30.5.14
Asparagi in crosta
Questa è una ricetta che adoro e che mi ha conquistata quando, la prima volta, ho assaggiato gli asparagi preparati così ad un pranzo domenicale tra amici. Quella volta il cuoco era il marito della coppia che ospitava e che attualmente è in America a cucinare in un ristorante italiano.
La facilità di esecuzione, l'aspetto invitante e la bontà sono le caratteristiche principali che conquisteranno anche voi.
Ingredienti
1 mazzo di asparagi
1 confezione di pasta sfoglia fresca
Stendere la pasta sfoglia e tagliare con il coltello delle striscioline di circa 1 cm di larghezza. Avvolgere a spirale una strisciolina su ogni asparago lavato e asciugato. Allineare su una teglia con carta da forno e cuore in forno per 30 minuti circa a 220°
Sono perfetti come antipasto, come contorno e anche per accompagnare un aperitivo.
Ops! Oggi è venerdì, quindi sono perfetti, nel mio caso, accanto ad un bicchiere di vino bianco gelato intorno alle 19.00, orario di aperitivo, così da allentare la tensione e accogliere a braccia aperte i prossimi giorni.
Avete già deciso come impiegare questo weekend lungo?
Noi andremo tra i monti, cercando di respirare aria pulita e rilassarci, anticipando l'estate che sta arrivando e che ci vedrà da quelle parti come molti degli anni precedenti.
Vi auguro di passare del tempo felice con chi amate e di oziare come meglio crediate.
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Pubblicato da Unknown 13 commenti
Etichette: ricette
29.5.14
Io Sono Green
Ma non fino in fondo.
E forse lo avevate già capito sapendo che vivo a Bologna, un passo dal centro.
Eppure ci provo, lo giuro, ci provo ogni santo giorno e con tutta me stessa. Ho pure piantato insalata e pomodori e non ci credevo neanche io, ma stanno anche crescendo.
Faccio il pane in casa, lo yogurt, i biscotti, quello che mangio arriva direttamente dalle mie padelle sui fornelli e non da cibi surgelati precotti comprati al supermercato. Eppure nonostante tutto questo sforzo, credetemi non mi sento affatto green, e allora mi chiedo: vale la pena fare tutta questa fatica?
Perchè vi confesso che, se da un lato della medaglia trovo scritto soddisfazione dall'altra trovo sgobbare e vi prego non fate che adesso tutti voi green negate questa evidenza.
Io ho tre figli, lavoro e non ho nonni vicini, quindi tutto quello che porto avanti insieme a mio marito, per scelta consapevole innegabilmente, lo faccio sudando e faticando, non come fosse un hobby in mezzo al dolce far niente.
In un mondo parallelo, in certi momenti, mi vedo tanto desiderosa di vivere lontano dalla città, coltivare il mio vero orto, avere qualche animale da cortile, auto-produrre il più possibile, sentire gli uccellini che cinguettano fuori dalla finestra (va beh, quelli li sento anche ora, sono felici sopra il platano gigantesco che sovrasta casa nostra) ma poi mi sveglio e mi ritrovo a un passo dalle Due Torri a correre come una matta e quel poco tempo che mi rimane a mettere insieme pezzi di una vita green, anzi pale green.
E' solo che non voglio creare illusioni (oppure crearla a me stessa questa illusione) perchè quando sono stanca e sfinita compro il pane dal pakistano di fronte casa e uso la macchina più del dovuto, se non ho fatto la spesa in tempo ordino anche una pizza da asporto e spesso compro online anche da molto lontano. Ancora non ce la faccio a cenare solo con i popcorn, come fa Soulemama, e dire che lei l'ammiro tanto e la vedo davvero green, ora ha pure un gregge di pecore, ma mio marito ha bisogno di riempire lo stomaco.
Comunque, alla fine, dopo anni che intraprendo questa strada, più consapevole, non potrei fare diversamente, non riuscirei più a far finta di niente, ormai è parte di me e, se posso, il pane e lo yogurt li preparo in casa da sola, se sono al supermercato mi riconoscete perchè sono quella che legge tutte le etichette di ogni alimento, che continua a provare a piantare fiori e piante nel giardino e anche se auto-produco un puliscitutto agli agrumi, sotto al lavabo ho anche normali detersivi, quelli con i tensioattivi.
Perchè poi penso ai miei figli, al mondo e al futuro che prospettiamo ai figli di tutti quanti.
Forse cerco solo una via di mezzo che metta a tacere la mia coscienza.
Mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensate. Non tanto di me e della mia storia, ma anche quella se volete, piuttosto di come destreggiarsi in questo mondo e la tendenza dilagante verso un vivere green.
E' reale e possibile?
Avete capito che ho usato green esagerando e generalizzando, vero?
