso quella semintegrale, questa volta 230gr)
  • 170 gr di zucchero (di solito uso metà bianco metà integrale e solo 140gr, questa volta 180 gr malto d'orzo tiepido)
  • 150-170 gr di burro morbido (di solito ne uso 130gr, questa volta 100gr olio evo) 
  • 2 uova intere + un tuorlo (ne uso direttamente 3 intere)
  • scorza di limone grattugiata
  • un pizzico di sale
  • un cucchiaio di baking powder o mezza bustina di lievito per dolci ( di solito uso il cremor tartaro)  
  • un vasetto di marmellata a piacere (questa volta non ne ho usata, solo una mela a spicchi e semi di zucca)
Pesare la farina in una ciotola aggiungere il pizzico di sale, il lievito e lo zucchero (questa volta al posto dello zucchero ho intiepidito il malto e l'ho aggiunto mescolando bene all'uovo e all'olio). Sciogliere il burro, a parte sbattere leggermente le uova che si aggiungono per prime nella ciotola con la farina e poi infine il burro. Solo con il cucchiaio di legno mescolare con energia per qualche secondo. Mettere in una teglia di 24cm e aggiungere a cucchiaiate la marmellata che affonderà così nell'impasto ( io mi aiuto con il cucchiaio). Questa volta io ho semplicemente sistemato le fettine di mele e spolverato con i semini. 
Infornare.



Allora, l'esperimento è riuscito, il malto d'orzo essendo un pò amarognolo lascia il suo aroma di sottofondo, facendolo con il malto di riso, sicuramente acquista in dolcezza, ma il risultato è ottimo. Se volete le varianti  sono infinite, a volte aggiungo un cucchiaio di cacao amaro e invece che la marmellata aggiungo pere a fettine e scorze di arancia. Una delizia. Oppure marmellata di limoni. Oppure semplicemente semi di papavero, di sesamo e di zucca con pochissima marmellata di mirtilli. Insomma la base è sempre la stessa, poi le variazioni a gusto personale. La classifico nelle ricette più veloci e versatili. Se provate a farla anche voi con nuovi spunti, fatemelo sapere, accetto suggerimenti.
Una splendida giornata per voi.

14 commenti:

  1. Purchè non diventi una ossessione...ovvero io uso olio extravergine al posto del burro da sempre (ma anche se non è evo non significa non sia sano, anzi per i dolci può essere meno saporito) ma per il malto...quanto costa rispetto allo zucchero? Se si fanno spesso dolci? Ma soprattutto, a parte che per quanto si tengano superprotetti i figli da questo mondo malvagio presto ahimè, che lo si voglia o no, adoreranno il Mac donald (si Ester, nonostante tu dia loro una splendida educazione), compreranno merendine e saranno forse ancora più esposti poichè abituati solo a una alimentazione ipersalutista...detto questo, tra scuole steineriane, tra mercatini biologici, tra paste madri e lane cardate, deodoranti fatti in casa etc. etc.non diventa tutto una fissa un pò snob? Anche perchè non sono più i meravigliosi anni 70 in cui i prezzi erano diversi, i ritmi anche, la vita più vivibile.E la maggior parte dei disgraziati che non fanno così secondo voi saranno dei futuri malati cronici? Io penso che l'alimentazione consapevole debba innanzitutto non provocare sofferenze agli animali, certo anche a noi, ma tutto il resto non può essere un'ossessione,anche perchè, ripeto, i figli li gestisci tu fino a che non vanno in una scuola pubblica, uscendo da quel ghetto (così è)steineriano riservato a pochi, sarà tutta un'altra cosa. D'altro canto non li si può proteggere sempre.
    per inciso: tu sei un'ottima mamma, ma soprattutto un'ottima cuoca, se sono stata polemica chiedo scusa. baci teresa

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  2. questa ricetta mi era sfuggita...
    ma d'altronde, ne ha cosi' tante Elena...
    grazie per averla diffusa con le tue varianti. Cosi' provero' a farla alla mia cognatina con il colesterolo alto!
    un abbraccio

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  3. Ciao mi trovi su daniela (punto) botto (CHIOCCIOLA) libero (Punto) it
    un abbraccio e che buona questa ricetta, non ho mai usato i semi di zucca nei dolci!

