18.10.11

Il tè delle cinque.



Qualche giorno fa ho  ripetuto la visita al Palazzo Fava. Insieme alla famiglia.
Tutto è iniziato perchè la mia amata compagna di viaggio, la mia Nikon d50 sta morendo. Non facciamo tragedie per un oggetto, che tale è e tale rimane, ma ... devo ammettere che ora mi rendo conto quanto sia stata uno strumento importante per tanti momenti da ricordare negli ultimi anni. Insomma, cercando in giro ho trovato usata una buona Nikon d80 (salgo di livello), ad un ottimo prezzo e il negozio è proprio accanto a Palazzo Fava


Siamo andati tutti insieme, noi famiglia, e dopo l'acquisto ci siamo fermati al bar all'interno del museo, Daphne ha chiesto un tè, come le vere signore, e ci siamo seduti e gustati insieme un pò di relax, qualche foto, un giornale da sfogliare. 


Sul soffitto un affresco che ha meravigliato e fatto gioire i miei piccoli mi ha spinto a proporre un giro al museo. L'ultimo ricordo vivo di Ethan riguardo ad un museo era quello di Zoologia, ricordo che lo terrorizza ancora dato che per la paura in quell'occasione gli si era alzata talmente tanto la temperatura corporea che credevo gli fosse venuta la febbre. 


Rassicurato che no, non si trattava di quello, siamo entrati e abbiamo visitato velocemente le sale, cercando di far appassionare i loro occhi alle immagini che si trovavano dinanzi. L'arte è arte, e tocca e smuove e incuriosisce comunque, anche animi giovani che non capiscono e comprendono il significato di ogni opera (e questo spesso capita anche a noi adulti). 
E così è stato. Inutile dire che non potevamo soffermarci a lungo, che la loro pazienza si esauriva presto, ma il risultato è stato apprezzabile e ammirevole. 


Alla mostra dei 1000 di Garibaldi quello che ha colpito maggiormente Ethan sono stati la pistola e il pugnale, veri, e non bisogna stupirsene.
Abbiamo visitato anche quella di Terzani e ci siamo fermati per il filmato, dura 50 minuti circa, ma le sue parole, il suo tono di voce, i suoi sguardi catturati dalla telecamera, forse la sua forza, forse il significato profondo che tramestte ha raggiunto il cuore dei miei piccoli, che sono rimasti ipnotizzati e immobili. Come me e tutti gli altri, d'altronde. 


Ecco è questo ciò che mi ha colpito e molto. I messaggi arrivano oltre il visibile e hanno il potere di toccare il cuore di chiunque. 
Mi/vi auguro allora un mondo ricco di messaggi il più possibile colmi di valore, sempre.
Buon martedì.

4 commenti:

  1. Ciao Ester,

    Bellissime le foto, come sempre:-)
    Ho portato anch'io Edoardo al museo di Zoologia per quello spettacolo...a lui è piaciuto moltissimo dopo un po' di timore iniziale;-)).

    Buon martedì anche a te

    Simona

    RispondiElimina
  2. Ma che bella famigliola che siete...io voglio crescere i miei figli, un giorno, proprio così...all'insegna della semplicità, dell'essenza, delle piccole e buone cose.
    E' sempre un piacere leggerti e conoscerti =)
    Buona settimana

    Lena

    RispondiElimina
  3. belliii, uffa, lontanii!

    RispondiElimina
  4. Splendide foto e splendida famiglia, mi ricorda la mia, quando i figli erano piccoli e ce li spupazzavamo in giro dappertutto,beata te che puoi ancora goderteli così, piccoli e genuini...Il mio augurio è che rimangano sempre tali e aggiungo che ti sento come una mamma speciale e deliziosa. Brava! Con simpatia, Magu.

    RispondiElimina

Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.