La danza della zucca.

Qualche giorno fa girando in rete, più recisamente vagando, ho trovato una ricetta facile e veloce della parmigiana di melanzane, ne avevo qualcuna in frigo da consumare e mi son ritrovata a prepararla senza quasi pensarci.

Ho usato quello che avevo in dispensa, non proprio gli ingredienti originali, ma succede spesso così, si parte da un'ispirazione e poi si arriva allo stesso obiettivo passando da altre strade.

Nel mio caso gli ingredienti sono:

melanzane, 4 piccole

sugo di pomodoro semplice con cipolla e aglio (preparato in abbondanza e da utilizzare poi per altri piatti)

magrello di capra + caciotta (rimanenza che stavano per morire in frigo)

parmigiano

Il bello di questa parmigiana è che semplicemente si grigliano a fette le melanzane e poi si riempie a strati una teglia con tutti gli ingredienti, infornare a 200° per circa 20 min.

E' una delizia, buonissima, non unta e soprattutto veloce.

Questo è quello che sono riuscita a fotografare, prima che finisse del tutto.

E invece che la danza della pioggia mi accingo a quella della zucca, chissà che così non arrivino temperature più adatte al tempo, chissà che questo richiamo non serva a far arrivare l'autunno vero. Ho una voglia matta di ripartire con le zuppe serali, quelle che scaldano sia dentro che fuori e un pò anche l'anima, e soprattutto voglio provare la zuppa di pane, non vedo l'ora, ma con questo caldo non mi azzardo.

Intanto ho accomodato una piccola zucca sul muretto appena si entra in casa, da augurio e rinforzo.