In treno o in macchina.
Di recente abbiamo viaggiato così e con tre bambini di certo bisogna organizzarsi un pò.
Prima di tutto c'è un grande schermo al di là del vetro, il finestrino assume le sembianze di una televisione con spettacoli sempre nuovi.
Poi c'è la nostra voce, che possiamo usare specialmente per cantare e provare nuovi stili musicali, inventando e giocando e a noi questo diverte tantissimo.
I miei ricordi di bambina riaffiorano, pensando ai lunghi viaggi interminabili, iniziati nel cuore della notte in direzione Puglia, con il sonno sulle palpebre e gli occhi che sbirciano la bellezza dell'alba, ai tempi non capita nè apprezzata, e poi, quando tutti noi figli eravamo ben svegli, si cantava.
Allora erano canzoni popolari o regionali, a volte tristi, ma che formavano una bella colonna sonora.
Se invece vogliamo mantenere le mani e il cervello in movimento con un pò di lana cardata si possono formare delle farfalline colorate.
L'età di Daphne ed Ethan permette il gioco del bastimento carico di lettere, con cui trovare parole che iniziano con la lettera scelta. A loro piace moltissimo.
In treno invece abbiamo optato per lavori manuali meno rumorosi, con la pasta modellabile colorata, i fogli e le matite per disegnare e poi giornalini da sfogliare.
Sicuramente Daniela riesce a consigliare molti altri giochi fantasiosi e adatti ad ogni tipo di viaggio, voi invece cosa fate per ingannare le ore che vi separano dalla meta del viaggio?
Forse è per l'età.. Forse un pò per il suo temperamento ma Davide fermo non sa stare un solo momento! In treno si fanno passeggiate chilometriche dal vagone n.1 al vagone ristorante. In macchina invece, quando è legato nel seggiolino si canta e si balla, si sfogliano libri e si spera sempre che prima o poi sopraggiunga il tranquillo sonno! :-)
RispondiEliminaNoi viaggiamo in genere sempre in macchina e anche per noi cantare è una delle attività che ci piace di più. Di solito se il viaggio è lungo preparo in anticipo dei CD appositi.
RispondiEliminaO altrimenti ai miei figli piacciono moltissimo le storie interrotte; il primo inizia una storia (doverosamente inventata) e poi si interrompe e un'altro continua la storia usando fantasia e improvvisazione. Di solito li tiene occupati per tanto tempo e a dire il vero è un ottimo esercizio anche per noi adulti!! ciao
io quando viaggiavo da piccolina passavo il tempo facendo delle catenine colorate con la lana come mi aveva insegnato mia nonna
RispondiEliminaviaggi nel viaggio
RispondiEliminache bello questo post, anch'io ho ricordi magici dei miei viaggi da bambina verso il sud...
RispondiEliminacon i miei figli abbiamo fatto viaggi anche molto lunghi in machina, anche noi cantando, ascoltando musica, inventando buffi quiz spericolati e giocando a "ho visto un animale"...e chi può anche un pò dormendo....
ciao