21.7.10

Una zattera piena di musica.

Mentre godevo del fresco dei monti ho creato un piccolo progetto insieme a Daphne e Ethan.
Tutto è iniziato con una passeggiata tra i boschi, cercando farfalle, fiori, muschi e impronte di animali, conclusa con un mucchietto di legni, secchi e leggeri portati tra le mani, pensando a cosa farne.



Lungo il tragitto il suono di due bacchetti percossi insieme, diventa musica, ritmo e quindi strumento.


Il resto invece diventerà una piccola zattera da sperimentare galleggiando sull'acqua, con tanto di bandiera. 
Ma il lavoro inizia levigando, togliendo la corteccia, scoprendo il legno così liscio. Questo momento è molto stimolante, il legno è un materiale vivo, che cambia e muta a seconda dell'azione a cui lo sottoponiamo.


  
Ci accorgiamo che sono troppo lunghi e allora inventiamo un piccolo seghetto usando un coltello, con attenzione, le dita ferme ma lontane dalla lama e con gli occhi di noi adulti vicini. 

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A questo punto si assemblano i pezzi, serve del filo di lana, o qualsiasi filo un pò resistente.


Semplicemente si fanno due doppi nodi ai lati del bastoncino, non proprio sul bordo. Questo passaggio è molto impegnativo specie per i bambini un pò più piccoli, infatti ho dovuto aiutare Ethan un paio di volte, mentre Daphne aveva già abbastanza abilità. 



Poi si prende un altro legnetto e si fa la stessa cosa, stando attenti a tenerli vicini, così fino alla fine.
E' opportuno che al momento della raccolta si possa trovare un bastoncino che abbia un forellino naturale dove si possa sistemare la bandierina.


Importante aggiungere una goccia di colla per fissarla. Se non si trova con il buco bisogna usare il trapano, ma di solito la natura è complice.



E l'esperimento è riuscito, galleggia!


Poi dopo un pò il gioco si trasforma, la bandiera viene eliminata, si sistema la zattera sopra due assicelle e si usano altri due bastoncini per suonare e la musica sembra vera. 



Vi auguro una splendida giornata creativa.

13 commenti:

  1. che meraviglia! adoro le creazioni realizzate con elementi semplici e naturali e i tuoi bimbi sono stati davvero molto bravi! un abbraccio e buona giornata anche a te!
    a proposito....grazie per i tuoi cari auguri! ;-)

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  2. Meraviglioso! Questi piccoli progetti se li ricorderanno con piacere per tutta la vita, ci posso scommettere...
    Buon proseguimento creativo!

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  3. Bellissime foto... Sono rimasta imbambolata a seguire passo dopo passo tutto il processo di creazione... Come per magia dalla natura si ricava un gioco..
    Queste cose me le dovrò proprio ricordare!
    Buona giornata Ester!

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  4. In campeggio a Cesenatico abbiamo creato un laboratorio artistico di barchette ma usando come base della zattera del cartone di riciclo piuttosto spesso (uno scatolone tagliato), come albero x la vela un lungo stecchino da spiedino infilzato nel cartone, come vela dei pezzi di carta velina o carta colorata e sotto la base di cartone abbiamo attaccato con la colla o legato 4 tappi di sughero per farla galleggiare.I bambini si sono divertiti ed era tutto materiale di recupero!!
    belle anche le vostre zattere, hai visto queste di http://childhoodmagic.blogspot.com/2010/06/bamboo-sailboat.html per l idea?sono come le vostre ma di bambù bellissime vero?

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  5. Mi emozionano sempre molto i progetti che sperimenti con la tua famiglia. Credo che sia per la tua capacità di raccontarli, di calare una serie di gesti nella realtà quotidiana delle persone.
    Un grande abbraccio,

    wenny

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  6. ma il tuo blog è meraviglioso!!!!

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  7. Ecco cosa fare con Leti nei prossimi giorni qui in montagna :-))! Grazie, hai sempre idee bellissime!

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  8. Ammiro la tua incredibile capacità di intrattenere i tuoi bimbi con tanta semplicità e serenità! Credo sia un tesoro che rimarrà in loro e li accompagnerà per il resto della loro vita!

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  9. Ammiro la tua incredibile capacità di intrattenere i tuoi bimbi con tanta semplicità e serenità! Credo sia un tesoro che rimarrà in loro e li accompagnerà per il resto della loro vita!

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  10. avrei voluto giocare con voi! e navigare

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Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.