Giusto sentire.

Una relazione di cugini, ovvia, di amore-odio, ha visto nei pochi anni di vita alti e bassi fino allo scoppiare di un amore sincero e forte, fino al desiderio di sposarsi, unica via di uscita conosciuta per due bambini di 5 e 6 anni. Due persone si amano, quindi si sposano. Lo so lo so, impareranno nel corso della loro vita che forse non sempre è così, ma la meraviglia e l'innocenza dei bambini è stupenda, non saremo di certo noi adulti in questo momento a distruggerla. E così si mette in moto la cerimonia, voluta e ideata totalmente da loro, travestimenti cercati e indossati, una delicatezza nei movimenti e nei modi degni dei più maturi innamorati. Come non fotografarli?

L'emozione per loro è autentica, l'imbarazzo vero e intorno noi adulti, che vogliamo tutto razionale, scientifico, spiegato nei dettagli, facciamo fatica a vivere il sentire e basta. Il sentire che quando coglie i nostri bambini li permea tutti, li avvolge e li rende totalmente un essere che SENTE, il cui organo di senso è appunto il cuore.

Per chi di voi è per un sentire più concreto, quello tattile, perchè non proviamo a mettere le mani in terra?

Buon venerdì a tutti voi, auguro che il cuore e il suo sentire sia a vincere oggi per ognuno di voi.