23.5.13

La fregatura del multitasking

Credo che quando ero vittima del multitasking stavo peggio. Lavoravo, facevo il pane, cucinavo, correvo di qua e di là, non mi fermavo mai e se succedeva mi sembrava di perdere tempo. Ora, anche se corro comunque di qua e di là, perchè con tre figli non solo corri, ma saltelli, mi sforzo di fare una cosa per volta e se ci riesco qualche volta mi fermo pure a riposare.


Perchè mi son resa conto che corro per fare, più o meno, sempre le stesse cose, non è che corro perchè perdo un treno, ma per rifarei letti, sistemare la casa, ecc. Ho capito, meglio tardi che mai, che per tutto quello che non avviene in maniera straordinaria nella mia vita, non c'è bisogno di accellerare. Riempire le giornate stordisce, a volte arrivo a sera come dopo aver ballato e fatto piroette per tutto il giorno e mi fanno male anche i piedi, come le vere ballerine. 
Così il pane lo impasto lo stesso, ma non in contemporanea alla preparazione del pranzo o alla lavatrice da scaricare. Lo impasto e basta.



Consiglio di cuore a tutte le donne, ma anche gli uomini eh?, che ancora credono nel multitasking, di fermarsi, sedersi, respirare e pensare che andare lenti è un lusso grande di cui abbiamo diritto tutti e non ascoltiamo più chi ci fa credere che il bello sia occupare ogni angolo del nostro tempo. 
Qui non si tratta di correre per avere il tempo di fare tutto, ma semplicemente di fare meno in base ai nostri tempi.



Voi cosa ne pensate? Avete qualche strategia per portare avanti le vostre giornate senza accavallare gli impegni?



20 commenti:

  1. grazie, proprio stamattina mi ci voleva un consiglio così.
    Hai ragione, a volte il delirio di onnipotenza di noi donne è dannoso, sia per gli altri che, soprattutto, per noi stesse.
    Ora guardo il pane da infornare (a quest'ora si!!!), le ricette da preparare, la casa da rivoltare e cerco di mettere in pratica il tuo consiglio....
    vedremo!
    buona giornata a te

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  2. Consigli sacrosanti e molto saggi! Purtroppo il mondo corre e ci fa credere che l'unico modo di vivere sia correre per stargli dietro... invece no. Faccio fatica a non essere multitasking, perchè ho davvero troppe cose da fare, ma mi concedo qualche momento (specie nei weekend) per prendermela comoda, allentare la corda e non preoccuparmi di tutto quello che dovrei fare. Buona giornata!

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  3. sai, quando arrivo qui da te provo calma, mi sento coccolata, sento che posso essere imperfetta e felice. Non sono ancora saggia come te e nemmeno super efficiente, però a volte mi sento in colpa per le cose che non faccio e invece...toh...stamattina mi perdono;)

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  4. Io in linea di principio sono d'accordo, quando posso eccome se provo a impastare, poi a lavare i piatti, poi a leggere, poi a cucire!!
    Ma ci sono momenti in cui il multitasking per me non è una scelta, ma l'unica strada possibile. Però mi considero fortunata (e sono contenta di me quando lo faccio), perché quando ho dei momenti di pausa riesco a procedere lentamente e con i tempi che voglio.

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  5. sposo questa frase "Qui non si tratta di correre per avere il tempo di fare tutto, ma semplicemente di fare meno in base ai nostri tempi."
    dovremmo ripetercela in continuo...e i multitasking direi che è dannoso per la salute(qualcuno dovrebbe dirlo no!!!!!!!!) come te con 4 pesti si saltella e si corre ma assaporare il tempo nella sua interessa respiranso e immergendosi in ogni situazione e sensazione a noi mamma ci vuole!!!!!
    io no sempre riesco a fare el cose con calma , proprio poco fa parlavo del tempo che corre veloce facendoci sembrare fermi dalle tante cose che dobbiamo fare,,,,,,,,,,,,,, ma ....... hai ragione ester dobbiamo prendere la calma come tomtom di viaggio...
    grazie ester
    un abbraccio

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  6. Io ho smesso da tempo.... mi sono disintossicata! Ed ora, quando torno ad essere multitasking per cause di forza maggiore, me la godo! ;-)

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    1. anche io finalmente mi sono disintossicata a parte rari momenti che mi fanno ricordare benissimo come non voglio più essere ;)

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  7. Ci pensavo l'altro giorno. A volte essere multitasking è quasi inevitabile, a volte è un vanto. Che non condivido ad esempio quando si nutrono i figli, specie se piccoli. Attraverso il seno, il biberon o il cucchiaio non passa solo il nutrimento. Per me quella è un'azione quasi sacra che va compiuta da sola!

