Seminare il futuro 2013

Quest'anno si è ripetuta una magia a Seminare il Futuro, ancora più forte perchè la presenza di Edoardo era vera e reale, a differenza della volta scorsa quando invece era nel pancione e mi impediva di camminare e muovermi speditamente. Lui adesso era con noi, la chiusura di un cerchio, con una promessa per il futuro, il nostro e soprattutto quello dei nostri figli. 
Lui così piccolino ha capito cosa stavamo facendo lì, tutti insieme, ed ha partecipato attivamente, fattivamente e soprattutto non voleva più andarsene. 

Seminare il futuro.

Letteralmente con semi di grani antichi, metaforicamente ponendo semi, cause positive, che seppur invisibili si manifestano in un effetto concreto, come in ogni ambito della nostra vita. 

Voglio assolutamente credere che anche l'invisibile abbia questo grande potere, che un gesto così rappresentativo e di speranza per la vita, abbia una conseguenza reale nel futuro del genere umano. Perchè quella domenica mattina, seminando il futuro, l'aria era satura di felicità, e non di sentimentalismo.

Sarà stato il contatto diretto con la natura, la terra scomoda su cui camminare, fatta di zolle grandi, sarà stato il sole che si è alzato sulle nostre teste, tante persone insieme, tanti bambini, tutti con lo stesso sacchetto di carta pieno di grano antico, del passato, con le braccia stese per avere spazio e riuscire a coprire quel pezzo di terra da seminare, insomma lì c'era felicità. 
E quindi rifletto e affermo che l'essere umano è anche questo, meraviglioso e felice.

E anche per questo ho speranza. 
Per i miei figli. 
Nel futuro.


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