3.12.12

Questioni di dialogo.

Che tipo di approccio avete con il vostro partner? Siete abituati a condividere tutto quello che succede nella vostra vita oppure ci sono argomenti che tacete? Quanto ritenete importante il dialogo? Sono domande che mi pongo spesso, perchè sono convinta che il dialogo sia la via maestra per qualsiasi tipo do rapporto, ma con gli anni ho iniziato a rendermi conto che è necessario anche stare in silenzio, che forse a volte non c'è bisogno di dire per forza tutto, perchè si può sconfinare in quell'area dove non c'è solo il confidarsi, il condividere o il confrontarsi, ma c'è una lieve sfumatura che tende verso il colore dell'accusa, dello sfogo fine a se stesso.


Inoltre penso che spesso noi donne siamo più propense ad aprirci, a raccontarci e metterci in discussione con un dialogo aperto, che idealmente dovrebbe partire prima di tutto da una propria analisi critica per proseguire nell'ascolto dell'altro con cuore pronto. Voi cosa dite, è vero?
Voi riuscite a fermare in tempo le vostre parole? Siete sempre capaci, saggiamente, di dire quello che volete nel modo più giusto? 
Vi auguro una felicissima settimana.

12 commenti:

  1. No, non sono sempre capace di farlo!
    A volte mi mordo la lingua perchè dico a mio marito cose che per me sono importanti ma mi rendo conto che non è lo stesso per lui e allora mi sento sminuita, mi sento poco compresa. Ci sono cose che per noi sono basilari e per loro sono facezie!!! Meglio tacerle!
    Per esempio, non sono mai riuscita a far capire a Roberto l'importanza della spiritualità. Con mio rammarico è un mondo che vivo in perfetta solitudine!!!!
    Un bacio
    Francesca

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  2. Si, confermo quello che dice Francesca. Gli uomini sono completamente un altro pianeta (ricordate il libro "gli uomini vengono da marte le donne da venere"?). Sono d'accordo che in una coppia la comunicazione è fondamentale ma è anche vero che ci sono cose che noi donne non possiamo condividere. Vuoi per argomenti che noi sono di vitale importanza e per lui no. Vuoi perchè ci sono mondi dentro il femminile che tali devono rimanere. Secondo me il segreto sta proprio nel rendersi conto di questo, di essere consapevoli che non tutto può essere condiviso e quando te ne rendi conto allora tutto diventa più facile. E non mi arrabbio più se lui non mi porta fuori l'immondizia che avevo lasciato fuori dalla porta. Per me è scontato che lui la porti via visto che è il primo ad uscire di casa, ma non lo è per lui. Se ti rendi conto di questo non ti fai il fegato amaro.
    Paolita

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  3. nonostante le affinità siamo sempre due identità diverse. Con ritmi, desideri e pensieri diversi.
    Alcune confidenze è bello farle solo con le amiche, con le donne, o si può affidare un pensiero profondo anche ad uno sconosciuto che però hai sentito in sintonia con i te in un solo istante.
    E' bella la condivisione, la complicità, la certezza di avere accanto una persona su cui contare.
    Ma a volte anch'io preferisco tenere per me dei pensieri che so, potrebbero non essere completamente afferrati con la stessa mia intensità. E sminuire l'importanza dei miei pensieri potrebbe ferirmi.
    Quindi scelgo.
    un abbraccio
    Anna

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  4. io invece sono di quelle che condivide tutto con lui, un po' perchè nella mia famiglia di origine non accadeva quasi mai e c'erano spesso incomprensioni e silenzi carichi di tensione proprio per la mancanza di condivisione, un po' perche' sono proprio così io...mi piace renderlo partecipe su vari fronti!!! e lui sembra esserne contento.
    però mi rendo anche conto che a volte è difficile e se qualche volta avessi taciuto forse sarebbe stato meglio, ma tant'è, mi sa che non imparerò mai :-)

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  5. Oh che sogno questa foto e quant' è cresciuto il piccolo di casa!

    Sì è vero noi donne siamo piu aperte al dialogo, intendo a quella capacità di misurarsi con le proprie ombre e mostrarle all' altro in modo da operare nuove congiunzioni, nuove modalità di convivenza pacifica ;)
    Però è possibile lavorarci insieme a qs cosa... e decodificare (con pazienza ) quello che dicono :))

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  6. Diciamo che quasi sempre mi mordo la lingua e conto fino a un milione...però, tanta pazienza e si va avanti! Buona settimana!

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  7. Anche io come Bettina sono incline a raccontare tutto anche quelle cose che spesso si confidano solo alle amiche e anche il mio sembra contento. Soprattutto ho notato che sembra contento perché' entra ,così, nel mondo femminile che, in sincerità', per loro e' un tabù'. Credo che lo scambio sia sempre utile per non smettere mai di conoscersi! Un abbraccio

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  8. Che dire, è un argomento così delicato e complesso e in cui noi donne, poi, ci facciamo sempre millemilioni di sensi di colpa e precauzioni che loro non si fanno assolutamente, fanno quel che gli pare e se ti dà fastidio tocca sempre a te fare la parte della rompiscatole che vuol a tutti costi spaccare il capello in quattro, manco avessimo a che fare con dei bambini che si scocciano perché la mamma li rimprovera e loro non riescono a contenere la collera, anziché con degli adulti fatti e finiti. La situazione ideale e rispettosa di entrambi secondo me è quella descritta da Alessia, perché evita appunto di lasciare zone d'ombra che in realtà sono dei conflitti non risolti né "compromessizzati" a sufficienza, dove il tacere in realtà è un eludere e questo alla lunga amareggia, raffredda allontana, rende estranei, non vicini e tolleranti. Ma vallo a trovare un uomo disposto a queste operazioni di attenzione e pulizia emotiva reciproca! Personalmente ne ho incontrato uno solo ed era decisamente un'eccezione. La maggioranza preferisce far finta di non vedere il sacco della spazzatura (o altro) e non manifestare la minima cura per l'ambiente in cui stanno o ciò che gli accade e passa intorno, se ciò comporta un lavoro sgradito. Noi ne siamo molto meno capaci, ci piace avere tutto in ordine intorno e non sono certa che sia un male cercare questo confronto. L'unico modo per sciogliere i conflitti è riuscire a guardarli in faccia, secondo me, non vivere con l'ansia che esplodano (o quella di non farli esplodere).
    Ma non va di moda...

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  9. Ciao carissima,
    il cucciolo è davvero diventato grande! Wow come passa il tempo!!
    In merito all'argomento dico o non dico, mi morsico la lingua o sono sincera fino in fondo, la via di mezzo è la migliore a mio avviso ma non sempre si riesce ad intraprenderla. Fortunatamente io ho al mio fianco un ometto che porta tanta pazienza con me che spesso "straparlo"!!! Non tutte siamo perfette!!
    xoxoxo
    Claudia

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  10. Mi piace non raccontare-riversare tutto sul compagno...ci sono cose che mi piace condividere tra donne e non mi faccio più domande sulle affinità o meno...LORO sono diversi, per fortuna, e tenere qualcosa per sè è segno anche di autonomia e libertà.

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Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.