Neri e veloci.

Buona giornata a tutti! Un paio di giorni fa cerco nella biscottiera per uno spuntino rompifame e la trovo vuota, svaligiata la sera prima dal mio compagno di vita, tutti i biscotti inzuppati in un tè caldo. 

Così rispolvero una ricetta velocissima, provata qualche mese fa, tratta da Baking With Kids di Linda Collister, i biscotti risultano così friabili che ricordano vagamente una meringa, anche se di albume ce n'è solo l'ombra, sono deliziosi, volendo ci possiamo far aiutare dai nostri bambini nella preparazione, insomma dei biscotti al cioccolato perfetti!

Ingredienti

125 g burro a temperatura ambiente
110 g zucchero (la ricetta prevedeva anche altri 100 g di zucchero di canna che io ho omesso, troppo dolce!!!)
1 uovo
225 g di farina (io ho usato metà bianca e metà integrale di segale)
2 e 1/2 cucchiai di cacao in polvere
1/2 cucchiaino di polvere lievitante
1/2 cucchiaino di bicarbonato di soda
pizzico di sale
100 g di cioccolata nera a pezzettini (io questi li ho omessi)




In una ciotola mescolare il burro con lo zucchero fino a renderlo cremoso e morbido, aggiungere l'uovo, sempre mescolando e poi aggiungere tutti gli altri ingredienti secchi, mescolando e alla fine impastando con le mani. Preparare delle palline grandi come una noce, posizionarle sulla teglia con carta da forno un pò distanziate tra loro e poi schiacciarle leggermente con le dita a formare dei biscottini tondeggianti di qualche millimetro di spessore, lasciare in forno preriscaldato a 180° per 15-18 min, lasciare poi raffreddare su una grata e conservare per merenda, colazione o per offrirle ad una cara amica.




L'augurio più grande per una giornata fantastica!!!

p.s. Siamo ancora sommersi tragicamente da notizie e immagini sul terremoto di Haiti e mi torna in mente un mio carissimo amico che ad Haiti era stato qualche anno fa, tra i proiettili, lavorando per MediciSenzaFrontiere, spiegandomi che lavorare per loro è come un credo di vita, essere lì la sua missione. Io scelgo di donare attraverso MediciSenzaFrontiere, pochi euro, quello che posso, per non inviare solo pensieri positivi, solo preghiere, solo speranza o amore a tutte quelle persone, quei bambini, rimasti soli e senza niente.