Ci sono tre libri di ricette, molto diversi tra loro, che amo, che uso, che non mi deludono mai. Ho già parlato di altre fonti culinarie che mi soddisfano (clicca qui), cui sono molto affezionata, sia al contenuto che all'oggetto in se, oggi vi parlo di altri che allo stesso modo fanno parte della mia piccola libreria in cucina.
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Il primo di cui voglio parlarvi è "Tutto sulla frutta secca ed essiccata " di Chiara Frascari. E' un libro molto ricco di informazioni, con soluzioni diverse dal solito, dove ho trovato ispirazione su argomenti utilissimi. Si parla di frutta secca e essiccata, come si evince dal titolo, ma offre spunti vegani e vegetariani, sia dolci che salati, passando per tutte le portate di una sana alimentazione.
Ho imparato a fare la ricotta di latte di mandorla, con cui farcire poi i datteri, o la marmellata a crudo con i semi di chia. Inoltre ho provato, e mi sono affezionata, al formaggio vegetale di noci di macadamia alle erbe. A differenza di quello che ho sperimentato nel passato con gli anancardi, che necessitano di ammollo, questo risulta più facile e veloce.
In entrambi i casi è un formaggio privo di latticini.
Formaggio vegetale di noci di macadamia alle erbe
Ingredienti
250 g di noci di macadamia
150 ml di acqua
1/2 limone
4/5 foglie di basilico
4/5 steli di erba cipollina
6/7 foglie di prezzemolo
1 macinata di pepe nero
1/2 cucchiaino di sale fino integrale
Frullare le noci con l'acqua, sale, limone e pepe fino ad ottenere una consistenza cremosa. Unire le erbe aromatiche e frullare. Lasciare coperto in un contenitore, in frigorifero, per qualche ora. Utilizzare come meglio credete, noi lo adoriamo sul pane, spalmato.
Chiara la trovate su Instagram, o su Cucina Naturale, nella sua rubrica "Questo l'ho fatto io".
Poi c'è questo libro che sembra scritto da un bel modello dal sorriso ammaliante "Le ricette dei magnifici 20. I buoni piatti che si prendono cura di noi" di Marco Bianchi. E' bello, simpatico e bravo. Cosa volere di più?
Le sue ricette mi sembrano quelle che si possono trovare nella cucina di tutti noi, nonostante siano tutte con alla base ottimi fattori nutrizionali, vegetariane o vegane. Mi piace lo stile con cui scrive, informale, raccontando aneddoti legati ad alcune ricette, facendo battute o offrendo consigli.
Ho ripetuto varie volte la ricetta degli gnocchetti di ceci, (noi amiamo i ceci in tutti i modi possibili, qui la ricetta di quelli tostati in forno) che vi riporto e che ho preparato non formando palline ma, come quelli veri, un lungo cilindro poi tagliato a tocchetti della misura di circa 1 cm.
Gnocchetti di ceci
Ingredienti
350 g di ceci lessati
35 g farina di ceci
2 cucchiai di olio evo
3 cucchiai di pan grattato
1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaio di salvia tritata
1 cucchiaio di cumino
sale e pepe
Mettere nel mixer i ceci con la salvia e il cumino, frullare. Aggiungere olio, sale e pepe e frullare. Aggiungere la farina di ceci e mescolare bene. Impastare, formare un lungo cilindro e tagliare gli gnocchetti di circa un cm, immergerli in acqua bollente per 5 minuti, prelevarli con la schiumarola e disporli su una teglia unta, passati con il trito di prezzemolo e pan grattato, aggiungere altro olio in superficie e infornare per 10 min in forno a 220°.
Li adoriamo, noi spesso aggiungiamo una spolverata di semi di sesamo o anche di parmigiano.
I dolci, quando ero più giocane, erano quella parte del pasto che non preparavo mai, non mi riuscivano, non so se era lo scarso impegno, lo scarso interesse o lo scarso forno. In ogni caso non crescevano, rimanevano bassi e duri, neanche i biscotti mi davano soddisfazione.
Poi sono cresciuta, ho cambiato forno e gusti. E anche le torte sono diventate belle gonfie e della giusta misura.
Linda Collister è una certezza sul risultato.
