Il periodo in cui mi trovo immersa ha richiesto lucidità e attenzione per quelle azioni quotidiane che sembrano senza importanza, ma che se trascurate portano disagi, stanchezza, stress.
Uno di questi è cucinare, che oltre ad essere necessario porta in sé anche l'aspetto di cura e di salute. Allo stesso tempo, però, in periodi molto intensi, è un'attività che tende a venir trascurata e in ogni caso a stancare molto specialmente se devi preoccuparti anche di altri componenti della famiglia. Per questo affermo che serve lucidità, per vedere la piega che prende la nostra vita, le nostre abitudini, e attenzione, per far si che questo gesto necessario non ci esaurisca veramente.
Io tifo per l'autoproduzione, lo sapete, ma se arrivo a sera, stanca e spappolata mi ordino anche una pizza da asporto e ringrazio il progresso e la società moderna che mi permette di scegliere.
Però non posso vivere di pizza da asporto. No.
Ecco allora un paio di stratagemmi che uso quando sono allo stremo
1 Compro online, così mi evito la fatica e il tempo al supermercato, pagando il servizio, ma ci guadagno in salute.
2 Scelgo alimenti che offrono un'ottima resa, ottimi ingredienti ma con la fatica ridotta la minimo.
Mi capita di comprare prevalentemente gli stessi cibi che uso nel quotidiano, ma online, su Emporio Ecologico, arrivano puntuali e perfetti. Di recente mi è stato proposto di assaggiare alcuni alimenti, per parlarne con voi, e ho scoperto un paio di alternative per me nuove, ma che mi hanno conquistata.
Oggi vi parlo degli hamburger vegetali con erbe aromatiche “Bio Burger” Joannusmolen. Non li avevo mai assaggiati e anzi, solitamente, lascio sugli scaffali questo tipo di prodotto, ma dopo la prima volta ne farò una scorta. Sono ovviamente biologici, buoni e velocissimi da preparare, basta solo aggiungere l'acqua al preparato in polvere, mescolare e cuocere.
Voglio condividere gli ingredienti con voi, così non vi spaventate:
Soia in pezzi*, impanatura* (frumento*, lievito*, sale), frumento*, riso*, semola di mais*, cipolle in polvere*, brodo in polvere* (sale, maltodestrina*, carote*, porri*, prezzemolo*, sedano*, cipolle*, estratto di lievito*, olio di girasole*, levistico* 0,7%, erbe e spezie*), aglio*, foglie di levistico*, maggiorana* 0,6%, noce moscata*, spezie*. (*da agricoltura biologica) - Può contenere tracce di nocciole e mandorle.
Hanno salvato una cena e sono state divorate con gusto. Ho aggiunto solo delle patate cotte che giacevano in frigo, come avviene per tutte le polpette del mondo, e le ho rotolate in fioretto di mais e semi di sesamo, prima della cottura.
Per salvare tempo ho imparato ad usare 2 o 3 padelle contemporaneamente, così la cottura avviene nello stesso momento senza aspettare troppo, anche se ammetto che poi se ne devono lavare 3.
Ecco il mio consiglio di oggi:
Voi avete qualche trucco che mettete in tavola nei giorni pieni di impegni oppure quando avete le batterie sotto i piedi?
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Tanti, tanti trucchetti: cucinare in anticipo ed in abbondanza, surgelare e poi scongelare al bisogno. Riciclare con immensa fantasia gli avanzi. I santi bastoncini di pesce e simili cose prontissime. Pizza e cinese in extremis. E poi tanti piatti veloci: per esempio quando ero a dieta ho iniziato a cucinare la pasta mettendo subito nell'acqua anche delle zucchine (o carote o altro) a cubetti, così mentre si cuoce la pasta si cuoce anche la verdura. Poi aggiungi olio, parmigiano o altro formaggio ed è fatta! Poi ci sono quei rari giorni in cui ho tempo per cucinare e allora mi sfogo con cose elaborate e super apprezzate e pasti più che completi!!!
RispondiEliminagrazie! il trucco della pasta cotta insieme alle verdure l'ho imparato anche io da poco e mi salva la vita!!!
Eliminaeh se mi capitano le cene dell'ultimo minuto..anche i pranzi per quello!:-)
RispondiEliminaParlando di carboidrati e verdure io in genere cucino un po' di più così il giorno dopo ho già una base per trasformarli in un nuovo piatto
però gli hamburger vegetali li consumo anche io (essendo vegana) così come il tofu e il seitan da dadolare e spadellare in un attimo; i legumi richiedono invece un pensiero anticipato che non sempre mi riesce!
poi utilizzo moltissimo la pentola a pressione che dimezza i tempi di cottura, quindi un risotto in dieci minuti è fatto...
ecco la pizza da asporto non la uso un po' perchè abito in montagna (non ce lo vedo il pischello di turno che porta pizza per 15 km!) e un po' perchè la pizza mi piace caldissima.
così come non amo i surgelati..anche quando cucino di più vedo di consumare il tutto entro due-tre giorni; la catena del freddo non mi convince tanto...ma va bhè ognuno ha le sue manie..tipo leggere il tuo bellissimo blog e aspettare con ansia il prossimo post
grazie per i tuoi consigli e soprattutto per il tuo commento!! ♥
EliminaIo di solito faccio più del necessario se so che la sera o il giorno dopo a pranzo non ho tempo. Per esempio faccio tanta pasta che poi il giorno dopo passo al forno con un po' di besciamella (che si fa in pochi minuti) e parmigiano grattato.
RispondiEliminaInsomma, abbondo che tanto non mi sconvolgo se per due volte di seguito mangio le stesse cose!!!
Un abbraccio
Francesca
ultimamente faccio lo stesso anche io, soprattutto perchè preparo il pranzo per la scuola per ethan e per il lavoro a mio marito, quindi solitamente eccedo nelle porzioni. in questo modo diventa tutto più facile, anche se per loro un pò noioso, in questo caso aggiungo un contorno diverso ;)
EliminaA me piace molto couscous e verdure saltate in padella, con formaggio morbido e fresco per contrasto; in queste occasioni cucino verdure in abbondanza, che vengono usate come contorno per i giorni a venire, mal che vada finiscono in una buonissima torta salata.
RispondiEliminaPer la colazione (che quasi sempre consumo in ufficio) preparo una o due torte da forno alla settimana, taglio in 4 e surgelo. Alla sera estraggo la porzione che mi interessa ed al mattino è come appena fatta. Se mi dimentico, taglio direttamente la fetta surgelata, avvolgo nell'alluminio, e con il riscaldamento dell'auto (sul parabrezza) la scongelo ;-D
PS: ti propongo una ricettina fantastica per le torte salate; ti è mai capitato che hai voglia di una torta salata (notoriamente svuotafrigo) ma non hai la pasta sfoglia? Ecco... 60 grammi di acqua, 60 gr di olio evo, mezzo cucchiaino di sale, farina quanto basta a formare una palla morbida (in genere circa 200 grammi, più o meno). Tempo che prepari gli ingredienti, stendi su un foglio di carta forno e inforni a 180 gradi per 35/40 minuti. Buonissima e sai cosa mangi :-D
PPS: la ricetta è di una gentile forumista di Coquinaria.it, il forum che frequento abitualmente.
Ciao