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  4. Anch'io tendo a usare meno zucchero nei dolci ma non ho mai usato il malto d'orzo, proverò! Ottima ricetta :-)
    Per Teresa (scusa se mi intrometto) credo che non sia una questione di fissa, ma solamente una scelta di stile di vita, poi chiaramente i suoi figli prenderanno la loro strada, però perchè non educarli secondo le proprie idee??? o almeno io sto facendo così con mio figlio e ne vado fiera!
    p.s. non volevo neanch'io essere polemica :-)Ciao

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  5. Che meraviglia! Dicevo proprio l'altro giorno che ho la dispensa piena di farina, marmellata e guarda un po', malto d'orzo. :-)
    Grazie per averla condivisa.
    Io vorrei che i miei figli capissero che si puó uscire dagli schemi, che si puó trovare la propria strada personale, e che, al contrario di quanto hanno insegnato a me, si puó decidere cosa mangiare anche se non si trova già pronto al supermercato.

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  6. Non ho mai provato il malto d'orzo, in genere uso lo zucchero nei dolci, ma cerco di ridurre al massimo perchè non mi piacciono i dolci troppo "dolci" ( scusa il gioco di parole).In genere mi vengono buoni, anzi mio cognato adora le mie torte perchè dice che non sono stucchevoli e pesanti! Il prossimo passo sarà provare il malto d'orzo...

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  7. ...pensandoci bene aggiungere all'impasto un pò di composta di albicocche ( al naturasì l'ho trovata buonissima) e un pò di mandorle a scaglie sopra ...

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  8. grazie Ester. ;-)
    il piacere dello scambio è reciproco, lo sai.
    sì, anch'io suggerisco il malto di riso o di grano, anzichè di orzo, per avere un potere dolcificante maggiore, visto che già non è facile rinunciare allo zucchero.

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  9. Io adoro i dolci.. prepararli e mangiarli... non ti dico in questo periodo! E fin'ora non ho mai provato a sostituire lo zucchero con malto d'orzo o di riso o di grano... al massimo con quello di canna... Insomma.. c'è da provare.. purchè il dolce resti dolce... altrimenti che dolce è! :-)

    Eh si.. i figli prima o poi adoreranno anche il Mac.. e penso anche le merendine o gli altri dolci commerciali.. ma questo non perchè una mamma vuole offrire per merenda ai propri figli pane e marmellata piuttosto che una fetta di ciambellone auto-prodotta... Se un alimentazione genuina non è imposta in modo esasperato come "unica regola possibile" e quindi da trasgredire ma come "educazione" al gusto e all'alimentazione allora questo rischio non si dovrebbe correre...
    Insomma... gira che ti rigira questo argomento in questi giorni torna più volte... l'equilibrio è sempre in mezzo.. Ed io penso che tu riesca tranquillamente a crescere i tuoi figli.. nello spirito, come nel corpo.. in modo sano ed equilibrato.. senza correre il rischio che essi diventino snob o cos'altro...
    Ehm.. anche io.. parlo senza fare polemica.. :-)
    :-) un abbraccio Ester!

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  10. Cara Ester... ti ammiro molto per il tuo stile di vita.Non condivido il primo commento.
    Tu stai facendo quello che credi sia meglio per i tuoi figli e ci riesci benissimo, io vorrei riuscirci di più con i miei...a piccoli passi ci riuscirò, grazie anche ai tuoi spunti. un abbraccio Debora

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  11. Io metto sempre solo 1/4 dello zucchero richiesto (qualsiasi ricetta) ed uso solo zucchero demerara o bio. Mai avuto un problema. I lituani sono veramente dei magi coi dolci -- hanno sempre solo un pizzico di gusto dolce -- anche nelle torte di compleanno un po all'americana -- ma sono buonissimi!

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  12. Ma dai... neanche lo zucchero va bene ?.....

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  13. L'ho fatta questo we! La versione classica, prima di sperimentare preferivo capire come doveva venire in generale. Pero' è piaciuta talmente tanto che è già finita....
    Grazie ancora!

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  14. ciao
    ieri sono andata nell'azienda di un venditore di succhi di mela fantastici e tra le tante cose, mi ha fatto assaggiare un concentrato di succo di mela che lui usa per dolcificare...allora mi sei venuta in mente tu...se ti interessa l'azienda è ROB DEL BOSCO OSCURO di cavriana Mantova ...non è per fargli pubblicità...ma lo trovo un'ottima alternativa allo zucchero.

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Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.