28.4.09

Bread and love.

daph

Buongiorno, oggi vi parlo di una delle mie ultime esperienze culinarie, che mi hanno vista protagonista nelle ultime 2 settimane. E' una ricetta salata, panini a forma di farfalla, dal sapore burroso e acidulo allo stesso tempo. Mi hanno conquistato al volo nello stesso momento in cui ho letto e ho immaginato i sapori, l'aroma e il profumo che mi avrebbero regalato, così li ho preparati in un pomeriggio piovoso della scorsa settimana. La ricetta è di Gourmet ma l'ho trovata sul sito del Cavoletto di Bruxelles, sede di delizie senza errori.
Con questa dose si preprano, cuociono e mangiano 12 panini.

Questi gli ingredienti

farina 360g
latte fermentato 180ml
burro 140g
acqua tiepida 60ml
miele 1 cucchiaio
lievito di birra 15g
sale 1 cucchiaino e mezzo


Voi direte ma cos'è il latte fermentato, beh, la stessa domanda me la sono posta io, ma poi, leggendo il titolo originale "Buttermilk fantails" ho pensato che fosse il buttermilk o semplicemente il latticello, in realtà nel post ne parla proprio come di latte fermentato, ma in inglese quel termine sta proprio per latticello, cioè il liquido che rimane quando si fa il burro, vi ricordate? Quando il burro si separa dal siero quel liquidino che rimane è il latticello o buttermilk. Però poi approfondisco e capisco che forse è qualcos'altro che non ho a portata di mano. Ma non mi lascio scoraggiare, faccio con quello che ho e preparo una specie di formaggio casalingo ricordando una ricetta, il Panir, letta su La cucina degli Elfi. Metto sul fuoco un litro di latte, appena inizia il bollore ci verso dentro un vasetto di yogurt bianco e mescolo, a fuoco spento, dopo qualche secondo si separano le parti solide da quella liquida e scolo il tutto con colino a rete fitta. Mi sento tanto il nonno di Heidi quando fa il formaggio nella baita. In realtà la parte solida rimasta somiglia a una ricotta un pò più dura dal sapore un pò acidulo ma buono, nella quantità di una piccola ciotolina, mentre la parte liquida è abbondante, dal colore giallino trasparente, odorino acidino, decido di usare questo come buttermilk o latte fermentato. Penso che meglio di così non posso fare e mi metto all'opera con l'impasto dei panini.

Il procedimento è un pò lungo, cioè si impasta due volte e quindi bisogna attendere la lievitazione, ma ne vale la pena. Si fa sciogliere il burro, a parte si scioglie il miele e il lievito nell'acqua tiepida. Si mescola poi in una ciotola capiente la farina, il sale, il latte fermentato, 6 cucchiai di burro fuso con una forchetta. Si aggiunge l’acqua con il lievito e il miele e si impasta tutto per circa 10 min, io ho aggiunto farina quando ce ne era bisogno dato che la pasta mi si appiccicava tutta alle mani. Ho lasciato a riposo per circa un'ora. Poi dopo aver imburrato la teglia per 12 muffins, ho steso con il mattarello la prima metà di pasta in un rettangolo di circa 35cm x 25cm, spesso circa 4mm. Qui è arrivata la parte più difficile, non ci capivo niente, così ve la riporto letteralmente magari per voi è più facile, comunque poi alla fine ce l'ho fatta: "Tagliare, nella larghezza (cioè nel lato più corto), 6 strisce. Spenellare ogni striscia con un po’ di burro, sovrapporle tutte e dividere poi l’intero pacchettino a 6 segmenti delle stesse dimensioni, che saranno 6 panini. Disporli nella teglia da muffin, aprendoli un po’ a ventaglio sopra. Ripetere la stessa operazione con l’altra metà dell’impasto". Far lievitare ancora per un’oretta abbondante e infornare a 180° per circa 25 minuti o finché i panini non saranno dorati. Una volta sfornati e sono ancora caldi, spennellare con il burro rimasto. Con la seconda lievitatura mi sono cresciuti molto, quindi la forma non era prorpio aggraziata come quei teneri ventagli, ma erano gustosissimi. Lo so, c'è tanto burro, lo so sembra di metterci una vita, lo so, la parte della creazione sembra un pò complicata o per lo meno lo è stata per me, ma ne vale la pena. Almeno una volta vanno provati. Sono sicura che il mio compagno di vita mi ha amata un poco di più quella sera. Sono arrivati caldi per l'ora di cena, l'aroma sparso per casa era delizioso e poi quelli avanzati li ho surgelati e li ho mangiati qualche giorno dopo scaldati in forno... ancora morbidi e profumatissimi.

pane

Buona giornata a tutti.

