In questi giorni capita spesso che mi sveglio felice, che ci siano raggi di sole inaspettati o giornate illuminate come fossimo in primavera inoltrata, anche se fa un freddo cane. E allora inizia a comparire il desiderio di uscire, di godere della luce e stare fuori più a lungo.
Questo weekend appena passato abbiamo scelto di prenderci una piccola vacanza a Bologna, facendo colazione tutti insieme e poi lasciando esercitare i bambini sulle ruote, chi sui roller chi sullo skate. E ci sono luoghi che si prestano facilmente a questo scopo, in mezzo ad una Bologna pedonale che io adoro, il centro chiuso e queste strade vuote di macchine e piene di piedi e gambe che camminano lente, per diletto.
Non siamo neanche abituati a questi nuovi spazi che è lecito riempire e d'istinto continuiamo a camminare sul marciapiede, sotto i portici, su quel pavimento liscio e perfetto per lo skateboard. Se Ethan era impaziente di testare bene il suo nuovo skateboard questa volta ha tratto gran soddisfazione, la sera era stanco e sfinito, e anche Daphne sentiva le sue gambe doloranti causa le corse su rotelle.
Posso affermare che l'allenamento durato anni con un gioco di legno, -il rocking board- che allieta i loro momenti di noia pomeridiana e allo stesso tempo rafforza tutta la muscolatura e sviluppa egregiamente il senso dell'equilibrio, ha portato i suoi frutti.
Questo weekend appena passato abbiamo scelto di prenderci una piccola vacanza a Bologna, facendo colazione tutti insieme e poi lasciando esercitare i bambini sulle ruote, chi sui roller chi sullo skate. E ci sono luoghi che si prestano facilmente a questo scopo, in mezzo ad una Bologna pedonale che io adoro, il centro chiuso e queste strade vuote di macchine e piene di piedi e gambe che camminano lente, per diletto.
Non siamo neanche abituati a questi nuovi spazi che è lecito riempire e d'istinto continuiamo a camminare sul marciapiede, sotto i portici, su quel pavimento liscio e perfetto per lo skateboard. Se Ethan era impaziente di testare bene il suo nuovo skateboard questa volta ha tratto gran soddisfazione, la sera era stanco e sfinito, e anche Daphne sentiva le sue gambe doloranti causa le corse su rotelle.
Posso affermare che l'allenamento durato anni con un gioco di legno, -il rocking board- che allieta i loro momenti di noia pomeridiana e allo stesso tempo rafforza tutta la muscolatura e sviluppa egregiamente il senso dell'equilibrio, ha portato i suoi frutti.
Oggi ne parlo anche su Donna Moderna Bambino, spiego come poterlo realizzare assemblando poche tavole di legno e una manciata di viti. Date un'occhiata cliccando qui.
L'unico che si è riposato, al caldo, sul passeggino e a riparo nel sacco è Edoardo: ha dormito per tutto il tempo cullato dal movimento delle ruote.
E noi adulti? Noi ci siamo riposati perché svagati, perché posato lo sguardo lontano fino in fondo alla piazza, perché ci siamo seduti a pranzo e mangiato cibo cucinato da altri, perché abbiamo camminato lenti senza meta, ritagliandoci una vacanza di poche ore nel centro della nostra città.
E voi usate prendervi questi momenti di pausa senza andare lontano? Usate la vostra città per concedervi una vacanza a km zero?
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Si, spesso, io dico sempre di amare la mia città e i suoi dintorni perché nei giorni spensierati mi fa provare lo spirito della turista anche quando sono a casa mia :) Bellissime tutte le foto, curiosa quella con la tazza di Ethan... penso che abbia giocato stranamente la prospettiva, sembra enorme, una supertazza gigante!!!!
RispondiEliminahai ragione.... un pomeriggio in città .. con i figli gustarsi un caffè.... o un frappe seduti rilassati a godersi quello che ci offre la giornata è uno spettacolo e se poi queste cose si fanno di rado(come capita a noi) si godono ancor di più!!!!! bellissime le foto e splendida l'espressione di edoardo!!
RispondiEliminaciao veronica
ci capita, ogni tanto, di fare i turisti in città.
RispondiEliminama troppo poco spesso...
Io sono molto fortunata perché abito al mare. Pesaro è perfetta per una famiglia con tre bambini, in estate e in inverno: il lungomare, il centro storico, tutto a due passi (da fare a piedi o in bici).
RispondiEliminaIl richiamo del mare fa ormai parte del nostro dna: con il bello o il brutto tempo, nelle giornate terse e nelle giornate di vento, con la pioggia, con la neve e ovviamente con il sole.
Che bel fine settimana! E tua figlia è la tua fotocopia precisa!
RispondiEliminaSabato eravamo indecise se andare o no a visitare una certa mostra qui nella nostra città, poi mia figlia grande mi ha detto: se fossimo qui come turisti ci andremmo, quindi andiamoci! Aveva ragione ed abbiamo trascorso una bellissima mattinata a km zero!
RispondiEliminaCapita troppo di rado ma quando lo facciamo è bellissimo. Turisti "per casa"!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Francesca
per fortuna mi capita spesso, di fare una vacanza nella mia città, a un passo da casa. per fortuna a torino i parchi non mancano e in pochi minuti posso arrivare a parchi in cui il rumore delle macchine si attutisce e si inizia a sentire il suono della natura, che è quanto di meglio si possa ottenere in una bella vacanza (a mio parere).
RispondiEliminasono felice di vedervi sempre uniti insieme belli vi amo profondamente!Siete la mia coppia preferita, aperti ospitali generosi solidali!
RispondiEliminaIl sabato e la domenica mattina noi usciamo sempre per fare una bella passeggiata. A piedi o in bicicletta la città nel week-end sembra più umana, più dolce, più adatta a noi.
RispondiEliminaE la felicità è sempre a km 0... la felicità è nel cuore!:-)
La nostra città non ci offre spazi del genere, siamo troppo vicini a Roma che vince su tutti i paesi vicini che purtroppo non godono di grande attenzione...peccato!Il vostro rocking board è da tempo uno di quei progetti che farò senza dubbio perchè mi piace troppo!
RispondiEliminaNon lo facciamo spesso purtroppo...ma dobbiamo impegnarci di più, ci dobbiamo almeno provare!
RispondiEliminaP.s. Siete bellissimi tutti insieme <3
che bella la tua bambina.
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