Sono tra i monti, al fresco e ci rimarrò tutta la settimana, che meraviglia, mai come quest’anno sono felice di essere qui, fuggendo dal caldo cittadino.
Mi è stata regalata una buona quantità di nocciole, da sgusciare, che mi guardavano serie serie ogni volta che passavo loro accanto, finalmente con un’attività semplice e ripetitiva mi sono rilassata, svuotando la mente e portando a termine una parte del compito che mi ero proposta.
E’ un’ottima attività da proporre anche ai bambini, specialmente quelli un po’ irruenti che hanno bisogno di sfogare l’energia in eccesso.
Ne ho schiacciate una buona quantità, con un rimbombo che ad ogni colpo riecheggiava nel bosco di fronte, ma adesso, soddisfatta, ho la mia personale crema di nocciole.
Ingredienti
200 g nocciole tostate
30 g cioccolato fondente
3 cucchiaini di zucchero
5 cucchiaini di olio di girasole
latte quanto basta
Il piacere di autoprodurre questa crema scura nasce dal fatto che usare le mani per portare a termine un procedimento partendo dalla semplice materia prima non ha paragoni, sia in termini di soddisfazione che più specificatamente di salute e di palato.
Con le rimanenti nocciole ho altre idee da completare.
Nel frattempo mi prendo una pausa fresca e dolce.
Buon inizio di settimana a ognuno di voi, cercate un posto ombroso, se possibile ventilato, e sognate.
mm... la crema di nocciole è davvero invitante! E poi già per il fatto che non si chiama 'nutella' è sicuramente più dietetica! un abbraccio e buon refrigerio...
RispondiEliminaHo anch'io un bel po' di nocciole che aspettano di essere utilizzate, come non provare questa crema?
RispondiEliminaBuona settimana fresca a voi! :-)
Golosa come sono eccomi di corsa a curiosare. Anche io amo fare la crema di nocciole!!
RispondiEliminaBellissime immagini!
A presto!
:)
In questi mesi si dovrebbe davvero vivere in campagna. Fare il telelavoro, non so, e poi andare a gettarsi in mare. Comunque, la crema si potrebbe fare anche senza latte?
RispondiEliminaPenso che proverò presto il rosa pesca.
In realtà volevo soprattutto dirti che è vero, il lavoro manuale ha una grande capacità rilassante - per me è meglio quando non è troppo ripetitivo, in realtà, ma coniugare creatività e mani è splendido.
RispondiEliminaquando hai evidenziato autoproduzione e fare con le mani, ho sorriso perchè è quello che sto capendo in questo periodo, che le mie mani devono imparare tanto e che invece troppo le ho lasciate sopraffare dal cervello !
RispondiEliminala facccio anche io, quasi uguale. Le nocciole sono le nostre: una soddisfazione!
RispondiEliminaCiao
la faccio anch'io quasi uguale.
RispondiEliminale nocciole però le compro... :(
care... quasi uguale cosa significa? come la fate? mi fate sapere la vostra ricetta? abbracci grandi
RispondiEliminaMi risulta difficile autoprodurre in questo periodo, con i lavori di ristrutturazione dentro casa, senza cucina e con il lavello in cortile, ma questa crema di nocciole sembra davvero invitante.
RispondiEliminaAppena sarà tutto finito (dicono ai primi di settembre - sperando mantengano le promesse), ricomincerò ad autoprodurre alla grande. Mi piace, mi fa sentire padrona della mia vita e so che sto facendo qualcosa di ottimo per me e per la mia famiglia.
Un bacio
Francesca