28.4.15

Palla in lana cotta


Tornato da scuola, ancora con il giubbotto infilato, apre la cartella e inizia a tagliare e cucire a mano parti di lana cotta, cerchi oblunghi, di diversi colori, che una volta composti diventeranno una palla da riempire di lana cardata. 

La concentrazione, l'attenzione sui particolari, la manualità e il progetto finito, e non solo un percorso meccanico per esercitarsi in un'attività, sono un sogno che diventa realtà e che vedo con gratitudine nei gesti dei miei figli.

La scuola steineriana regala questo, ma sono certa che esistono tante altre realtà educative, valide, con insegnanti appassionati e di grande spessore che sono i veri maestri dei bambini del presente, degli uomini del futuro. 

Quanto mi piacerebbe vedere la scuola, tutta la scuola, o la maggior parte di essa, in questa magnifica direzione, senza fermarsi al semplice istante attuale, ma guardando lontano lontano, quando quelle mani operose, quell'impegno creativo saranno gli strumenti, non so, di un chirurgo che salva vite umane, di un artigiano che crea arredamenti appropriati, di un politico che cerca di realizzare un paese migliore. 
Questo è lo sguardo lontano di una scuola che sogno, per tanti, per tutti.




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1 commento:

  1. Ciao, sono Silvia e seguo da un po' il tuo blog appassionato e interessante, dove trovo idee che condivido, fonte di ispirazione e incoraggiamento. Commento per la prima volta i tuoi post. E' davvero prezioso trasmettere ai bambini la passione per il lavoro manuale e la creatività, crescere persone che abbiano questa sensibilità e capacità è una ricchezza per tutti, che si potrà manifestare in qualsiasi cosa decidano di fare da grandi, come hai spiegato bene nel tuo post .Mi occupo di arte e artigianato e vedere l' attenzione a questo aspetto nella crescita dei bambini mi fa sempre piacere e ben sperare per il nostro futuro!

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Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.