25.10.11

Calore.

Con l'autunno inoltrato, che a volte nella mia città, Bologna, somiglia molto ad un debole inverno, la prima azione spontanea è la ricerca del calore. Così fuori i giacconi, le calze e le pantofole di lana, i berretti e i guanti. Ma non basta è come se servisse calore intorno, sempre, in maniera costante, senza rimanere con le mani fredde, senza i piedi intirizziti. Già lo scorso anno avevo pensato alla lana,  ma per favore provate a cercate  un paio di calzini di lana per bambini, che non costino 20 euro al paio: è impossibile trovarli nei grandi supermercati o nella grande distribuzione. Idem per le maglie della salute. Non parliamo poi dei maglioni che sono per la maggior parte sintetici con pochissima vera lana. Che poi è quella che scalda, che fa traspirare, che è termo-regolatrice. E' certo che i capi di abbigliamento fatti di questo splendido materiale sono rari o altrimenti molto costosi. I negozianti mi ripetono che a causa del riscaldamento nelle nostre abitazioni o luoghi di lavoro, non sono più necessari questi capi e così è calata la domanda di acquisto. Qui divento polemica e mi chiedo se sia il caso di stare in maglietta a maniche corte, in casa, d'inverno o non sia meglio coprirsi con un bel maglione di lana in più. 

Tagli di lana cotta. Gli scampoli di cotone sono per cucire pantaloni per il pigiama che quest'inverno Daphne e Ethan useranno di notte, insieme ad una semplice maglietta di cotone a maniche lunghe, perfetti sotto il piumone.


Il modello del gilet l'ho ripreso da una maglietta, lasciando un pò di margine ai lati, ho intagliato il collo e lasciato lungo fino a sotto il sederino, per tenere ben coperti i reni. La lana cotta, oltre a essere molto calda, non ha bisogno di orli ma, se volete, potete rifinire con un semplice punto zig-zag.


Dicevo, lo scorso anno avevo pensato intensamente alla lana, al suo uso quasi dimenticato, alla sua morbidezza e al suo profumo. Avevo trovato scampoli di lana cotta con cui avevo creato semplicemente dei gilet per i piccoli, da mettere nel quotidiano e tenerli al caldo, nel modo giusto. Ha funzionato, loro li adoravano, non tanto per la loro bellezza, ne sono sicura, ma per la loro funzione. Quest'anno ho ripetuto la creazione, forte anche dell'articolo di Sabine Eck letto di recente, che mi ha rincuorato e mi ha fornito spiegazioni più concrete rispetto a  quello che sentivo giusto per istinto. Le calze le ho trovate in una merceria dimenticata, ad un prezzo ragionevole, le pantofole ci sono. Per quest'anno siamo a posto. Al caldo.
E per aiutare i sensi, in particolare il gusto, a stare al caldo ieri abbiamo aperto ufficialmente la stagione delle cioccolate calde con panna montata, di pomeriggio, con la luce che svanisce fuori e con gli aromi nel diffusore.


La ricetta è sempre la stessa e la gioia che deriva da questo dolce e caldo vizio ormai conosciuta. Basta solo non eccedere e ritenerla un'eccezione rispetto alle solite merende con frutta, succo o pane e marmellata. Una parentesi di festa, al caldo. 


Lo so che adesso state desiderando di sorseggiarne una, eh? Beh, non siate timidi, trovate gli ingredienti e  questo pomeriggio concedetevi un lusso che scalda e fa felici, magari in compagnia, stando insieme a un'amica, perchè condividendo la gioia si moltiplica.
Buon martedì goloso e caldo.

11 commenti:

  1. oh si una bella tazza di cioccolata calda mi tirerebbe su.... qui a Lecco piove e fà frdddo e oggi sono tutto il giorno a scuola per elezioni rappresentati e consigli di classe.... e mi hai fatto ricordare dei tagli di maglina calda da cucire... nel w.e. la cerco... buona giornata
    Ely

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  2. Qui a Gaeta ancora fa caldo ma a merenda qualche lusso me lo concedo sempre (ieri muffins integrali cannella e gocce di cioccolato slurp)
    dove trovi la lana cotta??anch'io per cami vorrei iniziare a cucire qualcosina, se poi mi dai qualche suggerimento anche per neonati...te ne sarei immensamente grata!buona giornata

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  3. Mi è venuta voglia di coperta e diffusore, mannaggia devo aspettare sta sera.
    Buona calda giornata!

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  4. Infatti.. trovare i calzini di lana per bambini è difficilissimo! Non li compra più nessuno! Paradossalmente è più facile per gli adulti. Tocca farle a maglia! (-:
    rugiada

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  5. con questa giornata uggiosa ci voleva proprio un bel post così! Sai che non ci avevo pensato agli scampoli di lana cotta?? Li cercherò per fare un bel gilet al monello!

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  6. è un piacere conoscere il tuo blog. Valewanda me ne parla sempre molto bene ed eccomi qui...
    bellissimo!

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  7. Qui a Brindisi fa ancora caldo, ma è molto bello pensare a quando viene freddo e si organizza tutto(casa,abbigliamento, rituali, ecc...)in funzione di questo.
    Mi piace molto il fatto che cuci tante belle cosine per i tuoi bimbi e li coccoli in tanti modi.
    Tempo fa trovai, presso un grande magazzino, delle calzine in pura lana in offerta, ad un prezzo irrisorio; feci grande incetta e, tuttora vivo di rendita! Baci. Carolina

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  8. wow, che bello Ester! sei così piena di voglia di fare! :-)
    anche noi oggi pomeriggio abbiamo bevuto il tè con un'amica e domani pomeriggio delle amiche vengono a trovarci, e per l'occasione ho fatto i miei primi muffin. riuscitissimi e buonissimi. mi piace coccolare le mie amiche con dei dolcetti confezionati da me! è vero, concedersi questi momenti è un lusso e rendono ricche le giornate. vissute appieno.
    passa dal mio blog di fotografia (http://unamammaperfotografa.blogspot.com), c'è un blog candy che ho pensato anche per te! :-)

    buona notte
    baci

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  9. Ma lo sai che proprio oggi pomeriggio sono andata un po' in giro per comprare qualche maglioncino nuovo ai cuccioli, che quelli dell'anno scorso non gli stanno più...ecco esattamente come dici tu! Alcuni totalmente sintetici, altri in cotone e 20% viscosa, alla fine ne sono riuscita a trovare uno, e solo uno (!) , con l'80% di lana! Anche noi usiamo tanto i gilè per stare caldi a casa, di solito in lana ai ferri che fa mia suocera. Per i cuccioli di notte invece devo usare pigiamoni pesanti pesanti perchè si scoprono in continuazione ;) !

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  10. lana. caldo. sensazioni tattili. pizzicorio. morbidezza.
    mi hai fatto proprio venire voglia di creare qualcosa di caldo anche per noi, reduci da una pivosissima e umida giornata
    nel mio caso però mi sa che disferò qualche vecchio maglione per tenerlo ancora nel cuore ma sotto nuove forme!

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Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.