Comunque oggi è giovedì e domani venerdì, già pregusto olive verdi e vino bianco.
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Pubblicato da Unknown 28 commenti
Etichette: amata terra, biologico, coscienza, naso storto
28.5.14
Improvvisare un picnic facile e veloce
Volevo scrivere questo post per lunedì, ma non ci sono riuscita. E' vero mi sono presa del tempo e mi sono stesa su un prato, ma poi sono andata a votare, ho cucinato e soprattutto ero senza nessuna energia fisica e mentale: avevo semplicemente bisogno di riposarmi.
Ma seppur in ritardo sulla mia tabella di marcia, rimango desiderosa di condividere l'esperienza di un picnic improvvisato domenicale.
Non essendo in programma ho semplicemente aperto il frigo (quasi vuoto) e ho portato tutto ciò che potesse essere trasportato comodamente in barattoli. Inoltre non avendo in casa posate, piatti o bicchieri di plastica mi sono caricata dei piattini da frutta in ceramica, posate e tovaglioli di stoffa. Sembra peggio a pensarlo che a farlo. Ovviamente eravamo in pochi a sederci intorno alla tovaglia stesa a terra e il peso conseguente abbastanza contenuto.
Con gli avanzi della verdura alla griglia della sera prima o preparato una pasta fredda, ho tagliato a cubetti qualche cetriolo, ho lavato pomodorini e l'insalata che ho lasciato scondita, ho portato un pezzo di parmigiano 12 mesi che mangiamo fresco, una crescenza comprata qualche giorno fa, infine ho calato sulla testa di Edoardo un cappello con visiera per il sole caldo e gli ho consegnato la sua palla.
Quasi pronti per uscire.
Macchina fotografica e libro.
Una volta arrivati era quasi ora di pranzo, o forse semplicemente il nostro stomaco gridava vendetta, quindi abbiamo steso la tovaglia, messo tutto a terra e iniziato a mangiare.
A questo punto Edoardo non ha capito più niente: una tovaglia a terra e tutto quel cibo messo lì a disposizione.
I pomodori se li è praticamente mangiati tutti lui, il cetriolo è finito e anche l'insalata non ne è rimasta una foglia. Io ho mangiato la crescenza che avrei dovuto evitare perchè mi gonfio come un palloncino, ma ho pensato che in fondo mi potevo rilassare e godere il parco, quindi ho ceduto senza ritegno.
Infine il cappello è stato gettato lontano, mentre la palla offerta ad un bambino vicino di prato cercando di prendere la sua che sembrava più bella, in effetti era rossa.
Il resto è stato un susseguirsi di corse, urla, capricci e telefoni posati all'orecchio (come fosse una ragazza grande annoiata di noi).
Ad un certo punto, dato che il libro non riuscivo neanche ad aprirlo perchè i terrible two si sono fatti notare anche in questa situazione così rilassata, abbiamo deciso di caricare tutto e andare verso casa, decidendo di tornare al parco tra qualche anno, quando potremo veramente rilassarci su un prato mentre il più piccolo gioco poco più in là.
Voi cosa amate organizzare per un picnic e cosa portate per ingannare il tempo?
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Pubblicato da Unknown 9 commenti
27.5.14
Parole a voce alta #libripercrescere
Le nostre librerie in casa sono colme di libri, che fin dalla prima infanzia abbiamo scelto per i nostri piccoli, qualche volta anche troppo in anticipo, soprattutto perchè noi adulti non riuscivamo a resistere. Per fortuna il libro ha un valore intrinseco che non scade con il tempo e non dobbiamo temere di sbagliare se scegliamo di regalarlo in quasi tutte le occasioni che ce lo permettono.
Le letture prima di dormire hanno accompagnato sempre il nostro momento della buonanotte e sono certa che questo semplice e delicatissimo gesto, una carezza per gli animi, sia un'abitudine presente in molte famiglie. E' un dono che porgiamo ogni sera ai nostri figli, ma che ritorna indietro con altrettanto amore verso noi stessi.
Leggere ad alta voce è un modo per interpretare i personaggi, entrare nel mondo illustrato dalle parole e qualche volta caderci dentro persi e assolutamente rapiti, o qualche volta anche addormentati.
Crescendo, i bambini dalle orecchie attente seppur sull'orlo dei sogni, si sono trasformati loro stessi in lettori capaci, curiosi e spesso orgogliosi delle loro scelte e dei propri gusti in divenire. E quel momento magico, di forte connessione, come la lettura prima del bacio della buonanotte, si è trasformato nel tempo e adesso leggiamo i libri a voce alta e a turno, scegliendo momenti diversi, quando solitamente la luce fuori è ancora forte, pomeridiana e il libro è un passatempo di tutta la famiglia: in questo caso io rimango affaccendata in cucina mentre le parole lette da loro sono una coccola per le mie orecchie, che viene ricambiata subito dopo fermandomi e leggendo qualche pagina a mia volta.