Ho spesso trovato ricette e ripetuto pietanze all'infinito (qui i biscotti neri e veloci). Unica pecca è la grande quantità di zucchero che adopera, che però io spesso quasi dimezzo, rischiando grosso. Ma fino ad ora non ho avuto cattive sorprese.
Un libro che parla di torte, quelle belle, è "Easy Cakes" e quella che preferisco è Angel's Cloud. Una torta bianca, leggera, spumosa, guarnita con panna alla crema e mirtilli. Ovviamente ho scelto anche altra frutta, come i lamponi o le fragole.
Angel's Cloud
Ingredienti
75 g farina
25 g farina di mais
1 pizzico di sale
250 g zucchero (io ne ho usato 150)
12 bianchi di uovo
1 cucchiaino di cremor tartaro
buccia grattugiata di 1 limone
Topping
225 ml di panna fresca da montare
4 cucchiai di crema pasticcera al limone
mirtilli
Setacciare le farine, il sale e 80 g di zucchero. Montare a neve i bianchi di uovo in una ciotola a parte, poco prima della fine aggiungere il cremor tartaro e la buccia di limone, aggiungere lo zucchero rimanente un cucchiaio alla volta. Aggiungere le farine setacciate, poco alla volta, mescolando con la spatola, delicatamente. Mettere il composto in una teglia di 20 cm alta 10 cm, rivestita con carta da forno. Infornare per 45 a 160°. A cottura ultimata lasciare raffreddare completamente prima di estrarre la torta, guarnire con la panna montata, mescolata bene alla crema, e decorare con la frutta.
Voi conoscete questi libri? Quali sono quelli che consultate spesso?
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Cara Ester, io ti leggo silenziosamente da tanto tanto tempo...sei sempre stata per me un'ispirazione per la tua operosità, le scelte non scontate, l'armonia che si respira, pur tra difficoltà e fatiche. Poi la maternità quasi in contemporanea, la scuola steineriana...
RispondiEliminaBeh, solo per dirti che oggi trovarmi qui tra le tue righe mi ha emozionato molto...e ancor di più sapere che il mio libro di ricette nella tua casa viene usato, apprezzato e "assaporato". Grazie.
cara, è un piacere leggere i tuoi consigli, davvero, e soprattutto molte dritte non le conoscevo e mi sono state molto utili.
Eliminaun abbraccio!
p.s. nonostante la stessa scuola lì non ci siamo mai incontrate, ma prima o poi accadrà hihihi!!!
conoscevo il libro di Marco Bianchi, mi piace molto tutto ciò che scrive e che dice.
RispondiEliminaPer il resto...ho iniziato a cucinare a 15 anni, spiando mamma e la Tata che stava con noi, nelle marche, che era una cuoca meravigliosa e da loro ho imparato " i fondamentali"! In casa nostra girava il " famoso" (..per quegli anni) Talismano della felicità ed ogni tanto mi cimentavo in ricette un pochino piu' complicate. Ho sempre avuto la passione per la cucina ed ancora di più per tutto ciò che riguarda l'alimentazione, ho due figlie ed il nipotino vegetariani e quindi negli anni mi sono sempre più specializzata in questo campo.
....e tu mi fornisci sempre un sacco di spunti!!!
un abbraccio Emanuela
Grazie per questi suggerimenti preziosi. Anche io sono sempre alla ricerca di una cucina sana e salutare, non ho dei libri particolari a cui mi affido ma , come ti ho già scritto una volta, sono una fan di Nigella, che propio salutare non è ma la trovo fantastica. Per il resto cerco spunto molto in rete anche perchè il cuoco di casa è mio marito , io sono la cuoca quando lui non c'è.
RispondiEliminaLa mia libreria mi rappresenta moltissimo
RispondiEliminaPien di tanti libri di culture diverse e di esperimenti strani
Da 'cucinare in lavastoviglie' alla cucina del vecchio west. È da lì attingo idee e curiosità che poi mi piace provare
Ma il libro che uso più di tutti è l'agenda di mia madre
Lo sto scrivendo come libro per poterle dare la soddisfazione di vederlo in libreria
Poi saprete quando
Un abbraccio