Prima che finisca del tutto la stagione devo scrivere questa ricetta, per voi e anche per me. Ormai questo spazio è anche il mio taccuino degli appunti dove trovo memorie, ricordi, momenti altrimenti difficili da catalogare in maniera altrettanto efficace.
I fiori di zucca li adoro soprattutto per il loro colore, così allegro e felice, ma anche per il sapore delicato, leggermente amaro e con quel suo fondo dolce.
Ma non amo friggere.
Anzi, meglio, in casa mia non friggo.
Noi abitiamo in una casetta piccola e su due piani, e abbiamo solo due porte, quella d'entrata e quella del bagno, tutti gli altri ambienti non sono isolabili in nessun modo e friggere sarebbe come andare a letto in un retro di ristorante fish and chips.
Quindi ho abolito questo metodo di cottura, ma quando sono tra i monti, in una casa con le porte in tutte le stanze, mi accingo a preparare frittelle e patatine, rispettando comunque un'alimentazione più sana possibile.
Insomma ecco la mia ricetta, che è semplice e buona, la stessa che usa mia madre e che quindi assaporo da quando ero bambina.
Ingredienti
8 Fiori di zucca
Farina 200 g circa
1 uovo
sale un pizzico
acqua q.b.
olio per friggere
In una ciotola mescolare la farina, l'uovo, il sale e l'acqua fino a formare una pastella non troppo liquida, della densità simile allo yogurt.
Unire i fiori di zucca lavati velocemente, privati del gambo e tagliati grossolanamente.
Mescolare e versare un cucchiaio di composto ottenuto nell'olio bollente, appena inizia a dorarsi voltare la frittella e friggere fino a cottura ultimata.
Vi regalo l'ingrediente bonus che adoro aggiungere per renderle più gustose e corpose: una zucchina piccola, fresca e soda, tagliata a julienne. Amo il risultato, perchè la zucchina non si cuoce totalmente e la consistenza è carnosa, perfetta, quando si affonda il primo morso.
Da bambina adoravo mangiare queste frittelle spolverate di zucchero bianco. Adesso che sono adulta invece le adoro assolutamente nella loro versione naturale, appena salate.
Felice venerdì a ognuno di voi e grazie per i vostri commenti di bentornata che avete lasciato passando da qui, mi riempiono il cuore.
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Esterina questa ricetta meravigliosa era il mio piatto preferito da bambina!!noi avevamo una casa che si affacciava sul giardino e dopo i giochi scalmanati prendevo il mio piatto con le frittelline ancora calde,mi sedevo sulla mia seggiolina e me le gustavo...oppure adoravo prendere un fiore di zucchina e mettermelo nei capelli.Grazie della condivisione,sei MITICA come sempre.Buon fine settimana ciao Ale
RispondiEliminagrazie mi fai arrossire :)
Eliminala goduria. Sì.
RispondiEliminaSono le classiche "pizzelle e sciurilli" di Napoli =) E brava Ester!
Un abbraccio
Lena
<3
Elimina<3 =)
EliminaBuonissimi...Provali farciti con un po' di ricotta, da leccarsi i baffi ! ( occhio però, perchè se fuoriesce il contenuto schizzano parecchio )
RispondiEliminaP.S. Nella pastella al posto dell'acqua naturale uso l'acqua gassata - oppure la birra- vengono ancora più croccanti!
adoro i fiori di zucca fritti
RispondiEliminaBella l'idea delle zucchine a julienne.
Te la copio
grazie di seguirmi :) un abbraccio
RispondiEliminaAnche mia mamma usa farle così! Sono un ricordo prezioso dei pasti infantili!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Irene
si, infatti la tradizione continua, chissà i miei figli potranno cucinarle per i loro figli :)
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