Mi ricorda i film americani anni ’50 ed il suo sapore mi rinfresca il palato, lasciando in ricordo quel pizzichio leggero.
Ho trovato una ricetta facile e veloce, che ognuno di noi può provare e mantenere come abitudine da bere.
Pelare una pezzo di radice di zenzero, circa 10 cm
Tagliare a fettine sottilissime
Mettere in un pentolino con 2-3 cucchiai di miele e 3 tazze d’acqua
Bollire per circa 20 minuti
Scolare con un passino
Lasciare raffreddare e aggiungere il succo di 3 limoni
Conservare in frigo e aggiungere un dito di questa meraviglia ad ogni bicchiere di acqua, meglio se gassata, con 3 o 4 cubetti di ghiaccio.
Ho provato poi anche a lasciare in infusione per almeno 24 ore, in circa 400 ml di acqua, 2 radici da circa 10 cm tagliate a fettine sottilissime insieme a un rametto di menta. Anche a questo infuso aggiungo il succo di 3 limoni.
Il giorno dopo si assapora solo l’aroma, ma non accentuato come la precedente ricetta e quindi questa la consiglio in particolare per i bambini che forse non amano quel retrogusto leggermente piccante.
Entrambe le versioni le ho sperimentate poi senza zucchero, o miele che sia, perché leggendo e approfondendo questo discorso dello zucchero, beh, non voglio sembrare esagerata, né estremista, ma mi sono stufata di esserne in qualche modo dipendente.
Confermo la bontà e il potere dissetante anche senza sapore dolce.
Mi affascina l’idea di trovare valide alternative per dolcificare come fa per esempio Cobrizo che polverizza l’uvetta insieme alla farina e la usa nella sua torta di pesche o Galline2ndLife che suggerisce di usare succo di mela concentrato al posto dello zucchero.
C’è questa splendida iniziativa, Salutiamoci, (che ci fa soffermare a pensare con gioia culinaria alla salute che cerchiamo nel piatto), che ho vissuto da spettatrice, consiglio a tutti di dare una sbirciatina accurata e meglio ancora di partecipare, chissà se io ci riuscirò prima o poi!
Edoardo, dopo lunghi giorni di febbre molto alta e impacchi continui, dopo ore passate in braccio a me nella fascia e a stretto contatto, dopo pasti appena assaggiati e notti di veglia controllando continuamente la temperatura con il termometro, ecco, finalmente Edoardo sta bene e ha ripreso le sue forze e il suo sorriso e così qui intorno le abitudini stanno tornando quasi al solito ritmo.
Vi auguro di cuore che sia l'inizio di una splendida giornata.
Vi auguro di cuore che sia l'inizio di una splendida giornata.
Edoardo ha compiuto un altro passo! sono davvero contenta stia meglio ;-) (hai mai provato con gli impacchi di tofu per abbassare la temperatura?)
RispondiEliminaGrazie di cuore per le tue parole riguardo a Salutiamoci. Sono di grande aiuto per diffondere quest'idea. :-)
ecco, Salutiamoci può servire proprio anche per chi si dice non ancora pronto. E' un modo per provare, per mettersi in gioco, anche solo per una volta, ma contemporaneamente sta diventando un'interessante banca di ricette semplici e davvero sane, a cui si può attingere ogniqualvolta si vuole cucinare con un occhio particolarmente attento alla salute.
un abbraccio a voi tutti cari.
R
Sembra buonissimo :-)
RispondiElimina(a parte la menta, che proprio non mi piace, ma penso non sia irrinunciabile)
Edoardo è bellissimo! Meno male che sta meglio...
Ma cosa è successo ad Edo? un virus influenzale o una febbre "da denti"? Sono curiosa: usi tachipirina o simili, o vai di cose naturali, e se si, quali?
RispondiEliminaMia cognata, in Germania, mi fece un decotto con lo zenzero, perchè ero tutta intasata di raffreddore. Mi si stappò ben benino il naso al primo assaggio! Peccato non mi piaccia per niente.
Idanna
@cobrizo è vero, salutiamoci è adatto proprio per chi inizia incuriosito e poi le ricette sono di alta classe! ;)
RispondiElimina@adriana si infatti è buono e molto dissetante e poi lo zenzero fa anche bene!
@idanna io cerco di usare il meno possibile le medicine, ma in questo caso con la febbre che saliva verso i 40 ho unito la tachipirina agli impacchi su fronte braccia e gambe. alla fine si è manifestata come la sesta malattia, ma è stata molto forte!!! ora sta decisamente meglio!
Sei sempre una miniera di ispirazioni!!!! Mi sono letta attentamente tutti i blog dei link che hai segnalato, in particolare il libro suggerito "Sugar Blues" che conoscevo da anni ma che mai avevo letto, rimandando sempre. Così x non dimenticarmene l'ho prenotato subito in biblioteca:))
RispondiEliminaMamma mia, come è già cresciuto!!!
RispondiEliminaMa dove sono stata tutto questo tempo?
Un bacio
Francesca
ciao,
RispondiEliminabello sentire che la cura ha funzionato e leonardo sta meglio
Il ginger ale sembra buonissimo...
un abbraccio
Questa me l'ero persa, lo devo fare anch'io lo sciroppo per il ginger ale, ma quello che pizzica che mi piace di più! Invece la versione senza zucchero la devo provare con la stevia, che con il limone ci sta benissimo. Ciao
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