12 commenti:

  1. Prima!
    Sai che qui a Bruxelles di fianco al latte intero e a quello parzialmente scremato, si trova il latticello (lait battu) esattamente nelle stesse confezioni, che poi è facile che una si sbagli con spiacevoli sorprese mattutine a colazione! Almeno adesso saprò cosa farmene.
    Un abbraccio.

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  2. Una farfallina di pane..
    Io non amo lo jougurt... proprio per il suo sapore acidulo.. in realtà non amo neanche le cose troppo dolci.. Mi piacciono i sapori equilibrati...e penso che questi panetti di farfalla potrebbero essere perfetti... Li proverò... in un weekend lungo..per dare il giusto tempo al pane di lievitare e per godere del piacere di stare in cucina a creare... Grazie per la ricetta!!!
    Sono sicura che sarà un successo... come il plumcake al limone!!!
    ps. Mi hai fatto commuovere... quando hai detto "Sono sicura che il mio compagno di vita mi ha amata un poco di più quella sera"... Consapevolezza dell'amore... è una dolce scoperta!

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  3. che delizia questi panini...ma come posso riuscire a trovare il tempo necessario con la piccola Lisa cangurotta? Segno la ricettina e appena posso provo....
    un abbraccio

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  4. Posso immaginare vedendo la foto il profumo di questo panino farfallino, e credo proprio che nella casa si sia diffuso un profumo misto tra il pane genuino e tanto amore!

    Qui fa freddo, e sai che parola di verifica devo digitare per inserire il commento? freddi ...
    Accipicchiolina.

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  5. come dici tu, io credo che il tempo in cucina sia tempo speso nel donare amore a chi nutriremo, per questo mi piacciono anche le ricette un pó laboriose, nel fine settimana se devo lavorare molto durante la settimana. Proveró questo pane, il latticello non l'ho mai fatto.

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  6. sanno di casa questi panini a farfalla...è così bello preparare certe cose per la propria famiglia, un enorme gesto d'amore
    Un bacione
    fra

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  7. Ah! Bread and love. How fantastic. Both...equally. I love the little sweater poncho the little girl is wearing in the first photo. Beautiful. That would be a lovely knit.

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  8. Hi Ester. I just found///saw the TRADUCTOR!!! How fantastic is that. First I read your post in italian et après en Français!!! Well. Adele was perfect yesterday. Joyfull moments, what a voice and a presence on stage, amazing. I wish she could come in Italy soon for you. I will post a link of you on my blog, maybe you will receive some visitors from Québec, Canada! Ciao.

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  9. La (tua??) bimba (e la foto della bimba! :-) è davvero deliziosa. Almeno quanto i panini! Brava!! :-)

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  10. Grazie mille cara ester per le indicazioni sulla birra!! Sono passata da heidi e direi che non mi resta che sperimentare....
    ieri sera io e alan guardavamo i tuoi post sulle serate fuori casa e abbiamo concluso che è troppo tempo che non veniamo a bologna e che le cenette con dopo cena al pratello ci mancano molto...prima di diventare genitori venivamo spesso nella tua coloratissima e felice città!!!!
    Un abbraccio

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  11. Questa ricetta mi piace moltissimo...un unico problema: come faccio ad ottenere il latte fermentato... basta farlo inacidire??

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  12. Ciao Kosenrufumama,
    stupendo il tuo blog, mi regala tanti momenti di felicita'. Anche io sono mamma, di tre bambini e mi sento sulla tua lunghezza d'onda.
    Ma tu che fai il burro che ne fai del Buttermilch che rimane? Il Buttermilch non e' altro che cio' che rimane del latte dopo averne estratto il burro. Qui in Germania si consuma in quantita' industriali perche' i tedeschi sono grandi consumatori di burro.
    Il buttermilch e' buonissimo frullato con frutta a mo' di smoothie e poi non contiene grassi.
    Ho fatto la tua Linzertorte, un sogno... Complimenti. Wella

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Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.