Abbiamo iniziato questo approccio scambievole un pò di tempo fa con Il giardino segreto ed è stato un esperimento ben riuscito, tanto da continuarlo di tanto in tanto, come fosse un regalo che ci concediamo l'un l'altro.
In questi giorni stiamo terminando Il grande sole di Hiroscima di Karl Bruckner, una storia toccante e adatta proprio all'età di Daphne ed Ethan, fratello e sorella, come i protagonisti del libro.
Sono certa che si ricorderanno con amore quei momenti in cui le nostre voci raccontavano forte le storie narrate nei libri e quei titoli vivranno nel loro cuore con un sicuro valore aggiunto.
Ecco perchè vi consiglio di non perdere l'occasione che offre Giunti Editore dal 24 Maggio al 23 Giugno 2014, con lo sconto del 25% su circa 90 titoli delle 10 collane Gru, Gru Ridi Ridi, Libri Dr Seuss, Classici Tascabili, Mitologica, Capolavori Contemporanei, Indimenticabili Pocket, Extreme Adventures, Un Divano Per 12 e Leggo Io.
Post realizzato grazie alla collaborazione con GiuntiJunior.
“Narrativa Giunti per ragazzi. Fai volare la fantasia! Promozione -25%”
GiuntiJunior, il marchio editoriale dedicato ai libri per ragazzi dai 5/6 anni ai 12/14 anni.
#libripercrescere
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Pubblicato da Unknown 4 commenti
Etichette: libri, post sponsorizzati
23.5.14
Sformato svuotafrigo
E' un classico di quei momenti in cui non so cosa cucinare e in frigo giacciono alimenti che devono essere consumati al più presto. Sono sicura che ognuno di voi ha la sua preferenza e che usa qualche strategia per renderlo saporito e invitante, anche io ho le mie e qui vi parlo proprio dei trucchi facili, veloci e gustosi.
Se vi capita di avere delle verdure cotte ripassate in padella sono una leccornia da non trascurare, piuttosto che lasciarle languire in frigo usiamole subito in una bella torta salata o in uno sformato. Anche il risotto può essere aggiunto facilmente e uniformato agli altri ingredienti, oppure potete formare crocchette da cuocere in forno con un filo d'olio sopra. Le patate, in ogni forma, leggermente schiacciate, sono ottime per dare sapore e consistenza, l'unico accorgimento è che devono essere utilizzate al più presto, il giorno dopo la loro cottura al massimo.
Ma quali sono i trucchi che utilizzo?
Ecco, una volta svuotato il frigo dagli avanzi e averli messi in una ciotola capiente aggiungo uno o due uova per addensare e poi tante erbe aromatiche, come salvia (se guardate la foto più in basso noterete il foltissimo cespuglio accanto a quello di menta) o prezzemolo fresco e triturato, curcuma e pepe (perchè fanno bene accoppiati) e un paio di manciate abbondanti di parmigiano grattugiato. In passato la ricotta non mancava mai, ma adesso che in casa non consumiamo latte e derivati, la evito.
Inoltre mi piace che ci sia una spolverata di pomodoro, quindi aggiungo qualche cucchiaio di passata, infine una volta mescolati bene gli ingredienti tra loro e stesi su una teglia rivestita di carta da forno, cospargo la superficie dello sformato con semi di sesamo, papavero, pangrattato, parmigiano e olio evo a filo. Prima di infornare uso la forchetta per schiacciare e formare delle increspature che aiuteranno il formarsi di una crosticina saporita e croccante durante la cottura, di solito intorno ai 30 minuti a 200°.
Una volta pronto lascio raffreddare circa dieci minuti prima di servire, così che si rassodi un pò.
Siamo giunti alla fine di questa settimana, è venerdì finalmente, voi avete già programmi per questo weekend? Io dovrei dedicarmi un pò alla casa, che grida vendetta, ma spero di avere il tempo di godermi un pò di relax e riposo, senza fare assolutamente niente. Vi assicuro che è lecito, anzi diventa necessario in certi momenti e sento che questo è proprio quello giusto. Certe volte vorrei essere il mio gatto, guardate con quale lentezza si abbandona al riposo e al fresco dell'erbetta oppure poter decidere di partire, senza preavviso e presa dal'impulso, visitando qualche luogo vicino ma lontano e staccare la mente.
Vi auguro uno splendido weekend di relax e risposo!
p.s qui un altro modo di consumare gli avanzi e qui un modo facile per riposare
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Pubblicato da Unknown 3 commenti
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