14.5.13

Un paese per vecchi

E forse neanche per loro.
Di certo non per madri con figli, in cerca di un lavoro, in cerca di un luogo dove poter lasciare il proprio figlio  in prospettiva di un lavoro.



 Di certo non per una donna che, sentendosi libera e alla pari (opportunità), pensa di avere gli stessi diritti dell'altro sesso, il diritto di lavorare
Si può lavorare per molti motivi: per necessità, per soldi, per piacere, per impegnare il tempo, per realizzarsi, per emanciparsi, per sfidarsi, sono tutti motivi validi.



Ci si alza la mattina, si offre il proprio impegno e dedizione, e per questo si chiedono soldi in cambio. Non si chiedono soldi in elemosina, in regalo, oppure offerte libere. Ma noi donne con figli, se non hai una rete di sostegno (familiare, amicale, di qualsiasi altro tipo) facciamo i salti mortali per trovare lavoro, per trovare un nido, una scuola, per trovare qualcuno che creda che anche con figli rimaniamo persone affidabili e risorse preziose.



Ma siamo fortunate.
Perchè è grazie a queste difficoltà che cresciamo, ci ingegniamo e creiamo un valore che fa invidia a molti e spesso ci riusciamo lo stesso a lavorare, e quindi, scusate, valiamo di più. 
Questo ovviamente non giustifica un Paese che non sostiene e valorizza le donne e madri.
E ogni causa ha un suo peculiare effetto.



Oggi amo ancora di più i miei figli. E voi?



10 commenti:

  1. Gran bel post cara Ester, con le tue parole e il tuo modo di vedere le cose riesci sempre a creare un equilibrio incoraggiante e positivo, grazie! :)

    RispondiElimina
  2. hai ragione ester.".siamo fortunate perchè è grazie a queste difficoltà cresciamo e ci ingegniamo.....
    ilnostro non è un paese per famiglie, per ragazzi che si affacciano sul mondo del lavoro!!!!!
    teniamo duro e ce la possiamo fare!!1
    un abbraccio
    veronica

    RispondiElimina
  3. Hai proprio ragione, siamo fortunate perchè riusciamo ad avere l'amore più grande e, anche se al di fuori (tipo propprio nel luogo di lavoro) si fa fa tica a crederlo, anzi se è possibile si creano ostacoli, noi ci proviamo, troviamo soluzioni e lavoriamo, sempre però con un pensiero a ciò che più di prezioso ci è stato donato!

    RispondiElimina
  4. Ester, sapessi come sono vere le tue parole! Abitiamo in un paese troppo bello e incantato per riuscire ad andarcene e tuttavia è un paese terribile, perché per noi donne e mamme non offre che poche e pessime opportunità. Fermo restando l'idea tutta tipicamente italiana che o si è mamme o si è donne o si è lavoratrici. Tutto insieme, mai. chissà, forse le nostre figlie...
    Baci
    Elli

    RispondiElimina
  5. che bel post. Anch'io. Oggi un pò di più.

    RispondiElimina
  6. Cara Ester... parole sacrosante!
    Non è un paese per vecchi, per giovani, per madri. Il nostro è un paese difficile nel quale si è perso il senso di appartenenza. Non ci sentiamo più famiglia. Siamo tutti sconosciuti. Ognuno con i suoi problemi, ognuno con i suoi interessi da portare avanti.
    A volte basterebbe semplicemente guardare un pò più il là del proprio naso ed indossare i panni di chi ci è vicino.
    Bisogna costruire una rete di sostegno collettivo. Forse questa iniziativa potrebbe partire proprio da noi mamme. Contribuire ognuna per quel che può al benessere della collettività. Supportarci tra di noi con le difficoltà pratiche della vita ma anche e soprattutto offrendoci un supporto psicologico. Parlare. Condividere. Aprirci le une alle altre....
    E guarda un pò... Con questo tuo post io mi sento meglio e mi sento già meno sola!
    Per questo grazie!
    Kosenrufu!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah... mi sono dimenticata di dirti che Edo è stupendo!!!
      Caspita quanto è cresciuto!!! :-))))

      Elimina
  7. sto pensando che il belpaese non è più proprio sto bel paese. a torino vedo persone sole,che dormon nei cartoni,che chiedon l'elemosina,bambini per strada affamati che poi rivedo a scuola malvestiti,poveri.siamo tutti poveri perchè l'individualismo ha un po' ucciso i buoni sentimenti ma quando leggo questo blog mi sento più ricca,più aperta grazie

    RispondiElimina
  8. non sai qaunte volte mi son sentita dire che insomma con 3 figli non vorrai mica lavorare a tempo pieno?? e scusa chi me li mantiene?
    Non sai quante volte mi son sentita dire che dopo la maternità cambia, come se la mia mente si fosse rintronata....
    Io accetto la sfida e con 3 figli e quasi 40 anni butto tutto all'aria e provo....

    RispondiElimina

Benvenuto e grazie per esserti fermato e commentare!
Solo parole educate e civili...si, parlo proprio con te che vuoi disturbare e di solito non ti firmi.