Buon lunedì.
Dopo troppo tempo ritorno a scrivere, sono giorni pieni e sconnessi con salite ripide, dove non si trova un terreno piano per riprendere fiato. E allora a passi lunghi e ben distesi ho tirato.
Forse troppo.
Eccomi infine.
E allora ecco la foto della bietolina fresca, ripassata in padella con un filo d'olio, aglio, sesamo e una manciata di uvetta. Quel dolce amaro che sembra tanto in tono con i tempi che sto vivendo.
Condivido con voi l'urlo BAAASTAAAAAAA! che ho lanciato l'altra mattina.
Erano appena le 7.13, io sveglia già dalle 6.00, ma il resto del quartiere sicuramente ancora no, certamente lo hanno sentito anche attraverso i muri. No, non era un urlo retorico, era vero, con tutto il fiato, a pieni polmoni, rivolto ai miei due grandi, per cose stupide, le solite ripetute e ripetute che però erano diventate troppe.
Giusto per ricordare che siamo tutti umani, nel bene e nel male.
Dopo tutti a scuola, con gli occhi bassi e qualcosa su cui rimuginare, ognuno la sua.
E poi i ricordi belli focalizzati in punti precisi nella mia testa: la candelina accesa e tremolante tra le mele e le noci sulla nostra tavola, un abbraccio del più piccolo con mani sporche di giardino, una dedica che trasuda ancora amore, dopo tanti anni, trovata sulle prime pagine di un libro da collezione, il cielo in fondo alla via dalle sfumature rosa, il bagno caldo con due candele accese e poche gocce di olio di lavanda tra la schiuma.
Ho capito che devo trovare una soluzione, non so quale, ma deve esserci un modo per sistemare al meglio questo periodo intenso: maggiore organizzazione e impegni ai minimi termini sono la mia priorità oggi.
Ormai quando cucino raddoppio le dosi così la parte eccedente la conservo in freezer in porzioni già fatte. Il fatto è che non voglio essere una perfetta casalinga, preparando diligentemente i pasti per tutta la famiglia anche se sono sfinita, semplicemente non ci possiamo permettere economicamente pasti pronti e consegnati a domicilio, rimettendoci anche la salute.
Voi come state? Siete in forma per l'inizio di una nuova settimana?
P.s. altri momenti faticosi, passati e proprio per questo incoraggianti
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RispondiEliminaBASTAAAAA!
La nostra vita è come l'alternarsi delle stagioni, ognuna ha un senso, ognuna è necessaria proprio come la neve di inverno o la pioggia in primavera. Poi la luce, il sole ritorna sempre. Così la nostra vita sono sicura che ritroverai presto quell'energia e quella lucidità che ti servono per affrontare le salite ed organizzare tutto al meglio. Questo è il mio augurio. Tante volte leggendoti mi hai dato quella serenità e quello stimolo che mi serviva spero oggi di poter un pochino ricambiare
RispondiEliminaEster condivido con te questo momento critico, anch'io alle prese con un riassettare la mia vita, un trovare sempre un centro ormai perdo da tempo, un cercare di ottimizzare i tempi e cercare di tirar fuori piatti gustosi e belli anche con un sedano....uffffffffffff altroché se ti capisco e urlo con te AAAAAAAAAHHHHHHH
RispondiEliminaLibero sfogo ma che serve e aiuta!!!
Io dico che la donna ha in se un'energia catartica, pronta a rinnovarsi di volta in volta e allora partiamo proprio da quei momenti che ricordavi tu ( i nostri affetti) e facciamo un bel sorriso!!!!
Grazie per condividere con noi i tuoi momenti di vita!
Mia cara Ester non e' il motto "mal comune mezzo gaudio" che mi sponge a scrivere, ma un sentimento di condivisione della tua frustrazione. Per motivi diversi anche il mio periodo e' complesso e si e' complicato nello spazio die due giorni a livelli iperbolici.
RispondiEliminaTento di tirare fuori il meglio di me, ma il mio corpo me lo ricorda, sono un essere umano. Per cui ho spesso brividi di freddo, stomaco chiuso e la sensazione della pancia e cel respiro che si stringono. Posso solo sperare con tutte le energie che ho che tutto questo migliori, che possa imparare a trovare nuove strade e nuovi assetti. Posso solo credere fortemente in me e nell'amore che unisce la mia famiglia.
E lo spero anche per te.
Un abbraccio cara Ester.
gli inizi di settimana mi pesano sempre molto, anche se per ragioni, ovviamente, diverse dalle tue, data la mia età.....ma come ricordo certi momenti!!!Tira un bel respiro e fatti una risata....i tuoi cuccioli stanno entrando in un'età alla quale non vorrei mai tornare!!! E un'ultima cosa....noi donne, mamme, lavoratrici ecc.ecc chiediamo sempre troppo a noi stesse, con questa assurda pretesa ( è sempre stato il mio peggior difetto) di avere tutto sotto controllo. Perciò ok all'organizzazione, ma anche alla capacità di staccare! pensache i miei figli adoravano letteralmente la " cena della domenica" : pane tostato con burro e marmellata e tazzona di latte, te' orzo o quello che volevano!!!! Un abbraccio, grande mamma Emanuela
RispondiEliminaCara Ester, ti sono vicina, anche io sto vivendo un periodo che non mi lascia tregua tra bambini ammalati, impegni che si susseguono, casa da far andare avanti, ecc.. a volte ho la sensazione di stare nelle sabbie mobili, più mi do da fare e più affondo, poi sì, basta un disegno del piccolo fatto solo per me, o un successo della grande a scuola e mi ricordo perché ne vale la pena...però a volte è proprio dura...un grande abbraccio,
RispondiEliminaSte