Avete presente, un pomeriggio, caldo, bollente, rientrate a casa, la prima cosa che fate qual'è?
Io vado dritta alla ricerca dell'acqua. In questi giorni ne tengo sempre una bottiglia in frigo con una fetta di limone dentro, che gli da quel saporino buono buono, fresco.
Io uso l'acqua del rubinetto, qui a Bologna non è male e comunque, a parte un brevissimo periodo, non l'ho mai comprata. Costi troppo alti, troppe bottiglie vuote da accartocciare, troppo spazio occupato e assolutamente troppo peso da trasportare che mi tagliava le dita.
Quindi fresca e veloce l'acqua esce dal rubinetto e se a volte sono stufa del saporino anonimo che vira verso il cloro la imbellisco con fette di limone, menta, o altra frutta di stagione.
E mi chiedo, se quel pomeriggio afoso rientrando, presa dalla sete quel bicchiere d'acqua mi costerebbe quasi come al bar, la berrei ancora volentieri, di gusto o forse mi andrebbe un pò di traverso?
Allora io il 12 e 13 giugno vado a votare, perdo pochi minuti di sole, il mare può attendere, la piscina pure e saranno
TUTTI SI PER DIRE NO
e vi prego fatelo anche voi, tutti. E ditelo a tutti.
Non vogliamo mica strozzarci ad ogni sorsata, vero?
Il getto di una doccia, le mani pulite, la verdura sciacquata bene, un pavimento lucido, le mani dei nostri bimbi che sguazzano nella vasca, una lavatrice che gira, una fontanella ai lati di un giardino, l'orto ben dissetato, un bagno caldo la sera, un bicchiere colmo con cubetti di ghiaccio... e tanti altri momenti speciali.
Con questo post partecipo all'iniziativa di L'Omin di Panpepato:
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