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  8. Condivido ogni parola! oddio, io non è che avessi proprio bisogno di ulteriori giustificazioni per l'approssimazione con cui porto avanti le faccende domestiche... ma meglio pararsi... le spalle!
    L'ho scritto anche io nel mio post di oggi. Più o meno. Con altre parole, ma il concetto è quello!

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  9. no, io non ce la faccio.. sono ancora nella fase multitasking... e non riesco ad uscire dal tunnel.
    come si fa?

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  10. Anche io sono maledettamente multitask e non ne vengo fuori! Anche se non ho tre figli, ho una vita strapiena e mille date e scadenze che non mi danno tregua! L'università mi risucchia ogni energia e la sera vorrei avere ancora il turbo e non sempre posso! È un bel post il tuo... :-)

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  11. Che verità ! Io sono in piena crisi da multitasking ma non riesco a fermarmi. E' come se il mondo girasse troppo veloce e io non riuscissi mai a stare al suo passo e io vorrei fermarmi, ma niente , non ci riesco. Sono sulla giostra e non riesco a scendere ! E il guaio è che ne sono consapevole, anche perchè il mio corpo sta cominciando a dare dei segnali ben precisi di stanchezza. Ma come si fa a smettere? Cioè, quando è che uno decide di punto in bianco di diventare più "slow" e di abbandonare il ritmo frenetico?

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  12. Mah, io non ho 3 figli, ma l'idea di passare le giornate a fare faccende di casa, sia pure con calma, non mi rende per niente felice. Ho un lavoro che non posso lasciare per poter continuare a mangiare e interessi che mi spingono a fare cose del tutto diverse per poter vivere. Né posso riunificare le due cose, trasformando ciò che amo in qualcosa che mi dia da mangiare. Così per me il multitasking è una scelta obbligata e tremendamente faticosa. Non so per quanto ne avrò la possibilità, sia soggettiva che oggettiva. Ma l'alternativa è l'abbrutimento di me stessa, e mi fa stare ancor peggio.

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    1. che bella frase che hai detto: "un lavoro per poter mangiare e interessi per poter vivere"..... per quanto riguerda il multitasking, pensavo anch'io fosse una scelta obbligata, poi mi sono chiesta: ma se mi rompo una gamba il mondo si ferma? no, mi sono risposta, e allora ho capito che tanto il mondo va avanti lo stesso anche se i letti non sono rifatti e i piatti stazionano nel lavandino fino alla prossima cena....... Vai, che ce la puoi fare!!!

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  13. Mi spirano sempre cosi tanto, le tue riflessioni, che potrei averle fatte io stessa.. Non ho una vera strategia, pero' le tue parole suonano come la via giusta.. :) Bella la tua ultima foto che sembra dire, più tempo per dare bacini ai bambini.. :)

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  14. belli bellissimi siete tanto tanto belli!

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  15. un post bellissimo. L'arte della lentezza è meravigliosa. Spesso me lo dimentico. Ma vivo molto meglio quando me lo ricordo.

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  16. io sono ancora nella fase multitasking, con un lavoro che mi da lo stipendio e un blog a cui dedico tanto tempo: ma quando sto con la mia famiglia no. mi ci dedico tutta e ne sono ben felice... sperando di poter abaldonare presto il multitasking e di fare di una grande passione un lavoro che mi sostenga... speriamo!

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  17. Un bellissimo proposito e se riesci fai proprio bene!
    Ora che sono in vacanza, coccolata dalla famiglia in cui posso permettermi di fare la figlia una volta tanto (vivo lontana dai miei, loro in Sicilia io in Toscana), mi rendo conto che fare una vita a rallentatore è meraviglioso. I primi giorni di vacanza mi sono anche sentita male. Hai presente il mal di testa fisso perché, abituata a correre e a fare mille cose, il fisico si deve abituare al nuovo status??!!!
    Ecco, purtroppo nella vita quotidiana sono sempre di corsa e non posso fare altrimenti: lavorando tutto il giorno fuori, arrivo a casa la sera che mentre cucino gioco alle tempere con mia figlia e metto la lavatrice, passando nel frattempo la scopa per la casa...!!!!
    E allora arriva il momento che non ne posso più...l'ho descritto qui...se ti va eccolo qui:
    http://www.kevitafarelamamma.it/2014/07/un-momento-tutto-per-noi-ii-tra.html?m=1

    Sono contenta di aver conosciuto il tuo blog, tramite una condivisione di Federica Mammamogliedonna che adoro.
    Un bacio
    Vivy

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Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.